Concetti Chiave
- Gabriele D’Annunzio, nato a Pescara nel 1863, iniziò la sua carriera letteraria con "Primo Vere" nel 1880 e divenne noto anche per il suo impegno politico e militare.
- Il suo stile poetico è influenzato dai simbolisti francesi, ma fonde la poesia italiana e inglese creando un linguaggio unico che mescola sogno e realtà.
- La poesia di D'Annunzio si distingue per la sua musicalità e per il panismo, un abbandono al ritmo della natura e al mistero decadente.
- Come romanziere, D'Annunzio sviluppò tre cicli tematici: il ciclo della Rosa (voluttà), del Giglio (superuomo) e del Melagrano (bellezza).
- A partire dal 1896 si dedicò al teatro, ma solo "La figlia di Iorio" del 1903 ottenne un vero successo, grazie anche alla performance di Irma Gramatica.
Vita e Carriera di D'Annunzio
Gabriele D’Annunzio nacque a Pescara nel 1863, studiò a Prato nel liceo Cicognani e, nel 1881 si trasferì a Roma per iscriversi alla facoltà di lettere. Intanto aveva pubblicato la sua prima opera, Primo Vere (1880) e, due anni dopo, Canto Novo. Nel 1897 fu eletto deputato e, nel 1910, si trasferì a Parigi per sfuggire ai creditori.
Intanto pubblicò Il piacere, Francesca da Rimini e le Laudi. All’inizio della prima guerra mondiale D’Annunzio si pose a capo del movimento interventista e partì come volontario per il fronte. In guerra si ferì ad un occhio e scrisse Il notturno (1916) poi, alla fine della guerra, divenne il protagonista dell’impresa di Fiume e, in seguito, si ritirò nella sua villa di Gardone. D’Annunzio morì nel 1938.Influenze e Stile Poetico
La poesia dannunziana risente dei simbolisti francesi anche se D’Annunzio ammirò e imitò la poesia italiana, quella inglese (Shakespeare) e, in seguito, inventò un linguaggio nuovo dove sogno e realtà si confondono e dove si avverte il senso del mistero decadente (come, ad esempio, nella pioggia nel pineto). Un’altra caratteristica della lirica dannunziana è quella del panismo, la capacità di abbandonarsi al ritmo della natura. La sua poesia si distingue per la ricercatezza dello stile e della parola, scelta per il suono che riproduce e per la sua musicalità.
Opere e Temi Letterari
Nel campo del romanzo, D’annunzio compose tre cicli:
* Il ciclo della Rosa (tra cui il piacere) con il tema della voluttà
* Il ciclo del Giglio, con il tema del superuomo
* Il ciclo del Melagrano con il tema della bellezza
A partire dal 1896, D’Annunzio iniziò a dedicarsi al teatro. Anche se i suoi lavori avevano sempre come protagoniste attrici famose come Eleonora Duse, Irma e Emma Gramatica, questa attività non ebbe grande successo. L’unico vera opera di successo in questo settore fu La figlia di Iorio (1903) che ebbe come protagonista Irma Gramatica.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i principali eventi della vita di Gabriele D'Annunzio?
- Quali influenze hanno caratterizzato lo stile poetico di D'Annunzio?
- Quali sono i temi principali delle opere letterarie di D'Annunzio?
Gabriele D'Annunzio nacque a Pescara nel 1863, studiò a Prato e si trasferì a Roma nel 1881. Fu eletto deputato nel 1897, si trasferì a Parigi nel 1910, partecipò alla prima guerra mondiale e divenne protagonista dell'impresa di Fiume. Morì nel 1938.
Lo stile poetico di D'Annunzio fu influenzato dai simbolisti francesi, dalla poesia italiana e inglese, e si caratterizzò per un linguaggio che confonde sogno e realtà, con un senso di mistero decadente e una forte musicalità.
I temi principali delle opere di D'Annunzio includono la voluttà nel ciclo della Rosa, il superuomo nel ciclo del Giglio, e la bellezza nel ciclo del Melagrano. Nel teatro, l'unico vero successo fu La figlia di Iorio.