Concetti Chiave
- "La figlia di Jorio" è una tragedia pastorale ambientata in un contesto abruzzese arcaico e misterioso, con protagonisti come Aligi e Mila.
- La trama si sviluppa attorno al matrimonio interrotto tra Aligi e Vienda di Giave a causa dell'arrivo di Mila, una donna dal passato tumultuoso.
- L'amore tra Aligi e Mila si evolve in un legame puro e naturale, ma culmina in un parricidio che porta alla condanna di Aligi.
- Mila sacrifica se stessa per salvare Aligi, assumendosi la colpa del delitto e affrontando il rogo come atto di purificazione.
- L'opera di D’Annunzio mescola elementi di dramma sacro e favola pastorale, utilizzando un linguaggio arricchito da termini dialettali e arcaici.
Indice
I protagonisti e l'ambientazione
I protagonisti dell’opera che viene definita tragedia pastorale sono: il giovane pastore Aligi, Lazzaro di Roio, il padre di Aligi, Vianda di Giave, la promessa sposa di Aligi,il mago Jorio, Mila, la figlia di Jorio.
Essa si ispira alla realtà abruzzese, sulla linea della Novelle di Pescara,ma proiettata in un periodo storico molto remoto, primitivo e per molti aspetti misterioso.
Il dramma di Aligi e Mila
Aligi sta per andare a nozze con Vienda di Giave e in un’atmosfera, precristiana, solenne e arcaica si svolgono i preparativi della cerimonia.
Con delle impressioni oniriche, il giovane ha dei presagi funesti. Ad un tratto, irrompe Mila, donna di cattiva fama ,dal passato pieno di violenze e soprusi, inseguita da un numeroso gruppo di mietitori eccitati. Per sfuggire alla violenza di questi ultimi, Mila si rifugia presso il focolare di Lazzaro di Roio. Aligi difende la donna ponendo sulla soglia una croce di cera di fronte alla quale i mietitori indietreggiano rinunciando così ai loro propositi. Intanto, appare sulla scena Lazzaro di Roio coperto di ferite che si è procurato in una rissa per impossessarsi di Mila.; pertanto il rito nuziale viene interrotto perché è stato profanato. Allora, Aligi ritorna con suo gregge in montagna, seguito da Mila, compagna casta e fedele. Ben presto, fra i due giovani nasce l’amore, un amore che si realizza come una rapporto armonica fra due anime e le forze della natura. Mila, sente questo amore come una colpa, ma nello stesso momento ha coscienza che si tratta di un mezzo riscatto dalla vita precedente.Il sacrificio di Mila
Nel frattempo arriva Lazzaro di Roio che desideroso di fare sua Mila. Si scontra con il figlio Aligi che alla fine lo uccide. Quando il parricida viene condannato a morte dalla comunità, arriva Mila che per salvare il suo innamorato assume sudi se la colpa di tutto dichiarando di averlo stregato e spinto al delitto. Anche Aligi, a cui prima del supplizio era stata somministrata una bevanda con lo scopo di fargli perdere la memoria, crede nel potere ammaliante della ragazza. E così Mila affronta il rogo, come di sacrificio e per purificarsi.
Temi e stile dell'opera
Nelle opere teatrali di D’Annunzio è sempre presente la figura della donna fatale che genera in coloro che la circondano un’ossessione carnale, che il poeta descrive sempre e che ne La figlia di Jorio degenera fino a provocare un parricidio. Tuttavia, su tale tema se ne innesta uno nuovo: l’amore che trasforma Mila in eroina e che le fa scegliere il sacrificio e che esalta la fiamma come simbolo della sua purificazione.
Sul piano formale, l’opera mostra alcuni aspetti del dramma sacro e della favola pastorale. Il mondo arcaico, al di là di alcune immagini che richiamano il folklore abruzzese, è caratterizzato da pulsioni sessuali, dal sangue e dall’amore. Inoltre per rendere tale atmosfera più primitiva e naturale, D’Annunzio ricorre ad un lessico impreziosito da termini dialettali o arcaici (es. origilieri, partisco, làmpana) unitamente ad una particolare cadenza, tipica dei canti popolari che viene assunta dai versi endecasillabi (es. “Lungo è il cammino, ma l’amore è forte”).
Domande da interrogazione
- Chi sono i protagonisti principali dell'opera e qual è l'ambientazione?
- Qual è il dramma centrale tra Aligi e Mila?
- Come si sviluppa il sacrificio di Mila?
- Quali sono i temi principali dell'opera?
- Quali elementi stilistici caratterizzano l'opera?
I protagonisti principali sono Aligi, Lazzaro di Roio, Vianda di Giave, il mago Jorio e sua figlia Mila. L'ambientazione è ispirata alla realtà abruzzese, proiettata in un periodo storico remoto e misterioso.
Il dramma centrale è l'interruzione del matrimonio di Aligi con Vienda di Giave a causa dell'arrivo di Mila, che porta Aligi a difenderla e a sviluppare un amore armonico con lei, nonostante i presagi funesti e le complicazioni che ne derivano.
Mila si sacrifica per salvare Aligi, assumendosi la colpa del parricidio commesso da lui e dichiarando di averlo stregato. Affronta il rogo come atto di purificazione e redenzione.
I temi principali includono la figura della donna fatale, l'amore trasformativo che porta al sacrificio, e la purificazione attraverso il fuoco. L'opera esplora anche pulsioni sessuali, sangue e amore in un contesto arcaico.
L'opera è caratterizzata da aspetti del dramma sacro e della favola pastorale, con un lessico arricchito da termini dialettali e arcaici, e una cadenza tipica dei canti popolari, espressa attraverso versi endecasillabi.