Concetti Chiave
- Le figure retoriche di significato si basano sullo spostamento di significato, creando polisenia nei termini poetici.
- La similitudine e la metafora confrontano elementi, ma la similitudine è esplicita mentre la metafora è implicita.
- L'analogia e l'allegoria accostano elementi con significati nascosti, spesso non immediatamente logici.
- Metonimia e sineddoche sostituiscono termini basandosi su rapporti logici e di parte-tutto.
- Antitesi, iperbole e litote giocano con i contrasti tra significati opposti o esagerati.
Figure retoriche di significato
I termini poetici hanno un significato poetico e uno più profondo che permette la polisenia, le figure retoriche di significato si basato sullo spostamento di significato e si possono classificare come in seguito:-
• Similitudine: paragone esplicito molto ampio, in cui confrontano due persone, cose in base alle caratteristiche comuni, la similitudine si riconosce grazie a frasi come "tale...simile", "così...come";
• Metafora: paragone non esplicito a differenza della similitudine, nel caso della metafora i due elementi sono infatti accostati l'uno all'altro;
• Analogia: accosta due elementi che apparentemente sembrano privi di un rapporto logico, ma in realtà il significato è dato dall'autore;
• Allegoria: si basa su un paragone non espresso, si riferisce a un significato profondo e nascosto in una parola solitamente astratta. Ad esempio nella Commedia di Dante la selva rappresenta sia un normale bosco ma anche la condizione dell'uomo che vive nel peccato;
• Metonimia: si basa sulla sostituzione di termini con un rapporto logico, un termine rappresenta la causa e nell'altro si riscontra invece l'effetto, ad esempio si riscontra nella coppia concreto-astratto, contenente-contenuto, materia-oggetto e autore-opera;
• Sineddoche: sostituzione di un termine con un altro attraverso un rapporto in parte o in tutto, questo avviene ad esempio quando una parola generica viene sostituita da una parola più specifica (lavoratore invece della professione specifica);
• Sinestesia: associazione di termini che appartengono a sfere sensoriali diverse, ad esempio odore amaro, il primo fa riferimento all'olfatto, il secondo al gusto;
• Antitesi: accostare due parole o frasi di significato contrastanti;
• Iperbole: esagerazione, utilizzare parole esagerate per esprimere un concetto aldilà della realtà;
• Litote: affermare un concetto con il significato opposto;
• Personificazione: trasformare in persone cose, oggetti e si riconosce spesso grazie alla lettera maiuscola che presentano i termini interessati;
• Anafora: ripetizione di una parola all'inizio di uno o più versi;
• Apostrofe: rivolgersi ad una persona inventata oppure non presente, ma anche a reali ma come se potessero rispondere;
• Perifrasi: indicare una persona o una cosa attraverso un giro di parole;
• Climax: le parole sono legate dallo stesso significato vengono poste in ordine alla loro intensità. Il climax può essere ascendente quando le parole partono dal meno e vanno al più intenso, oppure può essere discendente quando le parole calano di intensità;
• Ipallage: ad un termine viene relegato sintatticamente un aggettivo ma questo dal punto di vista semantico si riferisce ad un altro termine;
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra similitudine e metafora?
- Come si riconosce una sinestesia?
- In che modo l'allegoria differisce dalla metonimia?
- Qual è la funzione dell'iperbole in un testo poetico?
La similitudine è un paragone esplicito che utilizza frasi come "tale...simile", mentre la metafora è un paragone non esplicito dove i due elementi sono accostati senza l'uso di tali frasi.
La sinestesia si riconosce dall'associazione di termini appartenenti a sfere sensoriali diverse, come "odore amaro", dove "odore" si riferisce all'olfatto e "amaro" al gusto.
L'allegoria si basa su un paragone non espresso e si riferisce a un significato profondo e nascosto, mentre la metonimia si basa sulla sostituzione di termini con un rapporto logico, come causa-effetto o contenente-contenuto.
L'iperbole serve a esagerare un concetto, utilizzando parole esagerate per esprimere un'idea al di là della realtà, enfatizzando così il messaggio poetico.