Concetti Chiave
- Il genere fantastico, iniziato da T. Todorof, si suddivide in "meraviglioso", con elementi soprannaturali accettati senza spiegazioni, e "strano", con eventi inspiegabili nella realtà quotidiana.
- Il fantasy, sottogenere del fantastico, esplora viaggi e avventure in mondi immaginari, con autori celebri come J.R.R. Tolkien e J.K. Rowling.
- L'horror si concentra su situazioni macabre e angoscianti, con sottogeneri come il gotico nero e le storie di vampiri, con autori come B. Stoker e E.A. Poe.
- La fantascienza giustifica elementi fantastici attraverso una scienza avanzata, con pionieri come M. Shelly e H.G. Wells, e esplora temi etici e futuri alternativi.
- Nuove correnti come il cyberpunk e il New Weird, rappresentate da autori come W. Gibson e J. Lethem, espandono ulteriormente i confini della narrativa fantastica.
Fantastico: l’iniziatore fu T. Todorof con lo scritto “La Letteratura fantastica” (1939-2017), egli dopo aver definito il genere come “letteratura che nasce dalla fantasia” lo ha diviso in due sottocategorie
- Il meraviglioso= realtà con leggi e personaggi soprannaturali senza bisogno di spiegazione razionale
- Lo strano= evento inspiegabile nella realtà quotidiana, ignoto intrigante
Indice
Origini e contrasti del fantastico
Esso ha origini da miti, fiabe e favole.
Contrasta l’Illuminismo; vicende irreali mischiate ad altre reali (fattore perturbante)
L’iniziatore di questo filone fu Hoffman (1776-1822) con i “Racconti notturni” che nel ‘900 invita a sondare i meandri di animo e psiche.
Altri autori=
F. Kafka – paura, ricerca di senso…
J. L. Borges (1899-1986)
G. G. Marquez (1928-2014) estraniamento e spensieratezza
U. K. Le Guin (1929-2018)
D. Buzzati (1906-1972)
G. K. Chesterton (1874-1936)
Fantasy e i suoi autori
Fantasy: sottogenere del fantastico.
Temi= viaggio, avventura, peripezie con elementi fantastici.
Realtà immaginaria accettata senza esitazioni
Autori=
J. R. R. Tolkien (1892-1973) “Il Signore degli anelli”
C. S. Lewis (1898-1963) “Le cronache di Narnia”
M. Ende (1929-1995) “La storia infinita”
J. K. Rowling (1965) “Harry Potter”
Horror e le sue varianti
Horror: situazioni macabre e raccapriccianti, terrore e angoscia, crescendo di tensione.
Filoni=
Gotico nero – Europa meridionale, ambienti cupi e tenebrosi
Storie di vampiri – morti viventi, ritenuti dapprima reali
J. Polidori (1795-1821) “Il vampiro”
B. Stoker (1847-1912) “Dracula”
Storie di fantasmi – serie di eventi innaturali fino all’apparizione
Altri spunti – E. A. Poe (1809-1849) realtà parallela carica di mistero
Fantascienza e i suoi pionieri
Fantascienza: elementi del fantastico giustificati da una scienza che ha varcato ogni limite
H. Gerensback 1926 “Scientifiction”
Esplorazioni lunari =
Luciano di Samosata (II sec. d.C.)
Ludovico Ariosto “Astolfo sulla Luna”
C. de Bergerac (viaggio sulla luna)
Capostipiti della fantascienza
Capostipiti=
M. Shelly (1797-1851) “Frankestein”
R. L. Stevenson (1850-1894) “Dottor Jekyll e mister Hyde”
Diffusione e altri Autori=
J. Verne (1828-1905) visione positiva
H. G. Wells (1866-1946) atteggiamento critico
F. Brown (1906-1972) ribaltamento
I. Asimov (1920-1992) etica
A. C. Clarke (1917-2008)
R. Bradbury (1920-2012) “Fahrehneit 451”
P. K. Dick (1928-1982) “Il cacciatore di Androidi”
Evoluzione moderna della fantascienza
Oggi=
Cyberpunk- cobernetica/punk
W. Gibson “Neuromante”
New Weird- J. Lethem, V. Curtoni, V. Evangelisti
Domande da interrogazione
- Quali sono le sottocategorie del genere fantastico secondo T. Todorov?
- Quali sono alcuni autori rappresentativi del genere fantasy?
- Come viene giustificato l'elemento fantastico nella fantascienza?
T. Todorov ha diviso il genere fantastico in due sottocategorie: il meraviglioso, che include realtà con leggi e personaggi soprannaturali senza bisogno di spiegazione razionale, e lo strano, che si riferisce a eventi inspiegabili nella realtà quotidiana.
Alcuni autori rappresentativi del genere fantasy includono J. R. R. Tolkien con "Il Signore degli anelli", C. S. Lewis con "Le cronache di Narnia", M. Ende con "La storia infinita" e J. K. Rowling con la serie "Harry Potter".
Nella fantascienza, l'elemento fantastico è giustificato da una scienza che ha varcato ogni limite, come illustrato da autori come H. Gerensback con il termine "Scientifiction" e opere di M. Shelly, R. L. Stevenson, J. Verne, e H. G. Wells.