Concetti Chiave
- L'estimo è una disciplina che si occupa della valutazione di beni privi di apprezzamento univoco, distinguendosi in microestimo e macroestimo.
- Il microestimo riguarda stime di beni privati, includendo l'estimo rurale, civile e industriale.
- L'estimo ambientale, parte del macroestimo, valuta beni pubblici che non possono essere misurati con criteri economici tradizionali.
- Il valore d'uso sociale è un criterio di stima per beni ambientali, misurato come la disponibilità a pagare per il loro utilizzo.
- Per l'applicazione del valore d'uso sociale, i beni devono avere scarsa rivalità e non escludibilità, senza diritti di proprietà o scambio sul mercato.
Si distingue il microestimo dal macroestimo.
Nel microestimo rientrano le stime che riguardano beni privati, per cui comprende l’estimo rurale, civile e industriale.
Tali beni non possono essere valutati con gli aspetti economici tradizionali, poiché si giungerebbe alla conclusione che essi non possiedono alcun valore, o hanno un valore inestimabile.
Per poter applicare il valore d’uso sociale al bene ambientale oggetto di stima, devono competere adeguate caratteristiche; innanzitutto, non devono sussistere diritti di proprietà e non devono quindi essere scambiati sul mercato.
Devono essere caratterizzati da una scarsa rivalità e da una scarsa escludibilità.La prima caratteristica indica che non vi è rivalità tra i soggetti che traggono utilità dal bene pubblico.
La non escludibilità invece consiste nel fatto che non esistono dei metodi affinché si possa razionalizzare o controllare il consumo.
I progetti che possono avere impatti significativi sull’ambiente devono essere sottoposto alla valutazione d’impatto ambientale.