Concetti Chiave
- I testi poetici classici, come "Odio e amo" e il "Cantico dei cantici", richiedono una comprensione della cultura d'origine per apprezzarne appieno le immagini.
- Nella poesia contemporanea, come "Vocali" di Rimbaud, le immagini sono create liberamente dall'autore, senza legami con la tradizione, rendendole più difficili da interpretare.
- La poesia "Margarita Narajo" di Neruda utilizza immagini semplici e realistiche come omaggio al popolo e per connettersi con l'uomo comune.
- La poesia del Novecento mostra un ritorno a immagini elementari, come scelta consapevole di riavvicinamento ai bisogni umani fondamentali.
- Le figure di significato comprendono allegoria, similitudine, metafora, analogia, metonimia, sineddoche, ossimoro, sinestesia, iperbole, litote, eufemismo, preterizione ed ellissi.
Indice
Analisi delle immagini poetiche
I testi poetici vengono analizzati per le loro immagini, che l’arte retorica chiama “figure di significato”. I primi due testi presi in esame, Odio e amo e il Cantico dei cantici, sono cronologicamente a noi lontani: per comprenderli bene è necessario avere una conoscenza almeno parziale delle culture in cui sono stati prodotti e delle quali sono espressione creativa. Una volta acquisite queste conoscenze, le loro immagini risultano facili a capirsi: sono infatti immagini condivise dal poeta che scrive e dal pubblico che legge la poesia.
Poesia contemporanea e interpretazione
Nell’ottocentesca Vocali, di Rimbaud, appare invece la caratteristica più evidente della poesia contemporanea: le immagini sono create dall’autore del tutto liberamente, senza alcun legame né con la tradizione poetica né con il linguaggio comune. È questo che le rende difficili. In questo nuovo tipo di poesia diventa fondamentale un paziente e umile lavoro di analisi. Se l’autore ha lasciato qualche spiegazione tutto diventa più facile; in caso contrario il lettore deve cercare di interpretare la poesia usando con molta cautela una serie di “spie” legate sia all’opera del poeta sia alle conoscenze relative alla sua vita e al contesto storico e culturale in cui egli è vissuto.
Semplicità nelle immagini di Neruda
Al contrario, in Margarita Narajo di Neruda le immagini sono volutamente semplici e realistiche. È un volontario e cosciente omaggio al popolo cui la poesia è dedicata. Una parte della poesia del Novecento, alla fine della parabola intrapresa negli ultimi due secoli, ritorna a immagini elementari e comprensibili come consapevole scelta di riavvicinamento all’uomo comune e ai suoi bisogni.
Figure retoriche e significato
Le figure retoriche relative alle immagini si chiamano “figure di significato”. A questo ambito appartengono l’allegoria, la similitudine, la metafora, lì analogia, la metonimia, la sineddoche, l’ossimoro, la sinestesia, l’iperbole e la litote, l’eufemismo, la preterizione, l’ellissi.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della conoscenza culturale nell'analisi delle immagini poetiche antiche?
- Come si caratterizza la poesia contemporanea rispetto alla tradizione poetica?
- Qual è l'approccio di Neruda nelle immagini poetiche di "Margarita Narajo"?
La conoscenza culturale è fondamentale per comprendere le immagini poetiche di testi antichi come "Odio e amo" e il "Cantico dei cantici", poiché queste immagini sono espressioni creative delle culture in cui sono state prodotte.
La poesia contemporanea, come illustrato in "Vocali" di Rimbaud, si distingue per la creazione di immagini libere dall'autore, senza legami con la tradizione poetica o il linguaggio comune, rendendo necessaria un'analisi attenta e interpretativa.
Neruda utilizza immagini semplici e realistiche in "Margarita Narajo" come omaggio al popolo, rappresentando una scelta consapevole di riavvicinamento all'uomo comune e ai suoi bisogni.