Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Giosué Carducci è noto per il suo forte senso civile nella poesia, criticando la politica italiana post-unitaria e celebrando la nazione, ispirato dai classici greci e romani.
  • Il classicismo è centrale nella sua opera, esaltando le civiltà greche e medievali e contrapponendo valori passati alla corruzione morale moderna.
  • Carducci incorpora aspetti del Decadentismo europeo, con liriche personali che esplorano natura, amore, tempo, morte e nostalgia giovanile.
  • Le poesie del Carducci manifestano tre tendenze: classicismo storico, sensibilità decadente e un classicismo moderno, esaminando il contrasto tra passato e presente.
  • Innovando nella metrica, Carducci sperimenta con il verso libero e adotta la metrica latina nelle "Odi barbare", anticipando i poeti del primo Novecento.

Indice

  1. Opere Principali di Carducci
  2. Senso Civile nella Poesia
  3. Classicismo e Decadentismo
  4. Tendenze nella Poesia di Carducci

Opere Principali di Carducci

Le principali opere del Carducci sono:

Juvenilia (= cose giovanili)

Levia gravia

Rime nuove

Odi barbare

Rime e ritmi

Senso Civile nella Poesia

Il senso civile della poesia del Carducci

La poesia del Carducci è caratterizzata da un forte senso civile, anche se le sue idee politiche si sono modificate nel tempo (prima, repubblicano e anticlericale accanito e più tardi conservatore monarchico).

Infatti, egli critica spesso la situazione politica del momento, condannando il trasformismo ( quando un individuo dal suo gruppo politico si sposta verso un gruppo politico avversario; è un comportamento che ha caratterizzato la sinistra al potere dopo l’unità italiana) e la corruzione della classe dirigente dell’Italia, dopo il 1861. Accanto a questo impegno civile troviamo anche l’esaltazione della nazione. Questi due aspetti della sua poesia derivano dal confronto con il passato dei classici greci e romani, caratterizzato dall’arte e dalla forza morale. Per questo motivo egli fu considerato il poeta-vate della Nazione perché ha cercato di interpretare e guidare i sentimenti del popolo italiano dopo l’unità.

Classicismo e Decadentismo

Il motivo centrale della poesia del Carducci è il classicismo, cioè l’ammirazione per la civiltà greca e a volte anche di quella del Medioevo, per l’aspetto civile che a volte, essa comportava. Nei suoi scritti troviamo il concetto che il passato è pieno di vita e ricco di valori, mentre il presente è luogo di disagio, di corruzione morale e di noia di esistere.

Gli aspetti del Decadentismo

Tuttavia, in Carducci troviamo anche una sensibilità che si ricollega al Decadentismo europeo, soprattutto quando scrive liriche più personali ed intime. In queste ultime, troviamo

• il sentimento della natura (= descrizione del paesaggio della Maremma dove egli ha passato l’adolescenza e considera come una specie di paradiso terrestre perduto)

• l’amore per le donne amate

• il sentimento del tempo che trascorre inesorabilmente

• la riflessione sulla morte

• la nostalgia per il periodo della giovinezza

Carducci prova una forte inquietudine nel trovarsi nel mondo moderno e cerca una forma di sollievo e di conforto nel canto della bellezza delle civiltà classiche oppure nei ricordi personali.

Tendenze nella Poesia di Carducci

Le tre tendenze presenti nelle poesie del Carducci

Nel complesso si può affermare che nell’opera del Carducci esistono tre tendenze:

1. il classicismo che lo porta a trattare temi di carattere storico, a scrivere una poesia civile, ad utilizzare una forma molto elevata e ad utilizzare la metrica dei classici che i moderni definiscono barbara

2. una sensibilità decadente, quanto tratta tematiche intime e personali e ricorre a metafore, sinestesie o ad analogie come facevano i poeti decadenti

3. un classicismo moderno in cui è presente il contrasto fra passato e presente e fra vita e morte

Nella poesia, il Carducci utilizza una metrica che anticipa il verso libero ( = in cui gli accenti non sono fissi e il verso non ha un numero fisso di sillabe) dei poeti del primo Novecento. La nuova metrica viene sperimentata nelle Odi barbare dove Carducci applica alla poesia italiana la metrica della poesia latina. La metrica è il modo con cui vengano composti i versi. In italiano si tiene degli accenti, mentre in latino si teneva conto della quantità delle sillabe: Carducci nello scrivere le sue poesie tiene conto della quantità delle sillabe come facevano i Latini e non né degli accenti, né delle rime

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le opere principali di Giosuè Carducci?
  2. Le opere principali di Carducci includono "Juvenilia", "Levia gravia", "Rime nuove", "Odi barbare" e "Rime e ritmi".

  3. Come si manifesta il senso civile nella poesia di Carducci?
  4. Il senso civile nella poesia di Carducci si manifesta attraverso la critica alla situazione politica del suo tempo, il condannare il trasformismo e la corruzione, e l'esaltazione della nazione, ispirandosi ai classici greci e romani.

  5. Qual è il rapporto tra classicismo e decadentismo nella poesia di Carducci?
  6. Carducci combina il classicismo, con l'ammirazione per la civiltà greca e medievale, con elementi del decadentismo europeo, esprimendo sensibilità personale e intima, come il sentimento della natura e la riflessione sulla morte.

  7. Quali sono le tre tendenze principali nella poesia di Carducci?
  8. Le tre tendenze principali sono il classicismo storico e civile, la sensibilità decadente con tematiche intime, e un classicismo moderno che contrasta passato e presente, vita e morte.

  9. In che modo Carducci sperimenta con la metrica nella sua poesia?
  10. Carducci sperimenta con la metrica anticipando il verso libero, utilizzando la metrica latina basata sulla quantità delle sillabe, come nelle "Odi barbare", invece di seguire gli accenti e le rime tradizionali italiane.

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