MiK194
Habilis
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Concetti Chiave

  • L'estimo è una disciplina che si occupa della valutazione di beni privi di apprezzamento univoco, distinguendosi in microestimo e macroestimo.
  • Il microestimo riguarda stime di beni privati, includendo l'estimo rurale, civile e industriale.
  • L'estimo ambientale, parte del macroestimo, valuta beni pubblici che non possono essere misurati con criteri economici tradizionali.
  • Il valore d'uso sociale è un criterio di stima per beni ambientali, misurato come la disponibilità a pagare per il loro utilizzo.
  • Per l'applicazione del valore d'uso sociale, i beni devono avere scarsa rivalità e non escludibilità, senza diritti di proprietà o scambio sul mercato.
L'ESTIMO
Per definizione l’estimo è la disciplina che si occupa di fornire gli strumenti metodologici per la valutazione dei beni per i quali non sussiste un apprezzamento univoco.

Si distingue il microestimo dal macroestimo.

Nel microestimo rientrano le stime che riguardano beni privati, per cui comprende l’estimo rurale, civile e industriale.

ESTIMO AMBIENTALE
L’estimo ambientale invece rientra nel cosiddetto macroestimo, ovvero nelle stime in cui sono coinvolti gruppi numerosi di individui, e hanno per oggetto beni sui quali non sussistono diritti individuali.
Tali beni non possono essere valutati con gli aspetti economici tradizionali, poiché si giungerebbe alla conclusione che essi non possiedono alcun valore, o hanno un valore inestimabile.

VALORE D'USO SOCIALE
Per questo motivo si ricorre ad un nuovo e indispensabile criterio di stima, il valore d’uso sociale, che può essere misurato come disponibilità a pagare per poterne fruire.

Per poter applicare il valore d’uso sociale al bene ambientale oggetto di stima, devono competere adeguate caratteristiche; innanzitutto, non devono sussistere diritti di proprietà e non devono quindi essere scambiati sul mercato.

Devono essere caratterizzati da una scarsa rivalità e da una scarsa escludibilità.

La prima caratteristica indica che non vi è rivalità tra i soggetti che traggono utilità dal bene pubblico.

La non escludibilità invece consiste nel fatto che non esistono dei metodi affinché si possa razionalizzare o controllare il consumo.

I progetti che possono avere impatti significativi sull’ambiente devono essere sottoposto alla valutazione d’impatto ambientale.

Domande e risposte