Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Le proteine sono costituite da vari elementi chimici e svolgono funzioni vitali, tra cui strutturali e metaboliche, nei tessuti animali e vegetali.
  • Le proteine digeribili rappresentano la frazione di proteine effettivamente assorbite dall'organismo, calcolate sottraendo le proteine non digerite.
  • I microrganismi nel rumine dei ruminanti possono sintetizzare proteine utilizzando azoto non proteico, come l'urea, migliorando l'efficienza nutrizionale.
  • Un corretto equilibrio tra fonti di energia (zuccheri) e proteine è essenziale per ottimizzare la digestione e l'assimilazione delle proteine nei ruminanti.
  • Il rapporto mais/soia nella dieta influisce sul bilanciamento C/N, importante per il funzionamento dei microrganismi ruminali e l'efficienza proteica.

Proteine e Amminoacidi

Le proteine sono sostanze composte da H, C, O e N (semplici) talvolta S e P (complesse) non hanno solo funzione plastica (muscoli e struttura). Tra di esse vi sono: - Albumine presenti nei tessuti animali e vegetale (latte-uova); - Globumine presenti anch’esse nei tessuti animali e vegetali, equilibrato rapporto di amminoacidi; - Glutine (panificazione); - Proteine di sostegno (scleroproteine, collagene); - Miosina proteina dei muscoli; - Proteine composte (proteine più altre sostanze) nel Dna, ormoni (acidi grassi), Rna, Lipopproteine, Fosfoproteine. Il fabbisogno di proteine aumenta durante l’accrescimento dai primi attimi di vita dell’animale fino alla fase matura (formazione completa dei tessuti). Le proteine servono anche per reintegrare la materia distrutta per il metabolismo animale. Proteine per le produzioni zootecniche (latte, carne, uova). Proteine digeribili (PD) = Proteine totali - Proteine espulse. Le Proteine digeribili sono le proteine grezze introdotte con la dieta (proteine totali) meno proteina non digerita nelle feci. La proteina digeribile fornisce informazioni sulla resa della nutrizione proteica da parte dell’animale e vale per tutti gli animali (monogastrici e poligastrici). Nei ruminanti, i microrganismi del rumine hanno la capacità di sintetizzare le proteine sia fermentando quelle di origine alimentari sia partendo da Azoto non proteico (Urea) introdotto con la dieta. I microrganismi del rumine necessitano di un equilibrato rapporto tra energia (zuccheri) e proteine provenienti dalla nutrizione stessa degli animali. Di conseguenza nei ruminanti si può quindi aumentare la quota di proteine digeribili (maggiori rese nella nutrizione) facendo lavorare meglio i microrganismi ruminali. Per esempio una dieta con un miscuglio mais: soia = 1:1 è un rapporto C/N toppo basso (mais fonte di C in forma di zuccheri, soia di N). il rapporto più adeguato è mais: soia = 3:1. mais/soia = C/N energia/proteine. Se il rapporto C/N è molto alto, sfavorevole all’azoto, si possono inserire nella razione fonti di azoto non proteico come l’urea (fonte economica) facendo però attenzione a non superare il 30% della razione (rischio tossicità).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale delle proteine nei ruminanti?
  2. Nei ruminanti, le proteine servono a supportare la sintesi proteica da parte dei microrganismi del rumine, che possono fermentare proteine alimentari o utilizzare azoto non proteico come l'urea.

  3. Come si calcola la quantità di proteine digeribili?
  4. Le proteine digeribili si calcolano sottraendo le proteine espulse dalle proteine totali introdotte con la dieta, fornendo un'indicazione sulla resa della nutrizione proteica.

  5. Qual è il rapporto ideale tra mais e soia nella dieta dei ruminanti per ottimizzare la nutrizione proteica?
  6. Il rapporto ideale tra mais e soia nella dieta dei ruminanti è 3:1, per garantire un equilibrio adeguato tra energia e proteine.

Domande e risposte