russo giulia
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Concetti Chiave

  • Ser Ciappelletto, descritto da Boccaccio, è un uomo malvagio e ingannevole incaricato di riscuotere crediti in Borgogna.
  • Nonostante il suo carattere vizioso, inizia a comportarsi come un benefattore in un luogo dove nessuno lo conosce.
  • Quando si ammala gravemente, i suoi ospiti temono che non si confesserà, provocando l'ira dei borgognoni.
  • Inganna un frate facendosi passare per santo durante la confessione, ottenendo l'assoluzione.
  • Dopo la sua morte, viene venerato come santo e gli vengono attribuiti miracoli, evidenziando la satira di Boccaccio sulla credulità della Chiesa e del popolo.

Indice

  1. L'uomo malvagio e il suo incarico
  2. La confessione ingannevole di Ser Ciappelletto
  3. La morale e la critica di Boccaccio

L'uomo malvagio e il suo incarico

Questa novella narra di un uomo malvagio e senza pudore che viene incaricato di riscuotere i crediti in Borgogna. Il suo nome è Ser Ciappelletto, un notaio descritto da Boccaccio come un uomo di bassa statura, elegante nel vestire e vizioso nei modi, ma riprovevole perché capace di qualsiasi inganno, insomma, il peggiore uomo forse mai nato.

Visto che in Borgogna nessuno lo conosceva, cominciò ad usare le buone maniere e a comportarsi come un benefattore. Ma un giorno, quando si ammalò gravemente, suscitò preoccupazione nei suoi ospiti, perché immaginavano che Ser Ciappelletto non si sarebbe confessato e questo avrebbe provocato l’ira dei borgognoni.

analisi del Decamerone di Giovanni Boccaccio

La confessione ingannevole di Ser Ciappelletto

Ser Ciappelletto sentì tutto e si mise d’accordo con i suoi ospiti; fece venire un frate e si confessò facendosi credere un santo. Dopo aver elencato le opere buone, confessò solo tre peccati e cominciò a piangere per il pentimento e il frate gli diede l’assoluzione. La sera stessa morì e fu sepolto in un’arca di marmo. Inoltre, fu venerato come un santo e gli furono attribuiti dei miracoli.

La morale e la critica di Boccaccio

Morale: Ser Ciappelletto per amore degli affari fu capace di mentire davanti a Dio, non temendo il giudizio divino. Boccaccio vuole burlarsi della Chiesa e della facile credulità del popolo.

per approfondimenti vedi anche:

Boccaccio, Giovanni - Il Decameron

Decameron - Struttura e riassunto

Decameron - Novelle in generale

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