Concetti Chiave
- Il Decameron di Giovanni Boccaccio è un'opera composta tra il 1349 e il 1353, ambientata durante la peste del 1348 a Firenze, raccontando storie di dieci giovani rifugiati in una villa di campagna.
- La novella "Tancredi e Ghismunda" è la prima del quarto giorno, narrata da Fiammetta, che esplora il tema degli "amori dall’esito tragico" scelto da Filostrato.
- La trama ruota attorno all'amore segreto tra Ghismunda, figlia del principe Tancredi, e Guiscardo, un umile scudiero, e culmina in un tragico doppio suicidio.
- Tancredi è un personaggio complesso, diviso tra amore paterno e gelosia morbosa, mentre Ghismunda è coraggiosa e dignitosa, disposta a morire per il suo amore.
- La tematica amorosa si caratterizza per la tensione tra amore platonico e sociale, con l’amore visto come una forza nobile ma ostacolata da convenzioni e destino.
La novella in questione è la prima novella del quarto giorno del Decameron in cui il re della giornata è Filostrato (il cui nome significa “vinto dall’amore”) che sceglie come tematica “amori dall’esito tragico” e a raccontarla è Fiammetta il cui nome è significativo per il poeta in quanto in altre opere, come l’Elegia di Madonna Fiammetta, Boccaccio assegna questo nome alla donna da lui amata in gioventù ovvero Maria d’Aquino.
Nella parte iniziale vengono presentati i personaggi e l’amore della giovane donna per il valletto e di come si sia sviluppata. Mal’azione vera e propria incomincia in seguito all’avviso, da parte del narratore, del capovolgimento della fortuna che sino ad allora era stata favorevole ai due amanti.Indice
Amore tragico di Ghismunda e Guiscardo
Carattere di Tancredi e Ghismunda
ghismunda:Ghismunda è presentata come una donna caratterialmente molto forte, dotata di nobiltà d’animo, astuta, coraggiosa, magnanima e dignitosa. Riesce a compiere le decisioni importanti con fermezza e moralità, come quella di scegliere di amare Guiscardo ed è lei stessa che, progettando il piano segreto, gli scrive una lettera per potersi incontrare nella grotta e che, per amore, decide di suicidarsi e di affrontare con coraggio e fermezza la morte; quindi è una donna che affronta la fortuna.
Ambientazione e Temi del Racconto
Non si ha una datazione precisa di quando avvengono i fatti, ma si intuisce ci si trovi all’inizi dell’anno Mille; la storia si svolge in più di un giorno ma non si sa precisamente quanto. Gli spazi in cui vengono narrate le vicende non hanno una descrizione precisa, per esempio Salerno, dove vive Tancredi, oppure della stanza di Ghismunda e del sepolcro dove i due amanti vengono seppelliti; abbiamo però una piccola descrizione della grotta dove Ghismunda e Guiscardo si incontrano. Inoltre in quest’opera abbiamo un conflitto tra mondi diversi; Tancredi ha un punto di vista di quello degli antichi aristocratici, invece Ghismunda rappresenta l’avvio verso una nuova cultura. I fatti sono segnalati da indicatori temporali, infatti abbiamo la presenza della frase “Il giorno dopo”. Per quanto riguarda il tempo del racconto le vicende vengono raccontate in 8 pagine che descrivono l’amore di Ghismunda per Guiscardo, i loro incontri.
L’amore trattato in questo testo è un amore contrastato in quanto Tancredi cerca di porre fine all’amore della figlia, ed anche un amore tragico, perché la morte di Guiscardo spinge sua figlia al suicidio. La morte di Ghismunda rimanda ad atmosfere tipiche del romanzo cortese, cioè che l’amore viene visto come fonte di elevazione e ingentilimento, come anche il momento in cui ella beve il veleno nella coppa; il suo è un amore intellettuale, platonico. Per effetto di questa supremazia della donna l’uomo svolge un ruolo subordinato alla donna amata, infatti a Guiscardo spetta solo il compito di presentarsi agli appuntamenti. L’amore è visto da tutti come un dono bellissimo in quanto fa vivere insieme alla persona amata ma nell’opera notiamo che non si è liberi di scegliere il proprio amore e perciò si è costretti a farlo segretamente e sfidando la fortuna.
Domande da interrogazione
- Qual è la trama principale della novella "Amore tragico di Ghismunda e Guiscardo"?
- Quali sono le caratteristiche principali dei personaggi di Tancredi e Ghismunda?
- Quali sono i temi principali trattati nella novella?
- Come viene rappresentato l'amore nella novella?
- Qual è l'ambientazione della novella e come influisce sulla storia?
La novella narra la storia d'amore tra Ghismunda, figlia del principe Tancredi, e Guiscardo, uno scudiero. Il loro amore segreto viene scoperto da Tancredi, che ordina l'esecuzione di Guiscardo. Ghismunda, disperata, si suicida bevendo veleno, e Tancredi, pentito, decide di seppellire i due amanti insieme.
Tancredi è descritto come un uomo generoso ma incoerente, con sentimenti contrastanti verso la figlia. Ghismunda è forte, astuta e coraggiosa, capace di prendere decisioni importanti con fermezza, come dimostrato dal suo amore per Guiscardo e il suo tragico suicidio.
I temi principali includono l'amore contrastato e tragico, il conflitto tra vecchie e nuove culture, e la supremazia intellettuale e platonica dell'amore. L'opera esplora anche la mancanza di libertà nella scelta dell'amore e le conseguenze di sfidare la fortuna.
L'amore è visto come un dono bellissimo ma anche come una fonte di elevazione e ingentilimento. Tuttavia, è contrastato dalle convenzioni sociali e dalle decisioni autoritarie di Tancredi, portando a un tragico epilogo.
L'ambientazione non è descritta con precisione, ma si intuisce che i fatti avvengono all'inizio dell'anno Mille. Gli spazi, come Salerno e la grotta degli incontri, sono vaghi, ma il contesto temporale e culturale sottolinea il conflitto tra tradizione e innovazione.
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