Foxy.
Ominide
5 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il catering industriale utilizza cucine centralizzate per produrre pasti su larga scala, con sistemi di distribuzione come legame caldo, refrigerato o surgelato.
  • Il catering a bordo di navi, treni e aerei necessita di aziende specializzate che forniscono menù con prodotti freschi e digeribili, con attenzione a diete speciali.
  • Il catering a domicilio è una tendenza in crescita, iniziata con la pizza express e ora facilitata da app per la consegna dei pasti.
  • La figura dello chef a domicilio organizza eventi privati, con costi variabili in base a ospiti, menù e logistica, e può lavorare tramite passaparola e specializzazione.
  • Altre forme di catering includono distributori automatici, furgoncini per consegna e chioschi in eventi pubblici.

Indice

  1. Le tipologie di catering
  2. Catering a domicilio

Le tipologie di catering

Il catering può essere industriale o a domicilio. Il catering industriale Le aziende che operano nel settore del catering industriale si avvalgono di cucine centralizzate per produrre pasti su larga scala, a costi molto contenuti. Le cucine centrali sono spesso supportate da cucine satellite collocate nelle sedi in cui vengono consumati i pasti, dove gli alimenti vengono rigenerati prima di essere serviti (le attrezzature che devono possedere le cucine satellite sono celle per lo stoccaggio, forni, cuocipasta, aree di lavaggio).
Esistono tre tipi di sistemi per distribuire i pasti:
▪ Legame caldo: i pasti sono preparati, cotti e subito trasportati nel luogo di somministrazione entro due ore con una temperatura superiore ai 65°C.
▪ Legame refrigerato “CookandChill” (cuoci e raffredda): i pasti sono preparati, cotti e abbattuti a 10°, conservati fra 0-4°C per 3-5 giorni e fino a 28 giorni in atmosfera modificata.
▪ Legame surgelato “CookandFreeze” (cuoci e congela): i pasti sono preparati, cotti e abbattuti a -18°C. Questo sistema permette di preparare in un unico momento della settimana più prodotti per poi rigenerarli rapidamente al momento dell’uso. È il più usato dal catering industriale poiché mantiene sia la qualità e l’igiene dei pasti forniti, aumentando la produttività. Anche i prodotti freschi possono essere abbattuti a -18C al cuore, basta che sia indicata la data del confezionamento e riportato sul piano di autocontrollo aziendale, specificando il motivo per cui si è adottata tale procedura. È un catering industriale istituzionale quando i pasti sono distribuiti in mense scolastiche, ospedali, carceri… È un catering industriale privato quando i pasti sono somministrati presso mense aziendali, a bordo di navi, aerei e treni. Il catering a bordo Il catering a bordo di navi, treni e arei è un settore molto importante del catering industriale svolto da aziende specializzate. Nel catering aereo i pasti sono forniti da imprese specializzate e serviti dall’equipaggio. I menù sono realizzati con prodotti freschi e digeribili, con pasti speciali per bambini e persone con allergie o intolleranze. Si usano attrezzature fatte su misura per problemi di spazio. Il catering ferroviario è effettuato da aziende specializzate che propongono menù molto raffinati con prezzi spesso molto costosi. Occorre professionalità e un personale altamente qualificato. Il catering navale si specializza nel rifornire solo pasti, oppure organizzare l’intero servizio di ristorazione. Solitamente quest’ultima soluzione è preferita dagli armatori che conducono una gara d’appalto per reclutare personale qualificato in grado di servire ai passeggeri nel miglior modo possibile.

Catering a domicilio

È una tendenza in espansione che prevede un servizio occasionale di pasti a domicilio. Negli Ottanta è iniziato col diffondersi come “pizza express”, ma anche con rosticcerie e ristoranti etnici. Tramite la prenotazione telefonica consegnano i pasti in contenitori termici su biciclette o scooter (oggi sono molto diffuse le app per ordinare le pietanze). Chef a domicilio Molto affermata è la figura dello chef a domicilio: un professionista in grado di organizzare cene ed eventi a casa del committente.
▪ Per svolgere questa attività non occorrono grandi capitali. Basta l’originalità, la fantasia e la creatività. ▪ La clientela a cui rivolgersi è varia e la concorrenza è poca. Si può lavorare tramite il passaparola; realizzarsi un proprio sito internet dei dépliant
▪ L’importante è specializzarsi in un segmento particolare e ampliare la propria offerta (realizzare menu per bambini, vegetariani, etnici…). Le fasi delle attività Lo chef per realizzare l’evento contatta il committente, si reca presso la casa dove si svolgerà la cena per svolgere un sopralluogo; definisce il menu col il committente; dopodiché si procede all’acquisto delle derrate e del vino per realizzare la cena. Lo chef può avvalersi anche di collaboratori. I costi di questo servizio dipendono:
▪ dal numero degli ospiti
▪ dal menu richiesto
▪ dalle spese di trasferta
▪ la presenza di eventuali collaboratori
▪ dal noleggio di pentole, tovaglie per abbellire la tavola. Il prezzo solitamente va da 30 a 300 euro. Altre forme di catering sono:
▪ Distributori automatici
▪ I furgoncini che effettuano consegna a domicilio ▪ Chioschi o bancarelle all’interno di feste e sagre.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali tipologie di catering descritte nel testo?
  2. Il testo descrive due principali tipologie di catering: il catering industriale e il catering a domicilio.

  3. Quali sono i tre sistemi di distribuzione dei pasti nel catering industriale?
  4. I tre sistemi di distribuzione dei pasti nel catering industriale sono il legame caldo, il legame refrigerato "CookandChill" e il legame surgelato "CookandFreeze".

  5. In cosa consiste il catering a domicilio e come si è evoluto?
  6. Il catering a domicilio è un servizio occasionale di pasti consegnati a casa, iniziato negli anni Ottanta con "pizza express" e ristoranti etnici, ora facilitato da app per ordinare cibo.

  7. Quali sono le caratteristiche e i requisiti per diventare uno chef a domicilio?
  8. Per diventare uno chef a domicilio non servono grandi capitali, ma originalità e creatività. È importante specializzarsi in un segmento particolare e ampliare l'offerta.

  9. Quali sono i fattori che influenzano i costi del servizio di uno chef a domicilio?
  10. I costi dipendono dal numero degli ospiti, dal menu richiesto, dalle spese di trasferta, dalla presenza di collaboratori e dal noleggio di attrezzature.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community