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Concetti Chiave

  • Il poemetto "Digitale purpurea" è suddiviso in tre parti, esplorando temi di passione e peccato attraverso il dialogo tra Rachele e un'amica.
  • Il contrasto tra innocenza e sensualità emerge dalle personalità delle protagoniste: una rappresenta la purezza, l'altra la passionalità.
  • La prima parte prepara il ricordo, mentre la seconda materializza il passato attraverso un gioco di sensazioni visive, uditive, olfattive e tattili.
  • Nell'ultima parte, Rachele confessa il suo peccato, evocando una tensione crescente tra trasgressione e desiderio.
  • La digitale purpurea simboleggia il fiore della passione e del peccato, il cui profumo inebriante rappresenta un pericolo mortale.

Indice

  1. Incontro tra amiche
  2. Ricordi del convento
  3. Confessione di Rachele

Incontro tra amiche

Fa parte dei Primi Poemetti. Si parla del dialogo e l’incontro tra la sorella di Pascoli e un’amica, che ricordano la loro adolescenza in convento. La digitale purpurea è il fiore della passione e del peccato.

E’ divisa in tre parti:

1. Le due amiche si incontrano e Rachele dice di non aver mai toccato la digitale purpurea (ritmo scandito dalle cesure);

2.

Ricordi del convento

Le due amiche ricordano le suore e il convento;

3. Rachele racconta il fatto peccaminoso (ritmo più veloce, che crea tensione);

La prima strofa prepara il ricordo, narrato poi nelle altre due e delinea il ritratto delle due amiche dalla personalità opposta: la fanciulla bionda, semplice e dallo sguardo modesto, è l’immagine della purezza, mentre quella bruna, dagli occhi ardenti, è simbolo di inquieta passionalità.

Maria non ha il coraggio di pronunciare il nome del misterioso fiore, mentre Rachele, che ne ha conosciuto il profumo, pronuncia la parola-tabù.

Nella seconda strofa il passato è rievocato con tale intensità da materializzarsi nel presente.

Le sensazioni visive si fondono con quelle uditive, olfattive e tattili.

Confessione di Rachele

Nella terza strofa, poco prima di congedarsi, Rachele confessa il suo peccato all’amica chiamata da una voce magica e irreale, avanza verso il proprio destino tra ansia di trasgressione e turbamento dei sensi, la ragazza assapora il profumo inebriante del fiore, così dolce da rischiare di morirne.

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