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Concetti Chiave

  • Giosuè Carducci è considerato uno dei maggiori poeti italiani, sebbene le sue opere siano state criticate per il loro formalismo.
  • La sua carriera accademica culmina con la cattedra all'Università di Bologna e il riconoscimento internazionale, inclusa la vittoria del Premio Nobel per la letteratura.
  • Carducci attraversa un'evoluzione politica significativa, passando da idee rivoluzionarie giacobine a posizioni monarchiche più conservatrici.
  • Con il suo "Inno a Satana", Carducci esalta il progresso tecnologico, contrastando le posizioni reazionarie e subendo una scomunica dalla Chiesa.
  • Fonda il cenacolo degli "Amici pedanti" per promuovere il classicismo rigoroso contro il romanticismo, sebbene in seguito integri temi romantici e decadenti nelle sue opere.

Indice

  1. La Vita e la Carriera di Carducci
  2. Evoluzione Politica e Inno a Satana
  3. Tradizione Classica e Amici Pedanti

La Vita e la Carriera di Carducci

E’ considerato uno dei maggiori poeti e della storia della letteratura italiana, anche se è apparso troppo formale dalla critica di sinistra e per questo, è stato minimizzato nelle antologie . Nasce nel 1835 nella Maremma da una famiglia dell’alta borghesia. Sin da piccolo ha un precettore privato e all’università si iscrive alla scuola normale di Pisa, lureandosi all’età di 21 anni. Giovanissimo comincia a insegnare. Tuttavia, subisce una serie di lutti familiari: la morte della madre, il suicidio del fratello e la morte del figlio Dante che saranno responsabili della sua involuzione politica. Nel corso della sua vita conquista una serie di successi fino a ricoprire il ruolo di docente ordinario presso l’università di Bologna dal filosofo e letterato allora ministro della Pubblica istruzione, Terenzio Mamiani. Nel frattempo continua le sue pubblicazioni e divenne senatore. Fu il primo poeta italiano a essere insignito del premio nobel, per la sua indiscussa autorità letteraria avvertita non solo in Italia, ma anche all’estero. Concluse la sua esistenza nel 1907.

Evoluzione Politica e Inno a Satana

Il critico letterario e storico, Giuseppe Petronio, rintraccia nella sua vita un’evoluzione politica. Nella fase giovanile era un giacobino rivoluzionario, ritenendo che la società si potesse cambiare anche con la rivoluzione. Nell’Inno a Satana, Carducci dedica un elogio al progresso inneggiando la nascita della locomotiva a vapore. vita del poeta italiano Giosuè CarducciInfatti, contrariamente alla parte conservatrice, reazionaria al progresso, Carducci si schiera per il cambiamento e la tecnologia. Per questo fu scomunicato dalla Chiesa. Dagli anni ‘60, tuttavia, mutuò la sua idea politica in occasione con l’incontro con la regina Margherita di Savoia, con la quale forse nacque un sincero rapporto di reciproca stima (a lei dedicò l’ode Alla Regina d’Italia). Da questo momento in poi si allontanò dalle sue idee giovanili e creò un circolo monarchico (da progressista di sinistra a monarchico).

Tradizione Classica e Amici Pedanti

Carducci è totalmente conforme alla tradizione classica, a quelle «virtù», come la severa disciplina artistica e il rigore etico, di cui lo scrittore lamenta il degrado nella letteratura contemporanea. Per questo, fonda il cenacolo degli “Amici pedanti” ossia un gruppo di intellettuali orientati verso il classicismo più rigoroso volto a contestare ogni forma di romanticismo letterario definito «tenerume», per ristabilire le «maschie forme» dell’antichità le sole in grado di esprimere sentimenti di sani e vigorosi contro lo squallore contemporaneo. Tuttavia, nella seconda fase della sua vita sembra avvicinarsi ad alcune tematiche romantiche se non addirittura decadenti: rimpianto per il passato, il sentimentalismo, il ricordo.

Nella prima parte della sua vita è anticlericale, poi nella seconda recupera il valore religioso e cristiano nella sua valenza umana e storica.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Giosuè Carducci e quale fu il suo contributo alla letteratura italiana?
  2. Giosuè Carducci è considerato uno dei maggiori poeti della storia della letteratura italiana. Fu il primo poeta italiano a ricevere il premio Nobel per la letteratura, riconosciuto per la sua autorità letteraria sia in Italia che all'estero.

  3. Come si è evoluta la posizione politica di Carducci nel corso della sua vita?
  4. Inizialmente, Carducci era un giacobino rivoluzionario favorevole al progresso e alla tecnologia, come espresso nell'Inno a Satana. Tuttavia, negli anni '60, dopo l'incontro con la regina Margherita di Savoia, si avvicinò a posizioni monarchiche, allontanandosi dalle sue idee giovanili.

  5. Qual era l'approccio di Carducci verso la tradizione classica e il romanticismo?
  6. Carducci era conforme alla tradizione classica, criticando il degrado della letteratura contemporanea e fondando il cenacolo degli "Amici pedanti" per promuovere il classicismo rigoroso. Tuttavia, nella seconda fase della sua vita, si avvicinò a tematiche romantiche e decadenti.

  7. Quali eventi personali influenzarono la vita e la carriera di Carducci?
  8. La vita di Carducci fu segnata da lutti familiari, tra cui la morte della madre, il suicidio del fratello e la morte del figlio Dante, che influenzarono la sua evoluzione politica e personale.

Domande e risposte

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