Come scrivere un riassunto

Questo appunto di Italiano spiega che cos'è e a che cosa serve un riassunto, e quali sono le regole da seguire per scriverne uno che risulti efficace. Nel primo paragrafo viene spiegato che cos'è un riassunto, mentre il secondo e il terzo paragrafo forniscono delle informazioni utili su come scrivere un riassunto correttamente.

Che cos’è un riassunto

Il riassunto è una sintesi, ovvero un testo che espone in maniera breve i punti essenziali di un testo, di qualunque genere esso sia.

Un riassunto può essere orale quando racconto a voce, brevemente, cosa mi è successo ieri, ad esempio. Tuttavia, esso può essere anche scritto, e consiste nello scrivere una sintesi, dopo aver letto attentamente un testo, ad esempio una fiaba o una favola. Chiaramente, non andrò a scrivere tutte le parole di quella favola o di quella fiaba, ma andrò a fare una sintesi, cioè prenderò in considerazione soltanto i punti essenziali, le informazioni fondamentali del testo, trascurando tutto ciò che è superfluo.

Come scrivere un buon riassunto

Per fare un buon riassunto, occorre rispettare alcune regole. Prima di tutto, se devo fare un riassunto scritto di un testo narrativo, per esempio di una favola, andrò a leggere attentamente il testo. Lo leggerò tutte le volte che mi serve per comprendere bene il senso generale. Quando avrò ben capito il senso generale del testo, andrò a prendere delle matite di colore diverso, e andrò a individuare all'interno di questo testo, tutte le sequenze (per sequenze intendiamo tutti i paragrafi).
Se ad esempio si tratta di una favola, sicuramente avrò la parte iniziale (che vado ad evidenziare con una matita colorata) e la parte finale, quindi la conclusione, che evidenzio con una matita di colore diverso. Poi, nel mezzo, c’è lo svolgimento, che, come sappiamo è sempre molto più lungo della parte iniziale e della conclusione. Quindi, lo andrò a suddividere in tante altre sequenze, utilizzando colori diversi. Una volta che ho individuato le sequenze, per ogni sequenza farò una piccola sintesi, cioè la spiegherò con parole molto semplici, prendendo in considerazione soltanto le informazioni più importanti di ogni sequenza. Quindi, andrò a scrivere per ogni sequenza le informazioni più importanti, chiaramente, scrivendo delle frasi che abbiano un senso. Successivamente, tutte le frasi delle diverse sequenze le andrò a legare tra di loro. In che modo? Per legarle utilizzerò le parole legame (“quindi”, “allora”, “infatti”, “perciò”, ecc.). Quando avrò finito andrò a rileggere quello che ho scritto per vedere se il discorso fila o se dovrò correggere, aggiustare, modificare il testo scritto.

Per ulteriori approfondimenti su come fare un buon riassunto vedi anche qua

Schema riassuntivo sulle regole da seguire per scrivere un buon riassunto

Proviamo a sintetizzare tutto quello che è stato appena detto, attraverso uno schema. Come spiegato in precedenza, il riassunto è una sintesi che può essere scritta oppure orale. Quando il riassunto è scritto, il processo che porta alla sua realizzazione si articola in due fasi, la fase di lettura e quella di scrittura.
La fase di lettura si articola a sua volta in altre fasi:

1. Attenta lettura del testo;
2. Evidenziare le parti più importanti;
3. Suddivisione in sequenze.

Quando avrò ben compreso il significato di tutto il testo, passerò alla fase di scrittura, che è un processo più difficile del precedente, perché bisogna seguire alcune regole:

• Prestare attenzione ai tempi verbali, per far sì che il testo non risulti altalenante e scorretto, bisogna tenere d'occhio la punteggiatura, la coesione della frase, la sintassi, gli errori grammaticali che si è soliti fare nella dicitura di un testo, l'equilibrio del riassunto, infine è necessario rileggere dall'alto al basso e dal basso verso l'alto come fanno i correttori di bozze, prestando attenzione ai nostri punti critici (es.doppie, accenti, apostrofi, ecc.). Quindi bisogna usare sempre lo stesso tempo verbale. Ad esempio, se scrivo “c’era una volta”, sto usando l’imperfetto, e dovrò usarlo per tutto il testo;
• Usare sempre la terza persona (egli, lui, lei), anche se nel testo che vogliamo riassumere viene usata la prima persona. Ad esempio, dobbiamo scrivere “il bambino diceva”;
• Non usare mai il discorso diretto. Bisogna trasformare i discorsi diretti in discorsi indiretti. Supponiamo che nel testo che voglio riassumere ci sia scritto “La principessa disse: va bene, sposerò il principe anche se non lo amo”. Quando farò il riassunto, questo discorso diretto lo trasformo in indiretto, cioè “la principessa disse che avrebbe sposato il principe anche se non lo amava”;
• Riportare solo l’essenziale, cioè solo le informazioni più importanti, evitando tutto ciò che è superfluo. Si deve avere la certezza di non tralasciare le cose importanti e di non perdersi nei dettagli inutili;
• Utilizzare sempre un linguaggio semplice;
• Non si può lavorare di taglia e incolla, ma i concetti vanno riportati dopo averli rielaborati a parole proprie;
• La prova del fuoco di un riassunto fatto bene è di chiedersi se il lettore che legge SOLO il mio testo può capire l'originale;
• Se l'insegnante fissa un certo numero di righe non si può interrompere il riassunto perché non c'è spazio a sufficienza, bisogna accorciare da qualche parte per renderlo corretto.

Per ulteriori approfondimenti su come scrivere un tema vedi anche qua