Concetti Chiave
- "Odi barbare" è una raccolta di poesie di Giosuè Carducci, pubblicata in tre edizioni tra il 1877 e il 182.
- Carducci introduce i metri greci nella lingua italiana, un'innovazione inizialmente non compresa dal pubblico.
- L'opera viene riconosciuta come un capolavoro solo nel tempo, apprezzata per la sua originalità e bellezza.
- La raccolta è priva di rime e include poesie su temi d'amore, viaggi a Roma e omaggi alla Regina Margherita.
- Le poesie riflettono la tipica contrapposizione carducciana tra passato e presente e il tema del bipolarismo.
Indice
Le Edizioni delle Odi Barbare
Odi barbare è una raccolta di poesie. Ne sono state fatte tre edizioni:
-Odi barbare, pubblicata dalla Zanichelli nel 1877 a Bologna;
-Nuove odi barbare, pubblicata nel 182;
-Terze odi barbare, sono 56 poesie pubblicate in due volumi.
La Novità dei Metri Greci
Il pubblico non capisce subito la grande novità dell'opera, ovvero il trasferimento dei metri greci nella lingua italiana, lui afferma che se gli antichi classici avessero visto i loro metri nella lingua italiani li avrebbero definiti barbari; stessa cosa dicono gli italiani che non conoscono questo nuovo stile.
Il Successo Postumo dell'Opera
Quando pubblica questa raccolta non viene apprezzata immediatamente, ma solo col passare del tempo viene ritenuta bella e originale.
Giosuè Carducci riuscì nel suo intento, ovvero quello di creare qualcosa di nuovo e originale attraverso quest'opera, ritenuta dai critici un grande capolavoro.
Temi e Stili delle Poesie
Non troviamo nessuna presenza di rime, di nessuna tipologia.
Alcune di queste poesie parlano d'amore, soprattutto Lidia (Carolina Cristoforo), poi ci sono altre opere chiamate odi romani, scritte dopo un suo viaggio a Roma; inoltre abbiamo un gruppo dedicato alla Regina Margherita, a lui molto cara, che parlano della nature e del paesaggio.
Come di consuetudine troviamo la contrapposizione tra presente e passato e il bipolarismo.