Sharon1709
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Concetti Chiave

  • Il gestore di un pubblico esercizio ha responsabilità contrattuali, come fornire prestazioni di ristorazione e rispettare accordi, oltre a comportarsi con correttezza e diligenza.
  • È obbligato a rispettare le norme igienico-sanitarie e di sicurezza, garantendo un ambiente sicuro sia per i dipendenti che per i clienti, attraverso formazione e controlli.
  • La somministrazione di bevande alcoliche è soggetta a restrizioni, come il divieto di vendita ai minori e in determinati orari, con obblighi di informazione tramite alcolimetri e tabelle.
  • Esistono responsabilità legate al deposito di indumenti e oggetti dei clienti, con risarcimenti variabili a seconda delle circostanze di custodia.
  • Il gestore deve rispettare normative sulla privacy, evitare frodi alimentari e mantenere trasparenza su prezzi e allergeni, oltre a rispettare orari e limitazioni di fumo.

Indice

  1. Responsabilità del datore di lavoro
  2. Obblighi verso i dipendenti
  3. Regole igienico-sanitarie e sicurezza
  4. Deposito di indumenti e oggetti
  5. Somministrazione di bevande alcoliche
  6. Frode commerciale e divieto di fumo
  7. Normativa sulla privacy
  8. Obblighi di comunicazione e allergeni

Responsabilità del datore di lavoro

Sul datore di lavoro ricadono responsabilità che possono mettere a rischio il patrimonio economico e la stessa vita dell’azienda. La prima responsabilità del gestore deriva dal contratto di pubblico esercizio. Da un lato il gestore si obbliga a fornire al cliente una prestazione finalizzata alla degustazione di pasti e/o bevande, dall’altro il cliente dovrà pagare in denaro la prestazione ristorativa ricevuta. In particolar modo il gerente dovrà rispettare tre obblighi principali:

1. Rispettare gli accordi contrattuali stabiliti nel momento in cui è stata presa l’ordinazione;

2. Operare secondo il principio della “regola d’arte”, agendo secondo la sua professionalità e la sua inventiva, ma sempre nel rispetto degli accordi;

3. Comportarsi con correttezza e diligenza.

Obblighi verso i dipendenti

Tra gli obblighi più gravosi e impegnativi di un datore di lavoro ci sono quelli verso i dipendenti. Il datore di lavoro delega loro alcuni compiti; ma va ricordato che è sempre il datore di lavoro a rispondere degli eventuali danni provocati involontariamente dal lavoratore. Principali obblighi verso i dipendenti;

1. Assumere in modo regolare, come stabilito dal contratto stipulato;

2. Far svolgere le mansioni per le quali sono stati assunti;

3. Pagare regolarmente gli stipendi e versare i contributi;

4. Rispettarli come persone, con comportamenti corretti e civili;

5. Fornire loro tutte le informazioni attinenti le regole igienico-sanitarie e la sicurezza sul lavoro, anche con specifici corsi di formazione, e accertarsi che tali regole siano rispettate, per la salvaguardia della salute loro e dei clienti.

Regole igienico-sanitarie e sicurezza

Un obbligo riguarda il rispetto delle regole igienico-sanitarie. Esse devono essere rispettate da tutti gli operatori, e qualora non venissero rispettate dai dipendenti, le responsabilità ricadono comunque sul titolare. Altro capitolo importante è quello della sicurezza. Il tema della sicurezza presenta due aspetti:

1. La sicurezza sul lavoro dei dipendenti;

2. La sicurezza verso la clientela.

Un gestore deve attivare tutti i sistemi necessari a salvaguardare la sicurezza dei propri collaboratori, strutturando un ambiente di lavoro conforme e sano, istruentdo il personale facendogli seguire specifici corsi di formazione, e controllando che tutte le disposizioni impartite siano rispettate. Inoltre è tenuto a evitare rischi per i clienti.

Deposito di indumenti e oggetti

Una forma di responsabilità talvolta ignorata e che provoca al gestore esborsi i denaro è il deposito di indumenti o di altri oggetti.

• Se il cliente consegna una giacca direttamente al servizio guardaroba, pagando il servizio, il ristoratore è illimitatamente responsabile e sarà tenuto a risarcire l’intero valore dell’indumento. Nel caso in cui tale custodia è stata effettuata gratuitamente, il ristoratore è pur sempre responsabile, ma il risarcimento sarà inferiore;

• Se la pelliccia è appesa all’appendiabiti o appoggiata su una sedia o un divano, la responsabilità del gestore è limitata fino a cento volte il valore del pasto consumato;

• Non è prevista alcuna responsabilità nel caso in cui gli oggetti restano a disposizione e sotto il controllo del cliente, senza intralciare il godimento della prestazione.

Somministrazione di bevande alcoliche

La somministrazione di bevande alcoliche comporta tre obblighi e limitazioni:

• Il divieto di mescita ad alcune categorie di persone;

• La sospensione della vendita in alcuni orari;

• Il divieto di utilizzo di minori.

Un gestore deve rispettare il divieto di mescita di bevande alcoliche alle seguenti categorie:

• Minori di anni 16 qualora si tratti di somministrazione;

• minori di anni 18 per la vendita al minuto;

• persone che appaiono affette da malaattia di mente o in condizioni di deficienza psichica;

• persone in stato di ubriachezza.

All’interno di tutti gli esercizi pubblici he protraggono l’orario di apertura dopo la mezzanotte, i gestori sono tenuti a tenere a disposizione degli alcolimetri. Inoltre vi è l’obbligo di esporre le due tabelle elsborate dal ministero della Salute: la prima indica quali sono i sintomi psicofisici a seconda del tasso alcolemico presente nel sangue, la seconda indica un tasso alcolemico stimato a seconda del sesso, della bevanda ingerita e dal fatto che si sia a stomaco vuoto o pieno. Per tutti gli esercizi pubblici esiste il divieto di somministrazione di alcolici dopo le ore 3.00. infine, un esercente non può impiegare minori.

Frode commerciale e divieto di fumo

Una responsabilità forte è legata al reato di frode commerciale. Alcuni esempi classici per le bevande:

• il cliente chiede una Coca Cola e gli viene servita una Pepsi Cola;

• il cliente chiede un Havana Cola e il cocktail gli viene preparato con un’altra marca di rum;

• il cliente chiede un Havana 7 Cola e il cocktail gli viene preparato con un Havana di 3 anni.

La frode alimentare è molto diffusa anche negli alimenti. Altro obbligo che incomnbe sul gestore è il divieto di fumo in tutti i locali chiusi, pubblici e privati. È consentito fumare nei tavoli all’aperto, sia su suolo pubblico sia su aree private, e si può fumare anche nei locali riservati ai fumatori, provvisti di impianti per la ventilazione e il ricambio dell’aria.

Normativa sulla privacy

Un aspetto a volte poco considerato è il rispetto dela normativa sulla privacy. Si sconsiglia l’acquisizione di informazioni riguardanti dati sensibili che hanno una normativa molto rigida e vincolante nella trattazione di tali dati. Vediamo alcuni esempi:

• l’acquisizione e il trattamento di dati dei dipendenti;

• l’acquisizione e il trattamento di dati dei clienti;

• la pubblicazione su Internet di foto e video dei clienti.

Obblighi di comunicazione e allergeni

Non è possibile rifiutare il servizio a chiunque lo richieda. Per legittimi motivi il gestore può rifiutare di offrire la propria prestazione a soggetti che potrebbero non pagare o non forniscono garanzie per farlo. Un gestore è obbligato a comunicare i prezzi dei prodotti, esponendo il listino e consegnando ai clienti la carta con i relativi prezzi.il cliente deve essere informato sul costo. Una recente normativa europea ha introdotto l’obbligo per i pubblici esercizi di indicare gli allergeni. È consigliato redigere un elenco “allergeni-piatti”, che potrà essere consultato dai propri dipendenti e anche dai clienti. Altri obblighi che ricadono sul datore di lavoro sono:

• evitare rumori che disturbino i cittadini;

• esporre al pubblico la licenza, le autorizzazioni sanitarie, la lista delle bevande alcoliche superiori a 21% di volume;

• esporre e rispettare gli orari di apertura al pubblico e il giorno di chiusura;

• mantenere accesa una luce sopra la porta principale sino all’orario di chiusura;

• astenersi dal somministrare bevande alcoliche come posta di scommessa o di gioco;

• i locali non devono essere comunicanti con abitazioni, e porte e ingressi devono consentire l’accesso diretto alla strada.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali responsabilità del gestore di un pubblico esercizio?
  2. Il gestore ha la responsabilità di rispettare gli accordi contrattuali, operare secondo la "regola d'arte", e comportarsi con correttezza e diligenza. Inoltre, deve garantire la sicurezza e il rispetto delle norme igienico-sanitarie per dipendenti e clienti.

  3. Quali obblighi ha il datore di lavoro nei confronti dei dipendenti?
  4. Il datore di lavoro deve assumere regolarmente i dipendenti, far svolgere loro le mansioni previste, pagare stipendi e contributi, rispettarli come persone, e fornire informazioni su igiene e sicurezza sul lavoro.

  5. Quali sono le responsabilità del gestore riguardo alla sicurezza e alla custodia degli oggetti dei clienti?
  6. Il gestore deve garantire la sicurezza dei dipendenti e dei clienti, e ha responsabilità variabili per la custodia degli oggetti dei clienti, che dipendono dal tipo di servizio di deposito offerto.

  7. Quali sono le limitazioni e gli obblighi relativi alla somministrazione di bevande alcoliche?
  8. Il gestore deve rispettare il divieto di somministrazione di alcolici a minori e persone in stato di ubriachezza, sospendere la vendita in certi orari, e non impiegare minori. Inoltre, deve disporre di alcolimetri e tabelle informative.

  9. Quali sono le norme relative alla privacy e alla comunicazione dei prezzi nei pubblici esercizi?
  10. Il gestore deve rispettare la normativa sulla privacy, evitando l'acquisizione e il trattamento non autorizzato di dati sensibili. Deve anche comunicare chiaramente i prezzi dei prodotti ai clienti, esponendo il listino e indicando gli allergeni.

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