Concetti Chiave
- L'alterazione chimica delle rocce avviene attraverso processi di soluzione, idratazione, idrolisi e ossidazione, grazie all'azione di acqua, anidride carbonica e ossigeno.
- L'acqua combinata con anidride carbonica nel terreno aumenta la sua capacità solvente, trasformando minerali insolubili come il carbonato di calcio in forme solubili.
- La dissoluzione delle rocce calcaree in regioni carsiche porta alla formazione di strutture come grotte e doline.
- Durante l'idratazione, l'acqua integra la struttura dei minerali, formando nuovi aggregati con un volume maggiore, come nel caso del gesso.
- L'ossigeno, specialmente in presenza di acqua, ossida composti di ferro e manganese, modificando la struttura minerale e aumentando il volume.
Pedogenesi: Agenti chimici
L’alterazione chimica (o decomposizione) avviene grazie alle azioni, talvolta concomitanti, di acqua, anidride carbonica ed ossigeno, principalmente attraverso processi si soluzione, idratazione, idrolisi e ossidazione.I minerali che compongono le rocce hanno diversa solubilità in acqua; se si escludono i cloruri e i nitrati che sono solubili, gli altri minerali hanno una bassa solubilità. La capacità solvente dell’acqua, però, aumenta se abbinata all’anidride carbonica, che è presente a basse concentrazioni nell’aria atmosferica, ma nel terreno si trova a concentrazioni maggiori, perché è prodotta dalla decomposizione della sostanza organica operata dai microrganismi e dalla respirazione delle radici.
Una reazione particolarmente interessante è quella a carico del carbonato di calcio (insolubile) che viene trasformato in bicarbonato di calcio (solubile).
La dissoluzione delle rocce calcaree è evidente nelle zone carsiche, dove è all’origine della formazione di grotte e doline.
L’azione idratante dell’acqua si verifica quando questa entra nella composizione del minerale dando luogo alla formazione di nuovi aggregati minerali con un volume molecolare maggiore. Riportiamo a titolo di esempio la reazione a carico del solfato di calcio (anidride) che porta alla formazione del gesso:
L’azione idrolizzante dell’acqua è determinata dalla sua capacità di dissociarsi in ioni H E OH. Gli ioni H sostituiscono i minerali alcalini come il potassio, e alcalino-terrosi come il magnesio e il calcio del reticolo cristallino dei silicati. L’azione idrolizzante dell’acqua aumenta con la diminuzione del pH:
L’ossigeno, soprattutto in presenza di acqua, svolge un’azione ossidante sui composti contenenti ferro e manganese. Molto importante è l’azione dell’ossigeno sul ferro ferroso contenuto nei silicati che, ossidato a ferrico, causa modificazioni della struttura del minerale con un incremento del volume.