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INDICE

Introduzione 4

Ⅰ. Una grande donna pedagogista

1.1 La donna che rivoluzionò l'educazione 6

1.2 Gli scritti pedagogico-religiosi e a carattere mistagogico 10

Ⅱ. La scoperta dell'infanzia

2.1 Il bambino, embrione spirituale. 12

2.2 L'ambiente montessoriano, luogo di nutrimento spirituale. 16

2.3 Il silenzio, un'esperienza di elevata spiritualità. 21

Ⅲ. Il senso di Dio nel Bambino

3.1 La cura spirituale dell'anima 25

3.2 La scoperta del maestro interiore e la relazione con l'adulto 28

3.3 Cristo ed il bambino 35

Conclusione 39

Introduzione

Nella prima parte della tesi analizzerò il profilo biografico di Maria Montessori, ella è stata tra le prime donne medico in Italia, scienziata ma anche pedagogista, ha trascorso una vita all'insegna del progresso e dell'emancipazione femminile ed è sempre stata protesa verso l'innovazione e contro i pregiudizi. Il metodo Montessori è tuttora tra i più utilizzati.

Al mondo, infatti, sono numerosissime le scuole dell'infanzia, primarie, secondarie e perfino le università che abbracciano questo metodo in tutto o in parte, o che ad esso si ispirano per la strutturazione degli ambienti didattici o dei programmi di studio. Il suo interesse per l'educazione dei bambini, a partire da quelli più disagiati, nasce proprio grazie al suo ruolo come scienziata, infatti il metodo scientifico la guiderà sempre anche nelle sue scelte da educatrice. Ecco la grande scoperta che fece la Montessori attraverso i suoi studi: la scienza e la religione in fondo non sono così distaccate, ma per affrontare i problemi pedagogici che le si presentavano, lei si servì di entrambe, senza fare prevalere l'una o l'altra, infatti percepi ad esempio l'importanza di preparare scientificamente un ambiente a misura di bambino, e che esso possa divenire un luogo dove alimentare poi spiritualmente la sua anima. Nonostante ilIl suo metodo abbia avuto molto successo, una serie di equivoci hanno quasi del tutto messo in ombra le origini cattoliche del metodo montessoriano e perfino la fede tenacemente professata dalla fondatrice; allora il mio obiettivo nella seconda parte della tesi è di portare una nuova luce su Maria Montessori, identificandola invece come una pedagogista di sincera e profonda fede religiosa. Per far questo ho analizzato il punto di vista di Fulvio De Giorgi, professore di Storia dell'educazione, ma anche il curatore di molti scritti montessoriani inediti o rari, a partire dal libro su "Dio e il bambino"; inoltre per capire l'importanza dell'educazione religiosa secondo Maria Montessori, ho letto due delle sue opere "Educare alla libertà" e "Il segreto dell'infanzia", nelle quali alcuni capitoli sono dedicati interamente a questo tipo di educazione. Analizzerò il bambino definito alla nascita.come embrione spirituale, l'importanza dell'ambiente che l'adulto deve ricreare, ma anche le pratiche educative che sidevono svolgere, tra cui ad esempio 'la pratica del silenzio', intesa come massima elevazione dello spirito. Ed infine nella terza parte metterò in evidenza lo scopo principale dell'educazione all'interno delle case dei bambini che è cogliere attraverso la spontaneità e la libertà date al bambino, Dio è che nel suo volto, ma anche l'importanza dell'anima infantile che deve essere trattata con cura e che l'adulto deve riscoprire senza tralasciare l'importanza di una buona educazione pedagogica, ma mostrandone gli aspetti spirituali. Capitolo 1 Una grande donna pedagogista 1.1 La donna che rivoluzionò l'educazione Oggi l'educazione è una delle questioni di cui si discute maggiormente e che coinvolge allo stesso modo adulti e bambini. I due ambiti che hanno unruolofondamentale nello sviluppo dell'educazione sono prima fra tutti la famiglia, che svolge un ruolo principale nella vita di ciascuno di noi e non di minore importanza vi è la scuola, che contribuisce a capire quale sia il metodo migliore per studiare lo sviluppo del bambino nelle sue diverse fasi di crescita. Nella storia dell'educazione non sono molte le donne pedagogiste che vengono ricordate: tra queste, però, una delle più importanti è Maria Montessori. Nasce a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870 da una famiglia medio borghese. Trascorre l'infanzia e la giovinezza a Roma dove decide d'intraprendere gli studi scientifici per diventare ingegnere, un tipo di carriera che a quel tempo era decisamente preclusa alle donne. Grazie alla sua ostinazione e all'ardente desiderio di studiare, la Montessori riesce contro il volere della famiglia a iscriversi alla facoltà di medicina e chirurgia dove si laurea nel 1896 con una tesi in

psichiatria, diventando la prima dottoressa d'Italia. Scienziata, femminista, educatrice e pacifista, è in ambito intellettuale la donna più famosa nel mondo.

Essa fu la prima che rivoluzionò l'educazione infantile che prima era molto rigida e diversa da quella odierna. Infatti i bambini erano costretti in banchi dai quali non potevano muoversi e l'insegnamento era impartito in modo forzatamente nozionistico.

Molte idee del metodo Montessori, quali ad esempio l'uso di arredamento di dimensioni adeguate (tutto "a misura di bambino"), oggi risultano entrate nell'educazione di tutte le scuole dell'infanzia, e per questo appaiono oggi banali e non rivoluzionarie come all'epoca.

Essa è stata la prima a capire l'importanza di trovare un metodo adeguato all'interno delle scuole e ad apportare i primi cambiamenti con la fondazione delle "Case dei bambini". Infatti nel 1906 l'ingegnere Eduardo

Talamo chiede allaMontessori di creare un asilo infantile per i figli degli operai nel quartiere di SanLorenzo, a Roma, la prima casa fu inaugurata il 6 gennaio 1907.Grazie anche a queste è riuscita a diffondere il suo metodo , portando deicambiamenti nell'arredamento, nello sviluppo dell'attività ludica, promotrice nonsolo del divertimento ma anche dell'apprendimento del bambino.I primi passi della sua straordinaria carriera, che la porteranno a diventare un veroe proprio simbolo e un'icona del filantropismo, la vedono alle prese con i bambinidisabili, di cui si prende amorevolmente cura e a cui rimarrà affezionata per ilresto della sua vita, dedicandovi tutti i propri sforzi professionali.Il suo metodo è stato nel suo periodo storico rivoluzionario di ispirazione permolti insegnanti , ed è stato molto innovativo per due principi fondamentali:secondo lei l'adulto deve stare in mezzo agli allievi per aiutarli ma senza

negare loro a libertà di espressione, e studiare è un modo per nutrire la propria anima. Molto importante inoltre per la scienziata era l'educazione religiosa e per essa il silenzio era considerato come un'esperienza spirituale elevata, un momento di più attenzione e di attività.

Ciò che comunque lei cerca è un dialogo anche con le altre religioni oltre quella cattolica, e questa possibilità le viene data dai viaggi che ella compie durante la sua vita, venendo infatti a contatto con altre religioni come: l'Islamismo, il Buddhismo, l'Induismo etc. Cercando quindi la verità di fede che non sia preclusa esclusivamente nella propria religione, ma anche mettendosi a confronto con altre. Dimostrandosi inoltre sempre una donna dalla mentalità aperta e pronta ad accogliere l'altro senza nessuna differenza.

Ma il suo successo non fu ben visto da tutti, infatti questo fu il motivo della diffusione della

''leggenda nera'' che la rappresenta come una pedagogista anti-Cristiana per eccellenza. Tuttavia per screditare tale leggenda, attraverso uno studio approfondito di alcune delle sue opere e del libro scritto dallo storico Fulvio De Giorgi, appassionato della Montessori, volevo affermare invece quanto nella sua vita fosse una donna di sincera e calda fede religiosa e che non ha mai rinnegato la sua appartenenza alla chiesa Cattolica. Se all'estero la Montessori ha riscosso molto successo, in Italia erano nate molte critiche soprattutto dal versante massonico e dal fronte cattolico. Nonostante comunque le difficoltà incontrate per la diffusione del suo metodo, lei ha continuato a diffondere come meglio poteva le sue idee, infatti nel 1913 a Roma la dottoressa inaugura il primo corso internazionale sul Metodo dove vi partecipano pedagogisti statunitensi. Ella riesce a coniugare teoria e prassi e struttura un movimento internazionale di educatori con corsi

Guidati dalla stessa Montessori. Nel 1913 prende con sé suo figlio, avuto con il suo compagno di studi Montesano, senza indicarne la vera identità, e nel 1915 va di nuovo in America dove il figlio Mario si stabilisce. Nel 1915 decide di andare in Spagna dove si trasferisce per circa 20 anni. Nel 1916 pubblica un'opera che prospetta un'applicazione del suo Metodo oltre la scuola dell'infanzia. In quest'opera il metodo della Montessori viene inserito in una visione spirituale e religiosa. Si doveva offrire al bambino il nutrimento sia per il corpo che per lo spirito dandogli un ambiente adeguato con mezzi di autoeducazione. Si chiarisce così che il metodo Montessori ha come criterio la libertà e non è per nulla confondibile con l'abbandono. Lei afferma che nel bambino si svolge una vita attiva che è la rivelazione di vita spirituale, cioè una spinta interiore che lo aiuta a far funzionare liberamente il suo sviluppo. La dottoressa respinge

Il materialismo della psicologia positivista si rifà alla psicologia spiritualista che afferma che c'è una forza interiore spirituale che permette la formazione del carattere.

Il periodo tra i due conflitti mondiali permise il consolidamento del movimento internazionale montessoriano, infatti ella tiene corsi a Londra, Amsterdam, in Argentina. Nel frattempo in Italia il regime fascista sembra appoggiare il metodo montessoriano. Mussolini studia la diffusione del Metodo all'estero e nel 1924 assicura il suo sostengo alla dottoressa con la quale ha un contatto diretto. In questo periodo sono stati pubblicati libri, aperte nuove scuole, fabbricati nuovi materiali montessoriani. Il sostengo fascista è stato importante e significativo ma è difficile valutare se la dottoressa lo appoggiasse veramente. Nel 1932 però la Montessori, inizia a non appoggiare il pensiero che Mussolini stava diffondendo con il suo regime, infatti viene dichiarata antifascista.

E la pedagogia delle sorelle

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
42 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher saradm1196 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Laboratorio tesi di laurea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Bellingreri Antonio.