Concetti Chiave
- Il Decameron, scritto da Boccaccio, è composto da cento novelle raccontate in dieci giornate da una brigata di dieci giovani.
- L'opera inizia con un proemio in cui Boccaccio espone le sue intenzioni e continua con una struttura ad incastro che conferisce unità al racconto.
- La cornice narrativa del Decameron collega le novelle e si ispira a una tradizione araba, simile a quella delle "Mille e una notte".
- Il testo presenta tre livelli narrativi: la voce dell'autore, i dieci narratori, e i personaggi delle novelle che a volte introducono altre storie.
- Boccaccio interviene direttamente in diverse parti, tra cui il proemio, l'introduzione alla prima giornata, la difesa nella quarta giornata e le conclusioni finali.
Decameron “ significa dieci giornate, dal greco Deca – dieci ed hemeron- giorni.
Struttura e cornice del Decameron
Il Decameron è una raccolta di cento (*1) novelle narrate in dieci giornate. L’opera è introdotta da un proemio nel quale Boccaccio si rivolge ai lettori, rivelano loro le proprie intenzioni. Concluso il proemio il Decameron è composto da dieci “capitoli”, che sono le dieci giornate trascorse dalla brigata dei novellatori.
La prima giornata è introdotta dallo stesso Boccaccio che la descrive come un “orrido cominciamento” , poiché descrive la peste che dilagò a Firenze nel 1348. In questa atmosfera di degrado, dieci giovani, incontrandosi nella Chiesa di Santa Maria Novella , decidono di fuggire alla peste , rifugiandosi per qualche giorno in campagna. In queste giornate la brigata si diletta nel racconto di novelle, ogni giovane ne racconta una al giorno. Ogni giornata presenta una rubrica e una introduzione; ogni novella è preceduta da una rubrica riassuntiva , mentre l’opera è chiusa dalle conclusioni, scritte in prima persona direttamente da Boccaccio. Il Decameron ha una struttura ad incastro che confluisce all’opera e fattezze di un unico lungo racconto nel quale ogni personaggio narra varie storie. Le cento novelle vengono collocate in una cornice che dà compattezza alla narrazione, collegando tra loro i vari racconti. Ciò deriva da una tradizione araba, già presene nelle “Mille e una notte”. Nel Decameron la cornice costituisce ed evidenzia morte ed arte del racconto e costituisce sia un bisogno di ordine medievale sia il bisogno di legare tramite un filo conduttore le varie novelle, che instaurano un rapporto aperto con la narrazione.Livelli narrativi e cornice
Nel Decameron è possibile individuare una cornice e una super. Cornice . Vengono distinti tre livelli narrativi: voce dell’autore, i dieci narratori e altri personaggi all’interno delle novelle che talvolta introducono altre storie all’interno della narrazione in corso. La super- cornice comprende la cornice che a sua volta include il vero racconto. Si può quindi dire che la cornice sia una sola , che aiuta a distinguere l’autore dai novellatori.
Il primo livello narrativo è la super cornice , nella quale Boccaccio parla in prima persona; rintracciamo infatti la sua presenza sia nel proemio che nell’introduzione alla prima giornata, dove descrive la peste e la brigata dei novellatori, nell’introduzione alla quarta giornata nella quale l’autore si difende dalle critiche alla sua opera e nella conclusione dell’opera dove Boccaccio esalta le diversità dei temi e delle vicende narrate. Nel secondo livello, la cornice, i novellatori sono i personaggi della storia narrata, essi sono presenti: nelle introduzioni alle giornate, nei commenti di ogni novella, nella presentazione delle novelle e nelle conclusioni delle giornate.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura del Decameron?
- Qual è il significato della cornice nel Decameron?
- Quali sono i livelli narrativi presenti nel Decameron?
- Come si distingue la voce dell'autore nel Decameron?
Il Decameron è composto da cento novelle narrate in dieci giornate, introdotte da un proemio e chiuse da conclusioni scritte da Boccaccio. Ogni giornata ha una rubrica e un'introduzione, e ogni novella è preceduta da una rubrica riassuntiva.
La cornice nel Decameron dà compattezza alla narrazione, collegando i vari racconti e instaurando un rapporto aperto con la narrazione. Deriva da una tradizione araba e rappresenta un bisogno di ordine medievale.
Nel Decameron ci sono tre livelli narrativi: la super-cornice con la voce dell'autore, i dieci narratori come personaggi della storia, e altri personaggi all'interno delle novelle che introducono ulteriori storie.
La voce dell'autore, Boccaccio, è presente nella super-cornice, nel proemio, nell'introduzione alla prima giornata, nella difesa della sua opera nella quarta giornata, e nella conclusione dell'opera.