Concetti Chiave
- La scheda di valutazione di un libro deve includere informazioni sull'autore, come luogo di nascita, contesto storico e cenni biografici, per comprendere le influenze della sua scrittura.
- È importante riportare il titolo in italiano e originale, spiegando il significato dietro la scelta del titolo, se presente.
- La casa editrice, insieme al luogo e alla data di edizione, aiuta a contestualizzare l'opera temporalmente e geograficamente.
- La scheda deve fornire una sintesi della trama, il tempo e l'ambiente delle vicende, oltre a un'analisi dei personaggi principali e secondari.
- Si devono discutere lo stile e la narrazione, compreso il linguaggio, il punto di vista del narratore e la struttura narrativa, con un commento personale motivato.
In questo appunto di Italiano viene descritto come strutturare la scheda di valutazione di un libro con descrizione accurata di come questa debba essere articolata e descritta nelle linee particolari. Essa deve comprendere l'autore, il titolo, chi sia la casa editrice, il genere, la trama, il tempo e l'ambiente, i temi, lo stile, la narrazione, i passi scelti e il commento.
Come si fa la scheda di un libro
Ecco come scrivere la scheda di un libro:
- Autore (eventualmente curatore e/o traduttore): riportare chi è, dov’è nato e cresciuto, il contesto storico in cui vive, per capirne le influenze e il punto di vista. Riferimenti sullo stile e sulle opere precedenti. Ricordiamoci che devono essere brevi cenni biografici, che sono comunque essenziali per capire ciò che c’è dietro la sua scrittura, quale messaggio racchiude. Riportare anche la bibliografia o, se troppo estesa, solo le opere principali.
- Titolo: sia il titolo in italiano, sia il titolo originale che è stato tradotto. Se c’è un motivo dietro la scelta del titolo (ad esempio la raccolta poetica di Giuseppe Ungaretti “Allegria di naufragi”, è stato scelto perché esprime sia la gioia di chi è riuscito a scongiurare la morte sia dolore di quei pochi che sono sopravvissuti).
- Casa Editrice (eventualmente collana), Luogo e Data di edizione: queste informazioni ci aiutano a collocare temporalmente e geograficamente un’opera, in modo da poterne comprendere il contesto e le influenze.
- Genere: genere letterario cui appartiene il libro (poesia, narrativa, romanzo storico, d’avventura, fantastico, giallo, biografia, autobiografia...).
- Trama: breve ma esaustiva sintesi dei fatti principali narrati nel libro. a questo proposito è utile accompagnare alla lettura la stesura di un piccolo schema in cui riportare quelli che ci sembrano i punti di svolta o le parti più importanti.
- Tempo e Ambiente: i luoghi dove si svolgono le vicende narrate, reali o immaginarie, e l’epoca in cui si dipanano le vicende narrate (che possono sempre essere reali o immaginarie).
- Personaggi: personaggi principali e secondari; aspetti fisici e psicologici; rapporti tra essi, come interagiscono, il loro ruolo nella storia. Si analizza la loro messa in scena, la loro caratterizzazione, se subiscono o meno evoluzioni, se sono ben strutturati e credibili. Se oltre ai personaggi fittizi vi sono anche personaggi reali, è bene riportarlo.
- Temi: quali sono i temi fondamentali trattati nel libro (es. la guerra, la giovinezza, l’amore, la sofferenza...), i significati che si ricavano, l’eventuale messaggio dell’autore. Non trascurare le informazioni che possa facilitare al lettore la comprensione dell’oggetto e del suo significato.
- Stile: linguaggio formale o letterario, ricco di aggettivi, similitudini e metafore; oppure semplice e piano, informale, simile al parlato; se ci sono molti dialoghi, o molte descrizioni, o riflessioni. si analizza lo stile, se l’autore fa un utilizzo particolare della punteggiatura. Il linguaggio inoltre può cambiare da personaggio a personaggio; si valuta se è in linea col testo e se è espressione del mondo che si vuole raccontare (Verga ad esempio ne “I Malavoglia” usa termini, inflessioni ed espressioni dialettali tipiche dei contadini e dei pescatori al fine di riprodurre il loro parlato).
- Narrazione: osservazioni di carattere narratologico sulla storia e sul discorso, sul rapporto tra tempo della storia e tempo del discorso, sul punto di vista, sul tipo di narratore, che può essere interno (il protagonista, ma anche un personaggio secondario) o esterno (un narratore onnisciente, come Manzoni ne “I Promessi Sposi” oppure a focalizzazione zero). Sulla struttura narrativa: fabula, intreccio, flashback, anticipazione, medias res, racconto intrecciato/parallelo, analessi, prolessi, e sulle tecniche utilizzate.
- Passi scelti e Commento: raccolta di citazioni delle frasi più significative e breve commento personale sul libro con argomentazioni relative ed eventuali confronti con altri libri letti (con citazione di passi analoghi). Nell’esprimere un giudizio personale lo si deve sempre motivare (aspetti contenutistici e stilistici), basandosi sia sui propri gusti ma anche su argomenti oggettivi e convincenti. Non cadere nella trappola di giudizi troppo generici, troppo positivi o troppo negativi (bello, bellissimo, importante, orribile), ma esprimere interpretazioni e valutazioni ragionate. Si può argomentare perché un certo aspetto o passaggio c’è piaciuto, mentre altri meno, o viceversa. Si può anche non apprezzare il testo di un autore o di un’autrice particolarmente noti, la cosa importante è argomentare sempre in modo valido e mai offensivo, la propria opinione. L’esposizione, in ogni caso, deve essere chiara, grammaticalmente e sintatticamente corretta; come tempo verbale, il presente indicativo che è il tempo “commentativo” per eccellenza: l’autore di un commento o di una recensione parla dell’oggetto da analizzare come se lo avesse davanti, anche se è stato scritto secoli fa.
per ulteriori approfondimenti sulla recensione di un libro e come si fa vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Quali sono gli elementi essenziali da includere nella scheda di valutazione di un libro?
- Come si deve descrivere l'autore nella scheda di un libro?
- Qual è l'importanza di includere il tempo e l'ambiente nella scheda di un libro?
- In che modo si analizza lo stile di un libro nella scheda di valutazione?
- Quali aspetti devono essere considerati nel commento personale di una scheda di valutazione?
La scheda di valutazione di un libro deve includere l'autore, il titolo, la casa editrice, il genere, la trama, il tempo e l'ambiente, i personaggi, i temi, lo stile, la narrazione, i passi scelti e un commento personale.
L'autore deve essere descritto con brevi cenni biografici, includendo il luogo di nascita, il contesto storico e le influenze, oltre a riferimenti sullo stile e sulle opere precedenti.
Includere il tempo e l'ambiente aiuta a comprendere il contesto in cui si svolgono le vicende narrate, sia che siano reali o immaginarie, e a collocare temporalmente e geograficamente l'opera.
Lo stile si analizza valutando il linguaggio utilizzato, la presenza di dialoghi o descrizioni, l'uso della punteggiatura e se il linguaggio è in linea con il testo e l'espressione del mondo narrato.
Il commento personale deve essere motivato con argomentazioni relative, evitando giudizi generici, e può includere confronti con altri libri letti, esprimendo interpretazioni e valutazioni ragionate.