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Concetti Chiave

  • Per trasformare una poesia in prosa, è fondamentale comprenderla a fondo, prestando attenzione alla lettura e spiegazioni delle parole difficili.
  • La lettura ad alta voce con pause segnate aiuta a interiorizzare il ritmo e la struttura della poesia, facilitando la memorizzazione.
  • Durante la lettura, le elisioni sono importanti per la metrica, fondendo sillabe per mantenere il ritmo poetico corretto.
  • La prosa deve mantenere le immagini e i concetti originali della poesia, usando termini più comuni e aggiungendo parole esplicative quando necessario.
  • L'obiettivo è una prosa chiara e fluida che conservi la bellezza e l'espressività delle immagini poetiche, evitando rime e linguaggio ricercato.

Lettura e versione in prosa di una poesia

Per svolgere in prosa una poesia è necessario anzitutto averla intensa perfettamente.
A tale scopo ascolta attentamente la lettura che ne farà il professore stai attento alle pause ed alle intonazioni di voce: il modo stesso come il professore la leggerà ti aiuterà a comprenderne il senso e la bellezza. Presta poi attenzione alla spiegazione delle parole meno comuni e dei versi più difficili. Se a casa non ricordassi alcune delle spiegazioni udite in classe, nel caso che la poesia si trovi sulla tua antologia, consulta le note esplicative poste a piè di pagina: esse ti saranno di grande aiuto.
Quando avrai afferrato pienamente il significato della poesia, provati anche tu a leggerla ad alta voce facendo sentir bene le pause che avrai prima segnato con una lieve lineetta sul tuo libro.

Tieni conto che la virgola indica una pausa breve il; è il punto fermo una pausa più prolungata. Ricorda inoltre che ogni volta che una parola termina per vocale è la seguente inizia per vocale, le due sillabe della lettura si fondono in una sola, abbiamo cioè un elisione. Infatti la divisione metrica delle sillabe di un verso è alquanto diversa della divisione ortografica. Esaminiamo per esempio il seguente verso:
Bel-la-I-ta-lia-a-ma-te-spon-de
Secondo la divisione ortografica essa dieci sillabe; secondo le regole della metrica ne ha solamente otto poiché due sillabe si sono fuse a causa delle elisioni, infatti leggerai:
Bel-l’I-ta-lia-ma-te-spon-de
Nel caso dovessi studiare a memoria la poesia, ricordati che solo se prima avrà imparato a leggerla perfettamente, la saprai poi recitare con garbo. La versione in prosa sarà esercizio conclusivo.
Ecco come dovresti svolgere in prosa per esempio la poesia di Giovanni Pascoli Novembre:

È il mese di Novembre. L'aria è tersa come una gemma e il sole è così chiaro che cerchi con gli occhi gli albicocchi in fiore e ti pare di sentire il profumo amaro del biancospino come in primavera…
Ma il biancospino è secco e gli alberi spogli tendono i rami brulli al cielo ancora sereno, ma già deserto di uccelli e la terra risuona sotto i piedi come fosse vuota.
Attorno tutto il silenzio: solo qualche folata di vento ti porta il fruscio delle foglie secche che cadono negli orti e nei giardini. È l’estate di San Martino: la fredda estate dei morti.

Come vedi, eviterai di aggiungere immagini tue non eliminerai le immagini create dal poeta, non modificherai i concetti da lui espressi, ma li ripeterai in forma più semplice di esplicativa.
Es. invece che gemmea dirai tersa come una gemma; invece che: di nere trame segnano il sereno, dirai tendono i rami brulli verso il cielo ancora sereno, ecc.
Sostituirai alle parole ricercate, altre di uso più comune: invece che prunalbo dirai biancospino, invece che cavo, dirai vuoto.
Aggiungerai alcune parole esplicative necessari: es. “ti par di sentire” il profumo amaro del biancospino “come in primavera”. È l'estate di “San Martino” ecc. Eviterai le rime: invece che ventate, dirai folate di vento. Cercherai però il più possibile di mantenere la bellezza delle immagini e la forza dell’espressione. Bada dunque che la tua prosa non sia né sciatta, né stentata né tanto meno scorretta.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il primo passo per svolgere in prosa una poesia?
  2. Il primo passo è comprendere perfettamente la poesia, ascoltando attentamente la lettura del professore e prestando attenzione alle spiegazioni delle parole e dei versi difficili.

  3. Come si devono segnare le pause durante la lettura ad alta voce di una poesia?
  4. Le pause si segnano con una lieve lineetta sul libro; la virgola indica una pausa breve, mentre il punto fermo indica una pausa più prolungata.

  5. Cosa si deve fare quando una parola termina per vocale e la successiva inizia per vocale?
  6. Si deve fondere le due sillabe in una sola, creando un'elisione, poiché la divisione metrica delle sillabe è diversa da quella ortografica.

  7. Qual è l'obiettivo della versione in prosa di una poesia?
  8. L'obiettivo è ripetere i concetti espressi dal poeta in forma più semplice ed esplicativa, senza aggiungere immagini proprie o eliminare quelle create dal poeta.

  9. Quali accorgimenti si devono adottare per mantenere la bellezza delle immagini nella prosa?
  10. Si devono sostituire le parole ricercate con altre di uso più comune, aggiungere parole esplicative necessarie, evitare le rime e cercare di mantenere la bellezza delle immagini e la forza dell'espressione.

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