
Non passa certo inosservato, né fra i banchi, né in aeroporto perché a contraddistinguerlo ci pensa la calma. Se in classe salta fuori che la prof ha deciso di interrogare a sorpresa, il panico che serpeggia assassino fra i banchi non lo sfiora nemmeno e se non è pronto, pazienza, ci sarà tempo per rimediare a quel 4 in matematica. Se la valigia pesa più del dovuto non si strappa i capelli per svuotarla del superfluo: è il viaggiatore spirituale che è sempre bene avere a fianco durante un viaggio perché la calma non la perde mai, o quasi.
IL LIBRO: IL COMPAGNO DI VIAGGIO IDEALE - Preferisce portarsi poco abbigliamento e un solo paio di scarpe ma al suo libro non rinuncia per niente. Per fortuna la tecnologia lo assiste e rimpinza il suo kindle di una miriade di libri che naturalmente ha già letto, ma che si porta dietro per trovare l’ispirazione. Libri anche lontani dai banchi? Cose da viaggiatori spirituali.
VIAGGIATORE MINIMALISTA - Con se solo l’indispensabile e l’indispensabile è una macchina fotografica, un jeans e qualche maglietta. Il viaggiatore spirituale d’altronde non ama caricarsi di cose inutili nemmeno durante la vita di tutti i giorni e fra i banchi è sempre il più leggero: trova sempre qualcuno che gli presti un libro di testo!
SOSTENIBILITÀ PRIMA DI TUTTO - Ama le vacanze autentiche, e sostenibili. Poco o niente inquinamento, meglio se con percorsi ecologici che si traducono in amabili sfacchinate in bici o a piedi. Se sei un amante dei comfort guardati bene dal viaggiare con lui, mentre se hai bisogno di ritrovare te stesso, la sua compagnia è proprio quella che fa per te.
ESCURSIONI NEL BEL MEZZO DEL NULLA - Pensavi ad una serata in discoteca? A un locale da urlo? Ma anche no. Se a casa ama leggere Nietzsche tanto per prendere sonno, in vacanza troverà i posti più assurdi da visitare e dove dormire. Un tempio tibetano, un giardino incantato nel bel mezzo del nulla, un lago sperduto nel cuore di una montagna… Insomma, fossi in te inizierei a pensare a qualche barzelletta divertente per passare le serate, anche se viste le sfacchinate fatte durante il giorno, sarà molto difficile non addormentarsi immediatamente dopo cena.
DIVERTIRSI? E’ UN OPTIONAL - E arriviamo al succo del discorso: se viaggi con uno spirituale il divertimento è un optional. Ovviamente lui si diverte visitando luoghi che accrescono la sua cultura, e migliorano il suo karma, ma tu? Sceglilo come compagnia solo nel caso tu non abbia in mente di riprenderti dai durissimi ritmi quotidiani grazie alla movida, perchè l'unica che conosce e che vuole conoscere è solo quella che ti vede correre tra un tempio e un santuario.
Claudia Zedda