Concetti Chiave
- Il primo canto dell’Orlando Furioso introduce i temi chiave dell'opera e si collega al poema precedente di Boiardo, l’Orlando Innamorato.
- Il canto utilizza tecniche narrative complesse come l'entrelacement e il differire, intrecciando le storie dei personaggi e lasciando la trama sospesa.
- Ariosto presenta una visione storpiata dei cavalieri, sottolineando la caduta degli idealisti e ribaltando i classici stereotipi cavallereschi.
- Le figure femminili, Angelica e Bradamante, sono rappresentate in modo forte e rivoluzionario, sfidando i ruoli tradizionali in letteratura cavalleresca.
- La ricerca è un tema centrale, esemplificato da personaggi come Ferraù, il cui desiderio di trovare un elmo prezioso guida le sue azioni.
Il primo canto dell’Orlando Furioso funge da introduzione assieme al Proemio, perché in esso possiamo trovare tutti i temi chiave dell’opera, nonché l’evidente collegamento con il poema precedente (l’Orlando Innamorato di Boiardo) a cui è strettamente annesso e del quale si può considerare la continuazione.
Indice
Contesto Storico e Personaggi
Troviamo infatti diversi riferimenti ad alcuni fatti avvenuti in precedenza, senza i quali non si capirebbero alcune delle situazioni narrate.
Ad esempio nella stanza 1 viene ricordato il viaggio di Orlando che ha seguito Angelica per tutta l’Asia (India, Persia, Asia Centrale) per poi ricondurla in Occidente. Nella stanza successiva c’è la presentazione del contesto storico: in Francia il re Carlo Magno che vuole far pentire la Spagna e l’Africa di aver iniziato la guerra contro il suo Paese. Carlo in seguito sequestra Angelica la quale era causa delle discordie tra due dei suoi combattenti: i cugini Rinaldo e Orlando, che a causa di questa contesa rendevano meno sul campo di battaglia. Viene anche ricordato l’amore che Rinaldo prova per la donna, mentre lei lo odia. Proseguendo nella vicenda troviamo un altro flashback. Nelle strofe viene raccontato di come Sacripante si sia innamorato di Angelica. Anche lui l’aveva seguita in Oriente, per poi tornare in Francia alla notizia del sequestro. Lei aveva già ricevuto la sua protezione ad Albracca, per questo è consapevole di quanto Sacripante sia fedele ed affidabile. L’ultimo cenno al passato lo troviamo nella stanza 73, quando Angelica riconosce Baiardo, lo scudiero di Rinaldo. Infatti anche l’animale la identifica e si avvicina a lei docilmente, come un cane che fa le feste al padrone. Qui emergono le doti umane del cavallo, quali l’intelligenza e la memoria. Inizialmente lei era innamorata di Rinaldo, mentre lui la odiava, prima che si scambiassero i destini bevendo dalle fonti magiche.Le Ricerche di Ferraù
Tutte le storie di ogni personaggio sono orientate tramite grandi temi portanti, primo fra tutti la ricerca. Un esempio lampante è Ferraù. La sua storia inizia con l’elmo perduto di Argalia, ricerca tralasciata dopo l’arrivo di Angelica. E’ proprio la donna il secondo elemento ricercato da Ferraù. La donna infatti è scappata durante il combattimento tra lui e Rinaldo. In seguito l’uomo incontra il fantasma di Argalia. Quest’ultimo, dopo essersi ripreso il suo elmo, consiglia a Ferraù di guadagnare con onore un elmo altrettanto prezioso, come quello di Orlando o di Rinaldo. E’ grazie a questo che la terza ricerca di Ferraù è proprio il paladino Orlando da cui vuole ottenere l’elmo.
Tecniche Narrative di Ariosto
In questo canto Ariosto fa un vasto utilizzo di tecniche narrative che permettono l’intreccio degli eventi in maniera fitta e complessa ma che mantiene un ordine logico. Si potrebbero fare numerosi esempi ma tra i più significativi appare il momento in cui Sacripante sta per assalire Angelica per privarla della sua verginità e nel momento decisivo interviene un nuovo personaggio, un cavaliere cristiano. In questo modo Sacripante abbandona il momento di intimità con Angelica per dedicarsi al combattimento. Questo è un esempio di entrelacement. Il finale è altrettanto interessante e lascia la storia sospesa al momento in cui Rinaldo ha riconosciuto Angelica che cavalca Baiardo in compagnia di Sacripante. E’ Ariosto a intervenire direttamente rimandando la continuazione di questa parte di storia ad un altro passo (tecnica del differire).
Visione Globale di Ariosto
Questo canto è fondamentale per l’opera e mostra la visione globale di Ariosto, che non esita a intervenire in prima persona mostrandoci una visione “storpiata” rispetto a quella che ci si aspetta leggendo un poema che tratta di amore, cavalieri e dame. Arriva persino a sostenere che la ragione umana commette sovente degli errori. E’ anche grazie alle presentazioni dei vari paladini che l’autore trasmette il suo pensiero: stima gli idealisti come Orlando ma ne descrive l’inevitabile caduta. Questo aspetto compare con ogni cavaliere. Rinaldo nella strofa 12 si presenta senza cavallo. Un cavaliere a piedi è una chiara parodia che evidenzia il contrasto tra stereotipo e realtà. Ferraù invece non è fedele alla sua parola perdendo l’elmo del fratello di Angelica, non rispettando in questo modo il codice etico cavalleresco. Infine Sacripante si fa trovare da Angelica mentre piange e si lamenta quasi come una fanciulla. Queste presentazioni tendono a mettere in evidenza le classiche caratteristiche dei cavalieri ma ribaltando il classico punto di vista. Continuando su questa linea di pensiero, le due donne sembrano sostituirli. Sia Angelica che Bradamante sono forti e riescono ad imporsi. Angelica è scaltra e sa ingannare con il comportamento e con le parole, riuscendo a convincere facilmente il sesso opposto. Invece Bradamante è addirittura più abile di un paladino maschio nel combattere. La differenza è che Bradamante sostituisce completamente la figura cavalleresca e la personifica nel modo corretto, mentre Angelica cede alle passioni e non è fedele all’etica cortese. Comunque in entrambi i casi il ruolo e la considerazione della donna si mostrano rivoluzionari per questo tipo di letteratura.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del primo canto dell'Orlando Furioso?
- Quali sono i principali eventi storici e personaggi introdotti nel primo canto?
- Qual è il tema principale che guida le storie dei personaggi, come illustrato dalla ricerca di Ferraù?
- Quali tecniche narrative utilizza Ariosto nel primo canto?
- Come viene rappresentata la visione globale di Ariosto nel canto?
Il primo canto funge da introduzione, presentando i temi chiave dell'opera e collegandosi al poema precedente, l'Orlando Innamorato di Boiardo.
Viene presentato il contesto storico con Carlo Magno in Francia e le tensioni causate da Angelica tra Rinaldo e Orlando, oltre a vari flashback che spiegano le relazioni tra i personaggi.
Il tema principale è la ricerca, esemplificato da Ferraù che cerca l'elmo di Argalia, Angelica, e infine l'elmo di Orlando.
Ariosto utilizza tecniche come l'entrelacement e il differire per intrecciare gli eventi e mantenere l'ordine logico, lasciando la storia in sospeso in momenti chiave.
Ariosto presenta una visione "storpiata" dei cavalieri, mettendo in evidenza i loro difetti e ribaltando i ruoli tradizionali, con donne come Angelica e Bradamante che assumono ruoli rivoluzionari.