Concetti Chiave
- La fase solida del terreno è composta da sostanze minerali, organiche e organismi viventi.
- I minerali argillosi, con particelle sotto i 2 μm, hanno una superficie specifica elevata e proprietà colloidali.
- La carica negativa delle argille è dovuta a sostituzioni isomorfe nel reticolo cristallino, aumentando l'interazione con acqua e cationi.
- La silice cristallina, come il quarzo, contribuisce al terreno con particelle sabbiose inerti.
- Ossidi e idrossidi di silicio, ferro, alluminio e manganese formano una struttura cementante e absorbente nel suolo.
La fase solida del terreno
La fase solida del terreno è costituita da diverse componenti: sostanze minerali, sostanza organica e organismi viventi.
I minerali argillosi sono presenti nel terreno principalmente come particelle di dimensioni ridotte (inferiori a 2 μm), hanno un’elevata superficie specifica e proprietà colloidali. Inoltre, i minerali argillosi presentano una carica elettrica negativa che conferisce alle particelle la capacità di interagire tra loro, con l’acqua e con i cationi (vedi Potere adsorbente).
La presenza di acqua determina la caratteristica plasticità delle argille.La carica negativa delle argille è dovuta principalmente alle soluzioni isomorfe (sostituzioni nel reticolo cristallino tra due elementi con dimensioni simili, ma con carica differente), che avvengono quando l’alluminio (Al3) sostituisce il silicio (Si4) nella struttura tetraedrica, oppure quando il magnesio (Mg2) sostituisce l’alluminio (Al3) nella struttura ottaedrica. In entrambi i casi si produce un eccesso di carica negativa, che si distribuisce sulla superficie del reticolo cristallino.
La silice cristallina (SiO2) è presente nel terreno sotto forma di particelle sabbiose inerti che derivano dalla disgregazione di minerali molto stabili come il quarzo.
I carbonati presenti nel terreno provengo principalmente da rocce calcaree, come la calcite (carbonato di calcio) e la dolomite (carbonato di calcio e magnesio). I carbonati, solubilizzati dall’acqua e dall’anidride carbonica, si depositano di nuovo nel terreno sotto forma di particelle finissime (calcare attivo) o, come abbiamo già visto, causano la formazione di crostoni impermeabili.
Gli ossidi e gli idrossidi di silicio, ferro, alluminio e manganese si formano nel processo di pedogenesi a partire dai silicati. Presenti in forma colloidale, hanno carica elettropositiva e sono perciò in grado di absorbire gli anioni (vedi Potere absorbente); inoltre, possono svolgere un’azione cementante tra le particelle del suolo, stabilizzandone la struttura.