Concetti Chiave
- Le terme di Caracalla di Carducci sono odi saffiche che esaltano la storia romana come simbolo di civiltà.
- Il poema descrive un contrasto tra il glorioso passato di Roma e l'attuale mediocrità.
- I versi iniziali dipingono un paesaggio grigio e invernale con le maestose rovine delle terme di Caracalla.
- Una turista inglese, rappresentante dell'ignoranza moderna, è incapace di apprezzare la grandezza delle rovine.
- Carducci invoca la dea Febbre per spazzare via la mediocrità, riflettendo un desiderio di ritorno ai valori antichi.
Indice
La Roma Antica e il Presente
Sono odi saffiche. Prevale la storia romana, di Roma antica che prevale come simbolo di civiltà a cui fare riferimento a cui ispirarsi. È Scritto in occasione di un breve soggiorno romano Carducci vuole sottolineare la distanza tra il passato glorioso e il presente mediocre, meschino.
Sono 40 versiDescrizione del Paesaggio
V1-19: viene descritto un paesaggio grigio, su cui si ergono le rovine di Caracalla costruite nel 3º secolo dopo Cristo. Abbiamo questo paesaggio che è un paesaggio cupo, livido, invernale.
Innovazione alla Dea Febbre
V 20-40: è un'innovazione alla dea febbre e c'è un flashback della Roma antica, quella delle primissime origini colta in un tramonto sereno. Infine abbiamo la personificazione della città di Roma, descritta come una donna.
La Turista Inglese e le Rovine
Si muovono tra questi due colli le nubi, si alza soffia un vento proveniente dalla pianura triste perché paludoso, malarico e quindi malato, sullo sfondo ci sono i monti innevati. Tra El rovine delle terre di Caracalla si aggira una figura umana, una turista inglese che solleva il velo verde sui capelli grigi per ripararsi dal vento. Cerca nel libro notizie di queste rovine, mura imponenti che sembrano voler minacciare il cielo è il tempo trascorso. Su questo paesaggio troviamo questa turista a cui Carducci attribuisce un'accezione negativa: l'ottusità degli uomini moderni che non capiscono il significato di quelle rovine. La turista guarda sulla sua guida, ma sembra non capire la maestosità di queste mura. La serie di aggettivi del verso 9 costituiscono un climax. Perché sfidate il cielo? Ed ecco che si sente provenire dalla basilica di San Giovanni in alterano il suono delle campane. I rintocchi delle campane potrebbero rappresentare la vittoria del cristianesimo sulla romanità. Altra figura e il ciociaro che nel mantello avvolto passa e non guarda.
Il Ciociaro e l'Indifferenza
La prima parte si chiude con l'immagine del ciociaro, cioè del pastore che fischietta una triste musica, indifferente a cioè che le rovine rappresentano, indifferente a queste rovine.
La Dea Febbre e la Protezione
Queste terre erano malariche e i romani per proteggersi avevano eretto un altare per la dea febbre. Affinché li proteggesse.
Se ti furono cari gli occhi delle madri piangenti che protendevano le braccia proprio per pregarti di starti lontano dai loro figli ammalati, se ti fu caro l'antico altare che fu eretto in tuo onore (in questo punto viene inserita una parentesi nella quale c'è il flashback della Roma antica), ancora il Tevere lambiva il colle Evandrio, cioè il colle su cui regno il re Evandro e veleggiando a sera il romano ritornava a Roma e guardava in alto la città quadrata dal sole arrisa, febbre ascolta la mia preghiera, chiede alla febbre di togliere di mezzo gli uomini mediocri. Allontana, respingi, Carducci esprime la sua polemica negli uomini moderni. Si sente il timore è la reverenza religiosa nei confronti della Roma antica.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del testo "La Roma Antica e il Presente"?
- Come viene descritto il paesaggio nei versi 1-19?
- Chi è la turista inglese e quale significato ha nel testo?
- Qual è l'atteggiamento del ciociaro verso le rovine?
- Qual era il ruolo della dea Febbre nella protezione dei romani?
Il tema principale è il contrasto tra il glorioso passato di Roma antica e il presente mediocre, come sottolineato da Carducci durante un soggiorno romano.
Il paesaggio è descritto come grigio, cupo e invernale, con le rovine di Caracalla che si ergono su di esso.
La turista inglese è una figura che si aggira tra le rovine di Caracalla, rappresentando l'ottusità degli uomini moderni che non comprendono il significato delle rovine.
Il ciociaro è indifferente alle rovine, rappresentando un atteggiamento di disinteresse verso il passato storico.
I romani eressero un altare alla dea Febbre per proteggersi dalle terre malariche, sperando che li proteggesse dalle malattie.