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di Foxy.
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Concetti Chiave

  • Il menu di un ristorante deve riflettere la sua identità, essere unico e ben organizzato per migliorare il servizio al cliente.
  • Semplicità e chiarezza sono essenziali nella presentazione grafica e nella composizione dei piatti, senza confondere il cliente.
  • L'originalità è fondamentale per attirare e fidelizzare i clienti, sia attraverso piatti esteticamente accattivanti che tramite una qualità elevata.
  • Utilizzare prodotti tipici e a chilometro zero valorizza l'offerta gastronomica, riscoprendo le tradizioni enogastronomiche locali.
  • La veste grafica del menu deve armonizzarsi con il locale, con attenzione a colori, loghi e tipi di carta, adattandosi al target di clientela.

Indice

  1. L'importanza dell'identità del menu
  2. Originalità e presentazione estetica
  3. Prezzo e comunicazione al cliente
  4. Armonia e design del menu
  5. Formati e materiali del supporto cartaceo

L'importanza dell'identità del menu

Il menu di un ristorante rappresenta la sua identità. Pertanto deve essere unico, originale, non copiato o arrangiato. Anche ben codificato per facilitare il lavoro, ottimizzare le tempistiche e l’organizzazione.

Di conseguenza il cliente avrà un servizio migliore e puntuale.
Semplice nella veste grafica, facile da comprendere, senza mettere tante proposte che possono far disorientare il cliente.

Deve essere semplice anche per la naturalità e la bontà degli ingredienti, che devono risultare ben accostati, con una presentazione armoniosa, senza fronzoli, in linea con lo stile del ristorante.

Ha lo scopo di generare interesse e curiosità nel cliente, che deve essere invogliato ad ordinare i piatti proposti nel menu. Occorre “fidelizzare” il cliente, farlo proprio, con qualità e professionalità, così che possa ritornare per assaggiare ciò che non ha scelto la volta precedente.

Originalità e presentazione estetica

L’originalità deve esprimersi anche nella presentazione della preparazione gastronomica, che oltre a dover essere buona, si deve presentare accattivante da un punto di vista estetico; “si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca”.
Oggigiorno la qualità delle proposte gastronomiche si lega molto al concetto di tipicità dei prodotti. Ciò significa inserire tutti quei prodotti e preparazioni agroalimentari legati alla storia dei luoghi dove sono stati creati. Alcuni sono tutelati da marchi di qualità (DOP, IGP, STG, PAT, Presidi Slow Food).

Utilizzare prodotti tipici o a chilometro zero offre l’opportunità di far riscoprire e rivalutare i prodotti dell’enogastronomia locale.

Prezzo e comunicazione al cliente

Garantire prodotti di qualità al giusto prezzo, prestando particolare attenzione ai prodotti utilizzati, privilegiando alimenti di stagione e l’acquisto diretto (presso aziende del territorio).

La qualità deve essere chiaramente comunicata al cliente per raggiungere dei buoni risultati.

Il prezzo deve essere allineato al prezzo di mercato, e deve tener conto del costo degli affitti, delle utenze (gas, acqua, energia elettrica), delle tasse, degli stipendi, del personale, dei costi delle derrate alimentari

Deve essere semplice, lineare, accattivante.

Armonia e design del menu

Il colore, i loghi, le immagini, l’impaginazione, la scelta della carta, il tipo di carattere (chiaro e leggibile), devono essere in armonia con il locale.

▪ Per la copertina di un ristorante di lusso si consigliano colori scuri.

▪ Per un ristorante tradizionale, colori caldi e neutri.

▪ Per un ristorante con clientela giovane, colori accesi.

Il logo aziendale è importante per contraddistinguere la struttura. Per i menu turistici si consiglia di inserire le immagini dei piatti, perché la sola traduzione del menu in due o tre lingue può spesso non bastare.

▪ In un menu fisso: la lista delle vivande posta al centro della pagina.

▪ In un menù à la carte o à la grande carte: allineare i nomi dei piatti al lato sinistro della pagina.

▪ In un ristornate di lusso: colore bianco o panna; grammatura più rigida e spessa; ruvida al tatto;

▪ In un ristorante tradizionale: carta lucida o patinata;

▪ In un ristorante informale e giovanile: menu plastificati.

Formati e materiali del supporto cartaceo

Il supporto cartaceo può essere di vario formato e spessore, in base al tipo di ristorante:

cartoncino singolo: per buffet o occasioni molto informali;

cartoncino doppio: per menu fissi o à la carte;

▪ copertina con inserto: per menu à la grande carte.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'originalità nella stesura di un menu?
  2. L'originalità è fondamentale per generare interesse e curiosità nel cliente, invogliandolo a ordinare i piatti proposti. Deve esprimersi anche nella presentazione estetica delle preparazioni gastronomiche, poiché "si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca".

  3. Come si può garantire la qualità e il giusto prezzo nel menu di un ristorante?
  4. La qualità si garantisce utilizzando prodotti di stagione e acquistando direttamente da aziende del territorio. Il prezzo deve essere allineato al mercato, considerando costi come affitti, utenze, tasse e stipendi.

  5. Quali sono le considerazioni grafiche per la stesura di un menu?
  6. La veste grafica deve essere semplice, lineare e accattivante, con colori, loghi e immagini in armonia con il locale. Il tipo di carattere deve essere chiaro e leggibile, e il logo aziendale è importante per distinguere la struttura.

  7. Quali sono le linee guida per l'impaginazione di un menu?
  8. In un menu fisso, la lista delle vivande va posta al centro della pagina. In un menu à la carte o à la grande carte, i nomi dei piatti devono essere allineati al lato sinistro della pagina.

  9. Come scegliere la carta per il menu in base al tipo di ristorante?
  10. In un ristorante di lusso si consiglia carta bianca o panna, più rigida e spessa. In un ristorante tradizionale, carta lucida o patinata. In un ristorante informale e giovanile, menu plastificati.

Domande e risposte

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