Concetti Chiave
- Montale, poeta ligure, partecipò alla Prima guerra mondiale e fu senatore a vita, vincendo il Premio Nobel nel 1975.
- In "Ossi di seppia", Montale esplora il concetto di limite e crisi del soggetto attraverso paesaggi aridi e simboli come il muro.
- Nei "Limoni", il poeta contrappone la semplicità naturale alla complessità della vita, cercando epifanie che non si realizzano.
- "Non chiederci la parola" esprime l'incapacità della poesia di offrire certezze, usando il correlativo oggettivo per rappresentare l'incertezza.
- "Satura" adotta un tono ironico e satirico, criticando una società senza dignità attraverso uno stile prosastico e comico.
Indice
Contributi e Riconoscimenti
Nato in Liguria, Partecipa alla Prima guerra mondiale. Firma il manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da Benedetto Croce. Nominato senatore a vita per i meriti letterari, 1975 Premio Nobel.
Influenze Filosofiche e Tematiche
Influenza di Schopenhauer→ le realtà sensibili sono ingannevoli.
Influenza di Pascoli→ oggetti comuni.
La Poesia e il Limite
Il titolo ricorda l’aridità, ma anche una poesia priva di ornamento. Paesaggio ligure che si innalza a una dimensione metafisica; secco e con un sole che prosciuga. Un oggetto carico di significato è il muro che è impossibile da oltrepassare→ limite→ il tempo ritorna su sé stesso (eterno ritorno); l’uomo si illude di muoversi.
Crisi e Indifferenza
L’anima si frantuma (crisi del soggetto) e di conseguenza l’uomo si sente in disarmonia col mondo. Per Montale il ricordo si deforma. Solo l’indifferenza salva dal “male di vivere”.
Il Varco e il Correlativo Oggettivo
Il poeta cerca un “varco” per uscire dalla prigionia esistenziale ma inutilmente.
La poesia non è in grado di proporre messaggi positivi e certezze, può solo dire “ciò che non siamo/ciò che non vogliamo”.
Correlativo oggettivo.
Predilige realtà povere.
Ritmi antimusicali.
Contrapposizione termini aulici e prosaici.
Contrasti e Rivelazioni
Alla poesia dei “poeti laureati” contrappone un paesaggio povero e nomi precisi (Pascoli). I “limoni” sono l’emblema della realtà: aspe ma colorata.
Speranza e Illusione
Sembra verificarsi un’”epifania”, la natura sta per rivelargli un “segreto” e sembra impossibile scoprire “il punto morto del mondo” e “l’anello che non tiene”, cioè ciò che spezza le leggi.
Ma la rivelazione non si compie: “Ma l’illusione manca”→ si esauriscono le speranze. Infatti il paesaggio muta→ campagna-città. Il rivedere i limoni gli riporta l’illusione.
Lascia aperta una prospettiva di speranza che è la riduzione dell’oggetto del desiderio in un elemento povero.
Il Ruolo del Poeta
Si rivolge a un ipotetico interlocutore e parla di sé coinvolgendo gli altri poeti (poesia) con la prima persona plurale. La poesia non può portare ordine nel caos dell’uomo.
Non si possono chiedere al poeta le “lettere di fuoco” (certezze), ma può dire “cosa non siamo, cosa non vogliamo” (teologia negativa - pars destruens). Correlativo oggettivo: croco→ certezza; l’uomo sicuro non si cura dell’ombra (dubbi); sole→ aridità.
paesaggio estivo→ arido
muro con cocci di bottiglia→ mistero⇒ correlativo oggettivo.
correlativo oggettivo⇘
▸ruscello strozzato;
▸foglia accartocciata; ⇒ il male di vivere
▸cavallo stramazzato.
▸statua;
▸nuvola. ⇒ indifferenza
Satira e Critica Sociale
Il titolo ha un doppio significato: satira e genere in cui si mescolavano diversi argomenti. Ha un atteggiamento ironico e sarcastico.
Poesia prosastica: di stile basso e comico per criticare la società che ha perso dignità e credibilità.
Visione della Storia
Esprime la sua visione della storia come una ripetizione casuale di eventi.
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale…
Aiutava la moglie, ceca, a scendere le scale, ma capisce che nella vita era lei che vedeva di più→ “le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.”
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali riconoscimenti ottenuti dall'autore?
- Quali influenze filosofiche e tematiche emergono nelle opere dell'autore?
- Come viene rappresentata la crisi e l'indifferenza nella poesia dell'autore?
- Qual è il ruolo del poeta secondo l'autore?
- Come viene espressa la visione della storia dall'autore?
L'autore, nato in Liguria, ha partecipato alla Prima guerra mondiale e ha firmato il manifesto degli intellettuali antifascisti. È stato nominato senatore a vita per i suoi meriti letterari e ha ricevuto il Premio Nobel nel 1975.
L'autore è influenzato da Schopenhauer, che considera le realtà sensibili ingannevoli, e da Pascoli, che si concentra su oggetti comuni.
La crisi del soggetto si manifesta con l'anima che si frantuma, portando l'uomo a sentirsi in disarmonia con il mondo. Solo l'indifferenza può salvare dal "male di vivere".
Il poeta non può portare ordine nel caos dell'uomo e non può offrire certezze, ma può esprimere "cosa non siamo, cosa non vogliamo", utilizzando il correlativo oggettivo per rappresentare concetti complessi.
L'autore vede la storia come una ripetizione casuale di eventi, illustrata attraverso l'esperienza personale di aiutare la moglie cieca a scendere le scale, riconoscendo che era lei a vedere di più nella vita.