blakman
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Frammento 2 - Come le foglie

ἡμεῖς δ', οἷά τε φύλλα φύει πολυάνθεμος ὥρη
ἔαρος, ὅτ' αἶψ' αὐγῆις αὔξεται ἠελίου,
τοῖς ἴκελοι πήχυιον ἐπὶ χρόνον ἄνθεσιν ἥβης
τερπόμεθα, πρὸς θεῶν εἰδότες οὔτε κακὸν
οὔτ' ἀγαθόν· Κῆρες δὲ παρεστήκασι μέλαιναι,
ἡ μὲν ἔχουσα τέλος γήραος ἀργαλέου,
ἡ δ' ἑτέρη θανάτοιο· μίνυνθα δὲ γίνεται ἥβης
καρπός, ὅσον τ' ἐπὶ γῆν κίδναται ἠέλιος.
αὐτὰρ ἐπὴν δὴ τοῦτο τέλος παραμείψεται ὥρης,
αὐτίκα δὴ τεθνάναι βέλτιον ἢ βίοτος·
πολλὰ γὰρ ἐν θυμῶι κακὰ γίνεται· ἄλλοτε οἶκος
τρυχοῦται, πενίης δ' ἔργ' ὀδυνηρὰ πέλει·
ἄλλος δ' αὖ παίδων ἐπιδεύεται, ὧν τε μάλιστα
ἱμείρων κατὰ γῆς ἔρχεται εἰς Ἀΐδην·
ἄλλος νοῦσον ἔχει θυμοφθόρον· οὐδέ τίς ἐστιν
ἀνθρώπων ὧι Ζεὺς μὴ κακὰ πολλὰ διδοῖ.

Al modo delle foglie che nel tempo
fiorito della primavera nascono
e ai raggi del sole rapide crescono,
noi simili a quelle per un attimo
abbiamo diletto del fiore dell’età,
ignorando il bene e il male per
dono dei Celesti.
Ma le nere dee ci stanno a fianco,
l’una con il segno della grave vecchiaia
e l’altra della morte. Fulmineo
precipita il frutto di giovinezza,
come la luce d’un giorno sulla terra.
E quando il suo tempo è dileguato
è meglio la morte che la vita.
Molti mali giungono nell'animo: a volte, il patrimonio
si consuma, e seguono i dolorosi effetti della povertà;
sente un altro la mancanza di figli,
e con questo rimpianto scende all'Ade sotterra;
un altro ha una malattia che spezza l'animo. Non c'è
un uomo al quale Zeus non dia molti mali.

Commento

Il tema della giovinezza fuggevole su cui incombe l'incubo della detestata vecchiaia costituisce il principale motivo di ispirazione e di riflessione del Fr. 2. Questo frammento rileva un debito formale nei confronti dell'epos,perchè nei versi iniziali il poeta fonde insieme ben tre similitudini omeriche;perciò questi versi,oltre alla loro intrinseca bellezza,ci offrono un esempio del modo in cui i testi di larghissima fama e notorietà potevano essere riadattati alle esigenza simposiali,ben diverse da quelle dell'ambiente per cui erano stati creati. Al tempo di Mimnermo,la similitudine uomini-foglie era probabilmente già divenuta un luogo comune per esprime il carattere effimero della vita umana,evidente non solo negli individui ma anche nell'avvicendarsi delle generazioni;perciò il poeta,usandola,si esponeva consapevolmente al pericolo di apparire solo un banale imitatore:ma egli seppe evitare questo rischio,sia dal punto di vista contenutistico-concettuale che da quello formale. Ciò che questo frammento esprime in maniera evidente è che si vive per godere della giovinezza con l'angoscia della sua fugacità;si invecchia per provare il disperato rimpianto di ciò che si è perduto,nella sconsolata contemplazione della propria decadenza.

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