2. LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI
Questo capitolo ha lo scopo di illustrare il ruolo sicurezza informatica nel trattamento dei dati dal
momento che ormai tutto viene trattato con gli strumenti digitali. Fornisce inoltre una panoramica del
GDPR, e dei suoi campi di azione, che si estende a tutti coloro che raccolgono dati.
2.1 La triade CIA
Il concetto di sicurezza delle informazioni, riguarda tutte quelle misure poste in essere al fine di
salvaguardare e proteggere la mole dei dati personali e aziendali da utenti non autorizzati[ CITATION
Wil19 \l 1040 ]. Questo è un requisito fondamentale per ogni azienda anche di piccole dimensioni che
abbia a che fare con le tecnologie che possono essere fonte di archiviazione di dati.
Il National Institute of Standards and Technology degli Stati Uniti (NIST) definisce la sicurezza
informatica come: “La protezione delle informazioni e dei sistemi informativi da accesso, uso,
divulgazione, interruzione, modifica o distruzione non autorizzati al fine di garantire riservatezza,
integrità e disponibilità”[ CITATION www224 \l 1040 ].
Il concetto di confidenzialità, integrità e disponibilità dei dati è conosciuto meglio con l'acronimo CIA.
Confidenzialità
La confidenzialità può essere compromessa dalla perdita o la violazione di qualsiasi apparecchio o
applicazione contenente dati sensibili, quindi l'accesso a questi dati in forma non autorizzata.
I metodi più utilizzati per salvaguardare la confidenzialità sono la crittografia, la verifica di identità
attraverso username e password oppure attraverso la biometria (impronte digitali, riconoscimento del
volto o della voce).
Integrità
Per integrità si intende la garanzia che i nostri dati non subiscano modifiche o cancellazioni anche
indesiderate. Per evitare la perdita di integrità i sistemi operativi viene implementato un meccanismo
basato sui permessi, al fine di evitare modifiche o ripristinare i dati in caso di errori.
Disponibilità
Per disponibilità si intende la garanzia di accesso ai dati al momento del bisogno. Molto spesso
problemi alla disponibilità insorgono in caso di errori, malfunzionamenti al sistema operativo, sulla
rete o anche per attacchi hacker o eventi naturali. 6
Per ovviare a questi problemi è importante avere pronto e aggiornato il disaster recovery e il piano di
continuità aziendale. I dispositivi di sicurezza come i firewall invece possono proteggere da attacchi
7
definiti DoS (Denial of service) , importante anche avere aggiornati i sistemi operativi e fare delle
copie di backup in locale ed in remoto.
6 Piano per ripristinare l’accesso e la funzionalità dell’infrastruttura.
7 Il tipo di attacco impedisce agli utenti di accedere alla rete e/o alle sue risorse[ CITATION Lam21 \l 1040 ]. 18
La sicurezza delle applicazioni web è nel nostro paese ancora sottovalutata e sono pochi gli
investimenti e scarsa la formazione del personale.
Figura 2.1 - Figura Triade CIA [ CITATION med221 \l 1040 ]
2.2 IL GDPR
Il GDPR (General Data Protection Regolation) è il regolamento generale sulla protezione dei dati, è un
regolamento della Commissione europea con attenzione al trattamento dei dati personali delle persone
fisiche, che è operativo già dal 25 maggio 2018. Esso introduce misure adeguate e adempimenti al fine
di evitare il rischio di violazione di questi ultimi.
Il regime si applica a tutti i trattamenti di dati riguardanti l’UE e i suoi cittadini. Sono obbligati ad
attenersi al regolamento anche entità fuori dalla C.E., ma che hanno dati residenti nei territori degli
stati membri della C.E. Tra questi ultimi dati rientrano anche servizi di terze parti correlati al cloud,
che sono spesso trascurati o gestiti male.
Il regolamento non riguarda la gestione di dati personali per attività di sicurezza nazionale o di ordine
pubblico[ CITATION htt22 \l 1040 ].
Lo scopo è proteggere la privacy dei cittadini UE, diritto fondamentale stabilito anche nella Carta dei
diritti fondamentali della UE.
Il GDPR si basa sul suo predecessore la direttiva 95/46/CE, e lo abroga in quanto è un regolamento e
non una direttiva, per tanto non ha avuto la necessità di nessuna applicazione legislativa da parte degli
stati membri.
Il regolamento è un’evoluzione del vecchio codice della privacy italiano D. Lgs.196/2023, con alcune
rilevanti innovazioni una delle quali è che vengono definiti ruoli chiave e le responsabilità.
Il titolare del trattamento
Colui che ha la facoltà di trattare i dati personali degli altri e ne decide la modalità, è il principale
responsabile nelle decisioni da intraprendere e ha l’onere di assicurarsi che il rispetto dei princìpi
venga applicato correttamente.
IL titolare, decide autonomamente quali dati trattare e fa una minuziosa valutazione al fine di adottare
tutte quelle misure che possano ridurre la percentuale di rischio e garantire i diritti degli interessati, per
19
tale motivo ai sensi dell’art.24 il regolamento impone che: Il titolare del trattamento deve mettere in
atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire, ed essere in grado di dimostrare, che il
trattamento è effettuato conformemente al regolamento. Dette misure sono riesaminate e aggiornate
qualora si rendesse necessario [ CITATION htt221 \l 1040 ].
Riferendoci alla figura del titolare, possiamo identificarlo in una persona fisica o giuridica, un’autorità
pubblica o privata, oppure qualsiasi altro organismo che ha rapporti con l’interessato, ne determina la
modalità in cui verranno trattate le sue informazioni personali.
Il responsabile del trattamento
Viene designato dal titolare del trattamento dei dati ed agisce per suo conto assistendolo con misure
tecniche e organizzative. Ha rapporti organizzativi con il titolare e non con l’interessato.
Il Responsabile della protezione dei dati (responsabile dell’ufficio Data Protection Officer, DPO)
Viene introdotta questa nuova figura professionale il DPO [ CITATION San19 \l 1040 ]. Il DPO è un
professionista con conoscenze specialistiche sulla protezione dei dati. Esso supporta il titolare nel
prendere le decisioni, va a collaborare anche con il responsabile e l’incaricato, ma agisce in autonomia
dal momento che sarà lui nel caso, ad implementare un’analisi dei rischi. Il DPO dovrà essere
obbligatoriamente presente ai sensi dell’ Art.37.all’interno di tutte le aziende pubbliche e delle aziende
private nelle quali sia richiesto un monitoraggio regolare e sistematico dei dati delle persone fisiche, su
larga scala[ CITATION htt221 \l 1040 ].
L’obiettivo è garantire che il dato personale non subisca alcun incidente.
Ogni stato membro dovrà istituire un'autorità per sovrintendere i reclami, le indagini e sanzionare le
infrazioni sul trattamento dei dati personali. Una commissione europea per la protezione dei dati
(EDPB, European Data Protection Board) coordinerà le autorità sovrintendenti degli stati
membri[ CITATION MPe19 \l 1040 ]. 8
Il GDPR introduce l’obbligo di notificazione del Data Breach, (la violazione sui dati) ,entro
settantadue ore dalla scoperta, con obbligo di comunicazione anche agli interessati dove c’è un rischio
elevato per i diritti e le libertà fondamentali[ CITATION MPe19 \l 1040 ].
Le violazioni dei principi base per il trattamento (comprese le condizioni per il consenso) comportano
9
sanzioni amministrative elevate pesantissime , fino a 10.000.000 euro, per le ipotesi di violazione
degli obblighi ricadenti sul titolare, e fino 20.000.000 euro (o, per gli enti privati, fino al 4% del
fatturato mondiale annuo dell’ esercizio precedente, se superiore)[ CITATION htt221 \l 1040 ]
[ CITATION MPe19 \l 1040 ].
8 Regolamento UE 2016/679 art.4 par.12
9 Regolamento UE 2016/679 art.83 20
10
Il GDPR delinea sei principi per proteggere i dati e richiede al titolare di rispettarli e di dimostrarne
l’applicazione e l’efficacia.
Principio di liceità, correttezza e trasparenza
I dati personali vanno trattati in modo lecito, coloro che sono in possesso dei dati devono agire con
corrette e trasparenti intenzioni, per questo l’interessato va informato di ciò che il GDPR gli offre
come garanzia. Va rilasciata un’informativa sulla privacy, che spiega in maniera semplice e completa
la finalità e le relative informazioni su come accedere ai dati.
Principio di limitazione delle finalità del trattamento
I dati trattati devono essere necessari a uno scopo, e vanno tenuti solo per questa finalità, quando viene
meno la necessità vanno eliminati.
Principio di minimizzazione
I dati devono essere raccolti non in eccedenza rispetto alle finalità Regolamento
Principio di precisione
I dati vanno rettificati, cancellati qualora non fossero più attendibili.
Limitazione della conservazione
Quando viene meno la necessità di trattare i dati vanno eliminati
Principio di integrità e riservatezza
L’insieme di tutte le misure che vanno a garantire la sicurezza, le misure sono si limitano solo al lato
tecnico.
L’ interessato
L’interessato al trattamento è la persona fisica, alla quale appartengono i dati, e può essere identificata
attraverso identificatori come il nome, le caratteristiche fisiche, economiche, genetiche, culturali e tutti
gli indicatori che la rendono identificabile anche indirettamente. Il GDPR riconosce una serie di diritti
finalizzati a garantire una maggiore trasparenza tra le parti e dunque di permettere a quest’ultimo di
avere un controllo sulle informazioni che lo riguardano cosi come il diritto di ricevere una corretta
informativa su come vengono trattate. Diritti dell’interessato disciplinati dal GDPR sono:
Diritto all’ accesso
10 Regolamento UE 2016/679 art.5 par.2 21
L’interessato ha il diritto di accesso ai dati che lo riguardano. Deve avere la conferma che ci sia in
corso un trattamento di dati, e qualora faccia richiesta di accesso il responsabile lo deve consentire,
dando riscontri e risposte entro un mese.
Diritto all’ aggiornamento
L’ interessato può chiedere di rettificare o far completare i suoi dati personali.
Diritto all’oblio
Su richiesta l’interessato ha il diritto, in alcuni casi, che venga effettuata la cancellazione dei dati che
lo riguardano.
Diritto alla limitazione e opposizione del trattamento
L’ interessato può opporsi o chiedere la limitazione dei dati che lo riguardano a scopo preventivo, nel
caso in cui il trattamento sia illecito o se i dati sono necessari all’ interessato.
Diritto alla portabilità
Consente all’ interessato di spostare trasferire o utilizzare i dati in possesso del titolare anche ad u
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
-
Programmazione web
-
Web Services WS-Security
-
Sviluppo Sito Web con Drupal
-
Web design and technologies