Concetti Chiave
- L'autunno è descritto come una stagione malinconica, caratterizzata da un paesaggio che si prepara alla rinascita, con colori intensi e riflessivi.
- Un giorno di metà novembre viene descritto attraverso l'esperienza di osservare il paesaggio piovoso e annebbiato da una finestra, in un paesino di montagna in Italia centrale.
- Il cielo autunnale è rappresentato come grigio e carico di pioggia, con momenti di luce che attraversano nuvole in movimento, creando un'atmosfera confortante e tranquilla.
- Quando la pioggia cessa, il paesaggio si trasforma in un vivace tripudio di colori, con l'arcobaleno che appare tra le tonalità del blu e del grigio del cielo.
- Uscire di casa diventa un'opportunità per immergersi nel freddo pungente e apprezzare la quiete della sera, con strade lucide e locali accoglienti che invitano a godersi l'atmosfera autunnale.
In questo appunto si descrive l'autunno. Tra tutte le stagioni, l’autunno è quella che più di tutte ci consegna alla malinconia. Il cielo grigio, i primi freddi, la natura che si prepara a morire per poi rinascere. I colori che il paesaggio autunnale ci lascia sono carichi di sensazioni, e rendono l’autunno la più riflessiva delle stagioni.
Indice
Descrizione di un paesaggio autunnale: un giorno di metà novembre
Sono seduta nella poltrona di casa mia, con il libro aperto sulle gambe, davanti alla finestra del salotto.
È un giorno di metà novembre, primo pomeriggio ma il cielo è già scuro e coperto. Fuori piove e il paesaggio è tutto annebbiato. Per di più lo vedo distorto dalle gocce di pioggia che, infrangendosi sul vetro, ne rigano l’aspetto. Abito in un paesino tranquillo, in una provincia del centro Italia, un po’ arroccato sulle montagne e circondato dal verde. Fuori dalle logiche del traffico e del caos delle grandi città. Qui solitamente tutto è silenzioso, specialmente nei mesi più freddi. La vita scorre lenta e monotona, ci si conosce tutti e uscire di casa vuol dire non stare mai soli. Già in autunno però ognuno è rintanato nella propria abitazione, si esce solo per fare l’indispensabile, scuola, lavoro, e si preferisce di gran lunga stare a casa, magari davanti a un camino. Meglio ancora con un thè caldo, una buona coperta (come quella ricamata da mia nonna), e qualche gioco in scatola. Delle carte, un film, qualche libro. Basta poco per godersi l’autunno.
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Il cielo grigio carico di pioggia
Oggi il cielo è strano. Sembra in procinto di rompersi, di spaccarsi, e allo stesso tempo compatto nel suo grigiore. Ogni tanto, ad illuminarne il tono spento, il bagliore di un temporale più forte in lontananza. E qualche minuto dopo, un timido raggio di sole prova a penetrare i nuvoloni carichi di pioggia, che un vento deciso rimpiazza e deforma velocemente.
Sta piovendo, ma il suono costante dello scroscio della pioggia in sottofondo è piacevole. Lo amo sin da quando ero bambina. È rassicurante, avvolgente, e mi fa stare tranquilla. Nello spazio circostante la casa, osservabili dalla finestra se si guarda in lontananza, ci sono i pioppi, gli alberi di ciliegio e le querce del campo vicino. Le loro foglie giallo/rossicce si muovono frenetiche, e ogni tanto qualcuna vola via, spinta da una raffica di vento improvviso. Le altre, resistono, decise a non cedere. Sanno che l’inverno è in arrivo, e comunque cadranno.
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Cessa la pioggia: è un tripudio di colori
Quando la pioggia cessa e torna la luce, tutto risplende di colori intensi. Il giallo diventa ambrato, il verde, smeraldo. L'erbetta di campo del prato qui sotto si mescola con i colori delle foglie cadute, è un tripudio d’autunno. Le montagne sullo sfondo, sulle tonalità del blu, riemergono piano piano dall’ombra, il cielo sembra aprirsi sopra di loro mostrando all’osservatore tutte le sfumature di blu di cui è capace. Ad un tratto, lì dove invece c’è ancora del grigio, si manifesta bello, luminoso, determinato, lui, il re della pioggia: l’arcobaleno.
Dentro casa, il fuoco ancora ogni tanto scoppietta. Prima di un arancione intenso, ora, ormai affievolito. Come se capisse che tra poco la giornata è finita. Ed è ora di lasciarsi spegnere.
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È ora di uscire, il paese torna a muoversi lento
Poso il mio libro, il paesaggio autunnale mi ha distratta, lo ripongo nella borsa. Il tepore della casa quasi mi ha fatto dimenticare quanto invece mi piaccia il freddo pungente dell’autunno. Infilo gli stivali, prendo la giacca e il cappello. La sciarpa, mi ci avvolgo come un bruco nel suo bozzolo. Faccio per uscire ma, l’ombrello, prendiamolo che non si sa mai. Farò una breve passeggiata, per immergermi nel paesaggio.
È sera ormai, l’aria è pungente e la sento tutta depositarsi sulle guance. Ma mi piace come mi fa sentire viva. Le stradine in pietra del paese sono piene di pozzanghere. Quanto mi piaceva giocarci da bambina. Ogni tanto, dall’altro lato della strada, una macchina passando stride sull’asfalto bagnato. Non c’è nessuno in giro, solo io e qualche altro amante dell’autunno. Mi piace vedere le strade lucide, i monumenti infreddoliti e le foglie in disordine nelle piazze. Faccio un giro del quartiere, i lampioni cominciano ad accendersi. I negozi invece, stanno chiudendo. Da un piccolo locale dietro l’angolo, sebbene abbia le porte di legno chiuse, si sente della musica e un vociare di sottofondo. Le insegne fuori non lasciano alcun dubbio, il pub è aperto. Decido di entrare per prendermi qualcosa di caldo, e continuare a leggere lì il mio libro, lasciando che l’autunno e le sue tradizioni, non mi distraggano, ma mi avvolgano.
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Domande da interrogazione
- Qual è l'atmosfera generale descritta nell'appunto sull'autunno?
- Come viene descritto il paesaggio autunnale in un giorno di metà novembre?
- Quali sensazioni evoca il suono della pioggia secondo l'autore?
- Cosa accade quando la pioggia cessa e torna la luce?
- Quali attività autunnali vengono descritte nell'appunto?
L'appunto descrive l'autunno come una stagione malinconica e riflessiva, caratterizzata da cieli grigi, primi freddi e una natura che si prepara a morire per poi rinascere.
Il paesaggio autunnale è descritto come annebbiato e distorto dalla pioggia, con un cielo scuro e coperto, in un paesino tranquillo e silenzioso, lontano dal caos delle grandi città.
Il suono della pioggia è descritto come piacevole, rassicurante e avvolgente, evocando tranquillità e un senso di sicurezza.
Quando la pioggia cessa, il paesaggio risplende di colori intensi, con un tripudio di gialli ambrati, verdi smeraldo e l'apparizione di un arcobaleno, mentre il fuoco in casa si affievolisce.
L'appunto descrive attività come godersi il calore del camino, bere tè caldo, giocare a giochi in scatola, leggere libri e fare passeggiate nel paesaggio autunnale, apprezzando il freddo pungente e l'atmosfera del paese.