Concetti Chiave
- La brigata dei novellatori è composta da dieci giovani, sette donne e tre uomini, che si rifugiano in campagna a tre chilometri da Firenze.
- Pampinea, la più saggia del gruppo, propone la gita e l'idea di eleggere un re o una regina ogni giorno per organizzare le attività.
- Le novelle vengono raccontate per dieci giorni, con tematiche diverse ogni giorno, interrotte il venerdì e il sabato per motivi religiosi e di riposo.
- I novellatori si spostano in diversi luoghi durante il soggiorno, inclusa una valle chiamata la valle delle donne per un giorno.
- Dioneo si distingue nel gruppo scegliendo di raccontare sempre per ultimo, e nella prima e nona giornata il tema è libero.
La Brigata dei Novellatori
La brigata dei novellatori è formata da dieci giovani: sette donne e tre giovani, di età compresa fra i 18 e i 25 anni. Le sette donne sono : Pampinea, Ellissa, Lauretta, Neifile, Fiammetta, Filomena ed Emilia, mentre i tre giovani sono Panfilo, Filostrato e Dioneo,.
Pampinea è colei che propone la gita in campagna, ella è la più saggia e matura del gruppo ed il suo nome vuol dire “rigogliosa, di grande intelligenza ed ingegno”
Dioneo evoca un temperamento licenzioso.
Panfilo vuol dire “tutto amore”.
Neifile “nuova innamorata”.
Filomena “colei che è amata”.
Filo strato” l’innamorato infelice”.
Fiammetta e anfilo sono i protagonisti del’Elegia di madonna fiammetta”,
Emilia è un personaggio del Teseida.
Lauretta è un evocazione della laura amata da Petrarca, mentre Elissa rievoca la Didone virgiliana, queste ultime due sono infatti “allusioni letterarie”.
La brigata dei novellatori si rifugia in un palazzo di campagna, a tre chilometri da Firenze; i giovani arrivano nel posto designato un mercoledì mattina e rimangono fuori città per due settimane.
Proposte e Temi delle Novelle
Pampinea propone di eleggere ogni giorno un e o una regina che abbia il compito di organizzare la giornata e scegliere il tema delle novella, che sarà diverso per ognuna delle dieci giornate. Viene stabilito che ognuno racconterà una novella al giorno riguardante il tema stabilito la sera prima e che a fine di ogni giornata a turno uno dei novellatori canterà una canzone. Nonostante i giovani rimangano fuori città per due settimane solo dieci dei quattordici giorni vengono impiegati per il racconto delle novelle, infatti i racconti vengono interrotti per due volte alla settimana in corrispondenza del venerdì e del sabato; rispettivamente il giorno della passione di Cristo e il sabato dedicato all’igiene e al riposo.
Spostamenti e Giorni di Riposo
La brigata non rimane sempre nello stesso luogo; la mattina del quinto giorno, la prima domenica, la brigata si sposta in un altro palazzo dove rimarrà fino all’ultimo giorno, escluso il settimo trascorso nella valle delle donne. La prima e la non giornata non ruotano accanto ad un argomento preciso a hanno tema libero ; Dioneo si sottrarrà all’attenersi al tema scelto e sarà sempre l’unico che novellerà per ultimo, ad eccezione della prima giornata.
Domande da interrogazione
- Chi sono i membri della brigata dei novellatori e quali sono le loro caratteristiche principali?
- Come viene organizzata la narrazione delle novelle durante il soggiorno in campagna?
- Quali sono i movimenti della brigata durante il loro soggiorno e come vengono gestiti i giorni di riposo?
La brigata dei novellatori è composta da dieci giovani: sette donne e tre uomini, di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Le donne sono Pampinea, Ellissa, Lauretta, Neifile, Fiammetta, Filomena ed Emilia, mentre gli uomini sono Panfilo, Filostrato e Dioneo. Ogni membro ha un nome che riflette una caratteristica o un'allusione letteraria, come Pampinea che è la più saggia e matura, e Dioneo che ha un temperamento licenzioso.
Ogni giorno viene eletto un re o una regina che organizza la giornata e sceglie il tema delle novelle, diverso per ognuna delle dieci giornate. Ogni membro racconta una novella al giorno sul tema stabilito, e a fine giornata uno dei novellatori canta una canzone. Le novelle vengono raccontate per dieci giorni, con interruzioni il venerdì e il sabato per rispetto della passione di Cristo e per il riposo.
La brigata si sposta la mattina del quinto giorno in un altro palazzo, dove rimane fino all'ultimo giorno, eccetto il settimo giorno trascorso nella valle delle donne. I giorni di riposo sono il venerdì e il sabato, dedicati rispettivamente alla passione di Cristo e all'igiene e al riposo.