Concetti Chiave
- I poeti crepuscolari del '900 si distaccano da D'Annunzio, concentrandosi su realtà umili e quotidiane con un tono malinconico.
- Il termine "crepuscolare" ha una connotazione negativa, indicando una decadenza nella poesia secondo i critici.
- La poesia crepuscolare rompe con la tradizione e presenta un io lirico scomparso, riflettendo un'espressione privata.
- Il linguaggio poetico si basa su cose con vita autonoma, con i poeti come mediatori tra le parole e le cose.
- La poesia spesso richiede un saggio critico per fornire chiavi interpretative, vivendo in simbiosi con la critica.
Indice
Origini del Crepuscolismo
All’inizio del ‘900 si diffonde il Crepuscolismo: giovani poeti “crepuscolari” rifiutano D’Annunzio e i suoi messaggi per rivolgersi ad una realtà umile e quotidiana.
Il termine “crepuscolare” associatogli dalla critica ha una connotazione negativa, il cui obiettivo era descrivere la decadenza della poesia.
Caratteristiche della poesia crepuscolare
I poeti crepuscolari esprimono uno stato d’animo di malinconia rassegnata, di sfiducia
nella poesia e descrivono scene di quotidianità, spesso avvicinandosi ad uno stile diaristico.
Le peculiarità della poesia crepuscolare sono:
- L’aggressività nei confronti del lettore, la rottura col passato e con la tradizione (già espresse nel
secondo Ottocento)
- l’io lirico scompare. Prevale, pertanto, una forma poetica che ha solo forma lirica: si tratta di una forma d’espressione “privata”, che dà l’impressione che il poeta raccontasse di lui a quei pochi che ancora lo ascoltano. Da ciò consegue una perdita del ruolo del poeta, il quale, scrive più per sé stesso e per i pochi che lo ascoltano, quindi i simili a lui piuttosto che per la comunità.
Linguaggio e interpretazione
- Il linguaggio è fatto di cose: le cose hanno vita autonoma; il poeta è quello che stabilisce il
significato di queste cose, mettendo in relazione le parole con le cose. Perciò, il poeta si pone come filtro fra le cose e le parole: uno stesso concetto può essere descritto in diverso modo dai poeti, dipende dalla loro sensibilità, non esiste una realtà oggettiva.
- Se la poesia è difficile da capire, e già il mercato della poesia era in difficoltà, aggiungendosi questa oscurità, la raccolta appena uscita è seguita dalla pubblicazione di un saggio critico -
fornisce ai lettori le coordinate interpretative per evitare che la poesia venga fraintesa - la
poesia vive quasi in simbiosi con la critica (vedi collaborazione fra Montale e Contini).
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini del Crepuscolismo?
- Quali sono le caratteristiche principali della poesia crepuscolare?
- Come viene interpretato il linguaggio nella poesia crepuscolare?
Il Crepuscolismo nasce all'inizio del '900 come reazione di giovani poeti contro D'Annunzio, rivolgendosi a una realtà umile e quotidiana.
La poesia crepuscolare esprime malinconia rassegnata e sfiducia, descrive scene quotidiane, rompe con la tradizione e presenta un io lirico che scompare, risultando in una forma espressiva privata.
Il linguaggio è fatto di cose con vita autonoma, e il poeta stabilisce il significato mettendo in relazione parole e cose, senza un'unica realtà oggettiva, spesso richiedendo un saggio critico per l'interpretazione.