Concetti Chiave
- La raccolta, pubblicata originariamente nel 1903, fu rifiutata dalla critica per i termini sconosciuti e ripubblicata con un dizionario della parlata Garfagnana.
- Questa opera continua la tradizione delle poesie in latino "Myricae" e fu scritta a Castelvecchio del Barga, dove Pascoli si trasferì con la sorella nel 1895.
- La struttura delle poesie è complessa, con una metrica intricata e un linguaggio analogico che esplora temi come natura, vita rurale e ricordi del passato.
- L'ultima sezione, "Il ritorno a San Mauro," comprende nove poesie che evocano memorie d'infanzia e momenti passati.
- Il fonosimbolismo è predominante, utilizzando il suono delle parole per creare sensazioni tattili, olfattive e visive, con esempi come l'onomatopea.
Storia della pubblicazione
Questa raccolta fu pubblicata nel 1903. La prima edizione non è stata accettata dalla critica a causa dei termini contenuti in essa sconosciuti, così Pascoli la pubblicò successivamente con un piccolo dizionario contenente termini della parlata Garfagnana e nel 1912 fu pubblicata per la terza volta con qualche modifica.
Temi principali della raccolta
Questo insieme di poesie è una continuazione della raccolta di poesie in latino "Myricae" ed è stata scritta a Castelvecchio del Barga, quando Pascoli e la sorella Maria vi si trasferirono nel 1895.
Essa presenta una struttura più complessa, anche per la metrica, anche qui é presente un linguaggio analogico, che presenta i seguenti temi: la natura, piena di misteri, la vita di campagna, il nido familiare frantumato, l'amore per le cose semplici ed umili e I ricordi del passato. Nell'ultima parte c'è una sezione di nove poesie intitolata " Ilritorno a San Mauro", che rievoca ricordi dell'infanzia e del passato.In questa raccolta , come è solito in ogni poesia decadente, sono presenti molti fonosimbolismi. Il fonosimbolismo è la capacità di creare suoni, sensazioni: tattili, olfattive, visive attraverso il suono di una parola. La metafora acustica permette, attraverso dei suoni, di evocarne altri ed altre sensazioni. Un esempio di fonosimbolismo è l'onomatopea.