Concetti Chiave
- La fusariosi è causata da specie fungine del genere Fusarium, colpendo soprattutto le giovani piantine.
- I sintomi includono marciumi alla base del culmo e invasioni di micelio bianco-rosato, portando al deperimento della pianta.
- Le spighe possono subire marciume o presentare cariossidi brunastre, con possibili aborti fiorali e mancata formazione della cariosside.
- Le piante infette producono micotossine nocive per animali e umani, causando spasmi muscolari e vomito.
- La gestione della fusariosi avviene tramite trattamenti chimici sui semi e pratiche agronomiche come rotazioni colturali.
Fusariosi
La fusariosi è una malattia che ha come agenti eziologici alcune specie fungine appartenenti al genere Fusarium.Alcune di questi specie sono in grado di attaccare precocemente le giovani piantine, determinando anche la morte e comune causando uno stentato sviluppo di quelle che sopravvivono.
Si manifesta tipicamente con marciumi della parte basale del culmo; a volte i marciumi interessano anche le radici superficiali.
La parte interna del culmo è invasa da un micelio bianco-rosato che può apparire anche all'esterno.
L'alterazione determina il deperimento della pianta ed un facile allettamento; in alcuni casi si possono verificare anche degli aborti fiorali, con mancata formazione della cariosside.
Le spighe, che possono essere attaccate direttamente già a partire dalla fioritura, sono soggette o a marciume oppure presentano cariossidi brunastre e striminzite.
Le parti infette della pianta producono micotossine che possono causare intossicazioni, negli animali e nell'uomo, che provocano spasmi muscolari e vomito.
La lotta contro la Fusariosi è di tipo chimico e agronomico.
La lotta chimica consiste nella concia del seme, che è fattore determinante per la buona riuscita della coltivazione.
La concia tende a distruggere gli elementi di conservazione che rimangono fissati sui semi.
La lotta agronomica consiste nell'interramento dei residui infetti e nell'attuare lunghe rotazioni, nel caso di annate precedenti con gravi infezioni.