Concetti Chiave
- Il dottorato è il livello più alto di formazione accademica in Italia, accessibile tramite un concorso e si conclude con la discussione di una tesi.
- Generalmente dura tre anni, ma può estendersi fino a cinque anni, con possibilità di richiedere un prolungamento in casi particolari.
- Per accedere al dottorato è necessario avere una laurea specialistica e superare un concorso che include prove scritte e orali.
- I costi di un dottorato variano, con un importo annuale di circa 12.480 euro, ma esistono borse di studio che coprono le spese per i migliori candidati.
- Optare per un dottorato all'estero offre opportunità internazionali, migliori finanziamenti e l'esperienza di una nuova cultura e rete di contatti.
In questo appunto si descrive che cosa sia il Phd student: chi è, come si consegue un dottorato, quanto costa quest'ultimo e quali sono gli sbocchi lavorativi che consente.
Indice
- Cosa è il dottorato
- Durata del dottorato
- Possibilità che si aprono ai dottorandi
- Quali sono i requisiti che sono richiesti per poter iniziare il dottorato
- Quanto costa un dottorato
- Come prepararsi a un dottorato
- Come si accede ai corsi di dottorato
- Come sono strutturate le prove dei concorsi
- Dottorato all’estero: perché sceglierlo
Cosa è il dottorato
Il dottorato è un percorso di formazione che si avvia dopo la laurea magistrale, in Italia è valutato come il più alto livello di formazione ed è stato introdotto nel 1980. Il phd student è il così chiamato dottorando. L’ingresso al dottorato si raggiunge dopo il superamento di un concorso per esame e il dottorando che segue il Ddr è a tutti gli effetti uno studente dato che si tratta di un percorso di studi. Il fine del dottorato è quello di garantire a coloro che intraprendono il percorso un’autonomia nei progetti di ricerca.
Durata del dottorato
In media dura tre anni ma il percorso formativo può prolungarsi fino ai quattro o cinque anni e si conclude con la discussione della tesi da parte del dottorando. Ai dottorandi (i phd student) è concesso, in casi particolari, richiedere il prolungamento del percorso di studi di massimo un anno. Alla fine di ogni anno il dottorando è sottoposto ad un esame scritto che consiste nel presentare una relazione che sintetizza il lavoro svolto in quel periodo sull’attività di ricerca prescelta. Solo se si ottiene una valutazione positiva, il dottorando può continuare il suo percorso di formazione.
Possibilità che si aprono ai dottorandi
Se si vuole intraprendere la carriera universitaria, dunque fare il professore, è necessario avere, oltre la laurea e la specializzazione, un dottorato. Anche per una carriera in ambito di ricerca scientifica è necessario avere un dottorato oltre alla specializzazione nell’ambito scientifico, poiché questo è considerato il più alto livello di istruzione. Infatti, uno studente (phd student) che ha concluso il dottorando, un post-doc, è riconosciuto e certificato ufficialmente dallo Stato come scienziato e può svolgere le ricerche in quel campo. Inoltre, è necessario aver eseguito un dottorato per accedere ai tirocini formativi attivi, TFA.
Quali sono i requisiti che sono richiesti per poter iniziare il dottorato
Per intraprendere questo percorso è necessario che un phd student debba avere già conseguito una laurea specialistica, o un analogo titolo di studi conseguito all’estero e riconosciuto dall’autorità accademica, e l’ammissione avviene attraverso la vincita di un concorso tenuto dalle singole università. I candidati non sono soggetti a limite di età o cittadinanza e devono eseguire una prova scritta e, superata, un colloquio orale. Chiaramente le materie di esame sono attinenti al percorso di dottorato per il quale si svolgono le prove.
Quanto costa un dottorato
Come uno studente universitario, il dottorando è soggetto al pagamento dei tributi di accesso e di frequenza dei corsi seguiti. L’importo annuale risale all’incirca a 12.480,00 euro netti, suddivisi in rate bimestrali. Nel caso di una borsa di studio, come per gli studenti universitari, coloro che si collocano ai vertici della graduatoria, non sono soggetti al pagamento dei tributi per l’accesso e la frequenza dei corsi. La quantità di posti disponibili alle borse di studio erogate dalle università stesse o da un ente esterno varia, come nel caso di un percorso formativo universitario, da università a università. È dunque difficile stabilire una cifra precisa poiché questa può virare; tuttavia, si stima che vada dagli 800 al 1.650 euro mensili. Gli obblighi di un dottorando che riceve la borsa di studio sono i medesimi di uno che non la ottiene, anche questo è vincolato dall’obbligo di frequenza, dalla partecipazione all’attività di ricerca stabilita dal collegio docenti ed a presentarsi agli esami.
Come prepararsi a un dottorato
In base al decreto ministeriale del 9 aprile 2001 il dottorando gode degli stessi diritti riservarti agli studenti universitari, come contributi allo studio e alloggio; in più l’ADI ha disposto, sulla base della Carta Europea dei Ricercatori, che i servizi di cui godono i ricercatori si estendono anche ai dottorandi.
Come si accede ai corsi di dottorato
Come già detto in precedenza, per accedere ai corsi di formazione del DdR è necessario passare l’ammissione a numero chiuso. L’elenco dei concorsi viene riportato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ma, dal 1999, ogni università emana autonomamente un bando sul concorso.
Come sono strutturate le prove dei concorsi
Il decreto 487/94 e quello 637/96 regolano le modalità con cui si deve svolgere il concorso. Solitamente le prove si dividono in una scritta, un tema, ed una orale che solitamente richiede la conoscenza di una seconda lingua. La commissione è composta da tre professori universitari: Presidente, Membro e Segretario.
Dottorato all’estero: perché sceglierlo
Scegliere di intraprendere il proprio dottorato all’estero è un’ottima idea perché ti permetterà di:- Avere più opportunità: L'applicazione dell'internazionalità ti darà più opzioni in termini sia di programmi che di potenziali supervisori;
- Avere migliori finanziamenti: Potrebbe essere molto più economico fare il tuo dottorato di ricerca all'estero. Le tasse universitarie variano ampiamente in tutto il mondo, specialmente a livello di dottorato. I dottorandi in Germania e Svezia, ad esempio, non devono pagare le tasse universitarie;
- Ampliare la tua rete di conoscenze: A livello personale, potrai incontrare persone e fare amicizia da tutto il mondo;
- Abbracciare una nuova cultura: sarai esposto a nuove idee, stili di insegnamento e culture accademiche. Potresti anche avere l'opportunità di imparare una nuova lingua.
Domande da interrogazione
- Che cos'è un dottorato e qual è il suo scopo principale?
- Qual è la durata tipica di un dottorato e quali sono le condizioni per il prolungamento?
- Quali opportunità lavorative si aprono ai dottorandi dopo il completamento del dottorato?
- Quali sono i requisiti per accedere a un corso di dottorato?
- Quali sono i vantaggi di scegliere un dottorato all'estero?
Un dottorato è il più alto livello di formazione accademica in Italia, avviato dopo la laurea magistrale. Il suo scopo principale è garantire autonomia nei progetti di ricerca ai dottorandi.
La durata tipica di un dottorato è di tre anni, ma può estendersi fino a quattro o cinque anni. I dottorandi possono richiedere un prolungamento massimo di un anno in casi particolari.
I dottorandi possono intraprendere carriere universitarie come professori o lavorare nella ricerca scientifica. Il dottorato è necessario anche per accedere ai tirocini formativi attivi (TFA).
È necessario avere una laurea specialistica o un titolo equivalente riconosciuto. L'ammissione avviene tramite un concorso che include una prova scritta e un colloquio orale.
I vantaggi includono maggiori opportunità di programmi e supervisori, migliori finanziamenti, ampliamento della rete di conoscenze e l'esperienza di una nuova cultura accademica.