Concetti Chiave
- "Nastagio degli Onesti" è una novella del "Decameron" di Boccaccio, ambientata nella Firenze del 1348 durante la peste e narrata da Filomena.
- La storia segue Nastagio, un nobile di Ravenna, e il suo amore non corrisposto per una donna dei Traversari, portandolo a sperperare le sue ricchezze.
- Un'apparizione nella pineta di Classe mostra a Nastagio una donna perseguitata da un cavaliere e cani, evento che si ripete ogni venerdì come punizione eterna.
- Nastagio utilizza questa visione durante un banchetto per convincere la sua amata a sposarlo, influenzando il comportamento delle donne di Ravenna.
- Boccaccio trasforma la leggenda medievale della caccia infernale in un racconto che esalta l'ingegno umano, con una visione più laica e naturalistica della società.
In questo appunto di Italiano si introduce la novella di "Nastagio degli Onesti" e se ne sintetizza la trama e gli aspetti principali, in particolare i personaggi, le tematiche e i passaggi significativi.
Contesto e Fonti
La novella “Nastagio degli Onesti” è contenuta nel “Decameron”, una delle opere più importanti di Boccaccio, che ha come cornice la città di Firenze e l’epidemia di peste del 1348.
È l’ottava novella della quinta giornata, il cui tema è l’amore che raggiunge un lieto fine.
La narratrice è Filomena.
Il modello di ispirazione è probabilmente lo Speculum Historiale di Vincenzo Beauvais, scrittore vissuto tra il XII e il XIII secolo, che descrive una leggenda di origine nordica – la caccia infernale – che era davvero molto diffusa nella letteratura medievale.
Anche un monaco contemporaneo a Boccaccio si ispira allo stesso racconto.
Nastagio, allora, allerta la famiglia e li spinge ad organizzare un banchetto, invitando la famiglia Traversari. Il banchetto viene organizzato proprio nel luogo in cui aveva assistito alla scena. Dopo che tutti videro la macabra scena, la donna Traversari acconsentì al matrimonio e tutte le donne di Ravenna furono, da allora, molto più accondiscendenti verso gli uomini.
Si presenta a seguire il contenuto della novella diviso in brevi sequenze:
- Nastagio nutre un amore senza speranze nei confronti di una giovane nobile.
- L’uomo, nella speranza di dimenticare l’amata, si allontana da Ravenna e conduce una vita agiata.
- Nastagio, addentratosi in una pineta, ha un’apparizione nella quale vede una donna inseguita da cani che la mordono e da un cavaliere che la insulta.
- Egli, da perfetto cavaliere, vuole aiutare la fanciulla.
- Il cavaliere spiega il significato della fuga e dell’inseguimento della ragazza.
- L’esecuzione della pena del contrappasso.
- La visione della donna inseguita dai cani e dal cavaliere avviene durante il banchetto organizzato da Nastagio, alla presenza della sua amata.
- La donna, impaurita dalla visione, si innamora e sposa Nastagio, facendo da esempio alle altre donne ravennate.
Trama e Sviluppo
Interpretazione di Boccaccio
Boccaccio, rispetto al monaco da cui aveva preso ispirazione per il racconto, riflette una concezione della società più laica e naturalistica, rendendo il desiderio amoroso buono e innocente. La sua visione è tipica della civiltà urbana comunale e borghese, caratterizzata da una mentalità più aperta, che risente della trasformazione dei costumi tipica del periodo preumanistico. Con la sua narrazione rovescia l’esempio medievale della sua fonte; infatti, lungo tutto il corso della novella, si sente l’eco della novella del monaco Passavanti, che viene manipolata, smontata e ricostruita da Boccaccio con l’obiettivo finale di fornire al lettore una prospettiva nuova sulla dimensione umana.
Per certi versi, alcune edizioni critiche parlano di questa novella come una sorta di parodia, proprio per la scena della fanciulla che da ferma e risoluta nel rifiuto diventa arrendevole. Le scene si svolgono alla luce del giorno, nel contesto naturale della pineta di Classe, nei pressi di Ravenna, in una bellissima giornata di maggio.
L’episodio della caccia infernale – donna inseguita e uccisa dal cavaliere – non è totalizzante nella novella, ma è solo un episodio, perché la visione infernale è sfruttata da Nastagio per raggiungere i propri scopi e ottenere il soddisfacimento del suo desiderio amoroso. Il tema che si ricava da questo ragionamento è quindi l’esaltazione dell’industria umana.
Per ulteriori approfondimenti su Boccaccio e sulla novella, vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico e letterario della novella "Nastagio degli Onesti"?
- Qual è la trama principale della novella?
- Come Boccaccio interpreta e modifica la fonte originale della novella?
- Quali sono i temi principali della novella?
- Qual è l'importanza della scena della caccia infernale nella novella?
La novella è contenuta nel "Decameron" di Boccaccio, ambientata durante l'epidemia di peste del 1348 a Firenze. È ispirata dallo "Speculum Historiale" di Vincenzo Beauvais e riflette una concezione laica e naturalistica della società.
Nastagio è innamorato senza speranza di una giovane nobile. Durante un soggiorno in una pineta, assiste a una visione di una donna inseguita da cani e un cavaliere. Organizza un banchetto per mostrare la visione alla sua amata, che alla fine acconsente a sposarlo.
Boccaccio manipola la fonte originale, riflettendo una visione più laica e umana del desiderio amoroso, tipica della civiltà urbana e borghese del periodo preumanistico, trasformando la novella in una sorta di parodia.
I temi principali includono l'amore che raggiunge un lieto fine, l'industria umana e la trasformazione dei costumi sociali. La visione infernale è usata da Nastagio per ottenere il suo desiderio amoroso.
La scena della caccia infernale è un episodio chiave che Nastagio sfrutta per impressionare la sua amata e le altre donne, portando a un cambiamento nel loro comportamento e culminando nel matrimonio con la donna amata.
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