Concetti Chiave
- Il gallo canta al buio, annunciando il risveglio della natura, mentre la cornacchia gracchia nel bosco.
- Il sole appare tra le finestre, dorando la nebbia, prima di nascondersi e lasciare spazio alla pioggia.
- La pioggia cade a catinelle, seguita da un lungo raggio di sole che illumina i campi.
- Le rondini estive sono sorprese dalla pioggia sottile che scende come spilli, creando un brusio d'acqua.
- La pioggia si trasforma in gocce d'oro sparse, come se cadessero in coppe di cristallo.
Cantava al buio d’aia in aia il gallo.
E gracidò nel bosco la cornacchia:
il sole si mostrava a finestrelle.
Il sol dorò la nebbia della macchia,
poi si nascose; e piovve a catinelle.
Poi tra il cantare delle raganelle
guizzò sui campi un raggio lungo e giallo.
Stupìano i rondinotti dell’estate
di quel sottile scendere di spille:
era un brusìo con languide sorsate
e chiazze larghe e picchi a mille a mille;
poi singhiozzi, e gocciar rado di stille:
di stille d’oro in coppe di cristallo
Il risveglio della natura
Cantava nel buio di aia in aia il gallo
e si sentì nel bosco il gracidio della cornacchia:
il sole si mostrava a finestrelle.
il sole illuminò la nebbia della vegetazione
e poi si nascose e cominciò a piovere a catinelle.
poi tra il cantare delle piccole rane
arrivò sui campi un raggio lungo e giallo.
La pioggia e le rondini
Le rondini d'estate erano stupiti
da quella pioggia che scendeva sottile come tanti spilli
era un brusio a deboli scrosci d'acqua
e pozzanghere molto grandi e poi tante gocce a mille a mille,
poi si smorza l'acqua in singhiozzi e inizia a cadere più rada:
come gocce d'oro in coppe di cristallo.