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Concetti Chiave

  • L'azienda ristorativa combina beni e servizi per l'approvvigionamento e la somministrazione di cibi e bevande, mirata al lucro.
  • I beni materiali possono essere trasferiti e conservati nel tempo e nello spazio, mentre i servizi sono spesso di consumo immediato.
  • Le aziende ristorative devono coniugare due logiche organizzative: per norme e regole, tipica della produzione, e per eccezioni, tipica del contatto diretto con il cliente.
  • Essendo aperte al pubblico, le aziende di ristorazione devono accettare tutti i clienti, salvo casi di inidoneità al pagamento.
  • Le finalità di lucro distinguono le aziende ristorative da associazioni senza scopo di profitto, giustificando la loro attività economica.

Indice

  1. Definizione di attività economica
  2. Produzione e consumo di beni e servizi
  3. Caratteristiche dei beni e servizi
  4. Risparmio e consumo
  5. Definizione di bene e servizio

Definizione di attività economica

Il soddisfacimento dei bisogni umani (primari, secondari e voluttuari) richiede da parte dell’uomo lo svolgimento organizzato e coordinato di una serie di azioni finalizzate al reperimento e all’impiego di tutti quei beni e servizi che risultano idonei al raggiungimento di uno scopo: l’insieme organizzato e coordinato di queste azioni è definito attività economica.

Produzione e consumo di beni e servizi

La produzione di beni e servizi richiede, infatti, che a monte sia svolta una attività di procacciamento di fattori necessari alla produzione stessa (materie prime, macchinari, utensili, personale e capitale); la produzione di beni e servizi con cui soddisfare i bisogni consiste nella combinazione più opportuna di beni e servizi in prodotti, materiali finiti nel loro trasferimento nello spazio (distribuzione) e nel tempo (conservazione) e nella prestazione e produzione di un servizio.

Caratteristiche dei beni e servizi

Mentre i beni materiali (macchinari, autoveicoli, cartella, tavolo) sono sempre trasferibili nel tempo e nello spazio, lo stesso non si può dire per i servizi; alcuni possono essere trasferiti e usati più volte (software); mentre la gran parte di essi non ha queste caratteristiche, si tratta quindi di produzioni o consumo immediato nel luogo stesso di produzione (ristorante, azienda alberghiera e/o ristorativa). che cos'è l'azienda ristorativa

Risparmio e consumo

Con la fase del consumo si soddisfano i bisogni, mentre il risparmio consiste nella conservazione di beni non consumati. Il risparmio è relativo solo ai beni, ma non ai servizi che possono per loro natura essere più volte usati ma non risparmiati. L’azienda ristorativa è una organizzazione economica fatta di beni e servizi che si concretizzano nell’approvvigionamento e nella somministrazione di cibi e bevande ad un pubblico con finalità di lucro.

1) Somministrazione = l’atto di dare qualcosa a qualcuno la quantità desiderata.

2) Distribuire = acquistare un bene venduto da qualcuno alla quantità che vendono loro.

3) Veicolare = quando si produce un pasto e lo si porta in un altro posto.

Definizione di bene e servizio

Il bene è una cosa tangibile, si può trasferire nello spazio e nel tempo. Il servizio è un’utilità cioè un vantaggio legato al bene di cui il cliente beneficia. Il prodotto ristorativo è l’insieme di beni e servizi. Ogni azienda, già in fase di pianificazione, definisce la propria formula di beni e servizi. Ogni singola azienda si trova nella condizione di dover coniugare 2 logiche organizzative tra di loro in contrasto:

1) 2) La prima è tipica dei settori di produzione (cucina, economato). La seconda è tipica del reparto di somministrazione e di tutti gli altri a diretto contatto con il cliente (sala ristorante e reception). Il prodotto ristorativo è offerto ad un pubblico. L’azienda di ristorazione è un’azienda aperta al pubblico, quindi, deve accettare tutti i clienti. Contrariamente si configura l’ipotesi di un circolo o di un club dotato di statuto proprio, che definisce i requisiti d’accesso alla struttura. L’unico limite ipotizzabile nel vincolo all’apertura al pubblico è la dichiarazione di idoneità dal cliente stesso perché non è in grado di pagare. Per quanto riguarda le finalità di lucro le aziende ristorative sono diverse dalle associazioni di beneficenza e di altre realtà per la finalità di lucro che giustifica l’attività dell’impresa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di attività economica secondo il testo?
  2. L'attività economica è definita come l'insieme organizzato e coordinato di azioni finalizzate al reperimento e all'impiego di beni e servizi per soddisfare i bisogni umani.

  3. Quali sono le due logiche organizzative che un'azienda ristorativa deve coniugare?
  4. Le due logiche organizzative sono "per norme e per regole", tipica dei settori di produzione, e "per eccezioni", tipica del reparto di somministrazione e del contatto diretto con il cliente.

  5. In che modo i beni e i servizi differiscono nel contesto di un'azienda ristorativa?
  6. I beni sono tangibili e trasferibili nel tempo e nello spazio, mentre i servizi sono utilità legate ai beni, spesso consumati immediatamente nel luogo di produzione.

  7. Qual è la finalità principale di un'azienda ristorativa?
  8. La finalità principale di un'azienda ristorativa è il lucro, ottenuto attraverso l'approvvigionamento e la somministrazione di cibi e bevande al pubblico.

  9. Quali sono le condizioni che limitano l'apertura al pubblico di un'azienda ristorativa?
  10. L'unico limite all'apertura al pubblico è la dichiarazione di idoneità del cliente, che potrebbe non essere in grado di pagare.

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