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CAPITOLO TERZO.

3. Il ruolo della performance nel sistema di valutazione.

Il termine performance è un concetto centrale nel campo della valutazione e,

pertanto, può assumere una pluralità di significati a seconda di quale prospettiva si

utilizzi per interpretarlo.

Nel D.lgs. 150/2009, la performance è considerata uno dei perni, insieme alla

trasparenza, agli istituti di valorizzazione del merito, al ruolo della contrattazione ed

alla premialità, su cui il decreto stesso si fonda.

Tali concetti base non sono sconosciuti alle pubbliche amministrazioni, poiché come

analizzato nel Capitolo primo, sia il D.lgs. 286/1999, sia la L. 59/1997, contengono

una prima formulazione della disciplina dei controlli interni, nonché strumenti di

monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dell’attività svolta dalle

116

amministrazioni pubbliche.

La performance è il contributo (ovvero il risultato e le modalità con cui lo si ottiene)

che un soggetto, un’organizzazione, un gruppo o un singolo, apportano attraverso la

propria azione e con riferimento al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi o

alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è stata costituita.

Il risultato, in questa prospettiva, si lega quindi strettamente all’esecuzione ed allo

svolgimento di un’attività, nonché ai risultati della stessa ed alle modalità di

rappresentazione.

                                                                                                               

 “Gestione  delle   performance”  tratto  da  http://www.qualitapa.gov.it/gestione-­‐performance/  

116

  90  

Si può affermare che la performance sia misurabile, poiché finalizzata al

miglioramento dell’efficienza ed efficacia dei servizi pubblici ed in quanto tale

gestibile, monitorabile.

Sia il monitoraggio che la misurazione della performance sono processi empirici e

formalizzati che, per essere effettuati correttamente, necessitano che

un’organizzazione si doti di un sistema che svolga le funzioni fondamentali di

acquisizione, analisi e rappresentazione delle informazioni.

Ciò che è essenziale, però, è che sussista un legame tra il sistema e gli obiettivi,

poiché molte sono in tal senso le possibili implicazioni.

Innanzitutto, per quanto riguarda la tipologia e la varietà di decisioni prese a livello

strategico, poi per la completezza delle informazioni disponibili a livello di vertice

politico-amministrativo ed infine per la comprensione da parte dei dirigenti di

obiettivi a livello organizzativo e con riferimento a processi essenziali per il loro

conseguimento, nonché del ruolo che i dirigenti stessi svolgono all’interno

dell’organizzazione.

3.1 Il ruolo della CiVIT nella valutazione della performance.

La CiVIT, acronimo di Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità

delle amministrazioni pubbliche, è un’autorità amministrativa indipendente che è

stata istituita nell’ambito della cd. Riforma Brunetta, ovvero con D.lgs. 150/2009,

recante attuazione della L. 15/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del

117

lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.

                                                                                                               

 Legge  delega  completa  http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/09015ld.htm  

117

  91  

Entrata in vigore nel 2010, la Commissione è chiamata, come disposto per legge, ad

operare in posizione di indipendenza nella formulazione del proprio giudizio di

valutazione. Ha, inoltre, il compito di indirizzare, coordinare e sovrintendere

all’esercizio delle funzioni di valutazione, garantendo la trasparenza dei sistemi

adottati e la visibilità degli indici di andamento gestionale delle amministrazioni

118

pubbliche.

A questo compito, volto a favorire l’efficienza dell’attività pubblica e la qualità dei

servizi resi ai cittadini, anche riconoscendo e premiando effettivamente il merito dei

singoli e dei gruppi che operano all’interno delle amministrazioni, si accompagna

quello di garantire la trasparenza totale delle amministrazioni, cioè l’accessibilità dei

dati anche con la fornitura in rete di un’accorta selezione di quelli veramente utili a

consentire alle istituzioni ed ai cittadini di operare un partecipato controllo sul modo

di gestione della cosa pubblica.

Anche questa funzione è particolarmente rilevante, perché nell’intento del legislatore

la trasparenza dei dati deve costituire lo strumento per assicurare l’integrità delle

pubbliche amministrazioni e prevenire in tal modo il grave fenomeno della

corruzione.

La struttura operativa della Commissione, come disposto dal Regolamento di

organizzazione, è diretta da “un Segretario generale che, in qualità di vertice della

struttura operativa, svolge le funzioni di amministrazione e gestione dell’attività in

Commissione” ed in particolare:

Coordina gli uffici (…) per garantire l’attuazione delle direttive generali

• ricevute;

                                                                                                               

 Art.  13,  D.lgs.  150/2009  tratto  da  http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/09150dl.htm  

118

  92  

Supporta il Presidente ed i componenti della Commissione nello svolgimento

• dei loro compiti;

Ferma l’istituzione della sezione per l’integrità (…) formula proposte in

• ordine all’organizzazione e all’articolazione della struttura amministrativa

della Commissione e alle relative modifiche;

(…) predispone i piani di organizzazione delle risorse umane e finanziarie,

• nonché gli schemi di bilancio preventivo e di rendiconto della gestione

finanziaria e provvede alla tenuta della contabilità generale della

Commissione;

Cura l’amministrazione e la gestione del personale in servizio presso la

• Commissione e le relazioni sindacali;

Provvede all’approvvigionamento e alla conservazione dei beni necessari al

• funzionamento della Commissione curando i relativi adempimenti;

Sovrintende al funzionamento dei servizi ausiliari della Commissione;

• Sottopone al Presidente i provvedimenti relativi alle richieste di accesso agli

• atti (…);

Predispone le procedure concernenti l’organizzazione del lavoro, definendo

• specificatamente gli standard e i processi di lavoro in attuazione delle norme

regolamentari della Commissione;

Coordina il sistema informativo della Commissione (…);

• E’ il responsabile della sicurezza in qualità di datore di lavoro;

• Coordina l’attività degli uffici verificando la completezza degli atti, dei

• documenti e nomina il funzionario responsabile;

  93  

119

Esercita le altre funzioni attribuite dalla Commissione.

Nonostante le funzioni della Commissione siano apparentemente assorbite quasi

totalmente dalla figura del Segretario generale, questi non è il solo a far parte della

struttura operativa.

Insieme a lui, infatti, vi sono: l’Ufficio amministrativo-contabile e per la gestione del

personale e l’Ufficio per il supporto all’attività della Commissione (art. 4 del

Regolamento). Al loro interno, sono individuate l’area giuridica e l’area tecnica.

Quest’ultima è composta dal settore performance e qualità e dalla Sezione per la

trasparenza e l’integrità.

La Commissione, a inizio anno, assegna gli obiettivi in linea con quelli presenti nel

Piano della performance al Segretario generale e valuta, al termine del periodo di

riferimento, i risultati raggiunti.

Il Segretario generale, a sua volta, assegna gli obiettivi al dirigente e valuta il suo

operato rispetto ai risultati, attraverso la stessa procedura utilizzata nella fase

precedente dalla Commissione.

Gli obiettivi della singola area sono assegnati dalla Commissione in relazione a

quelli strategici indicati nel Piano e attribuiti alle aree, all’interno delle quali se non è

previsto un dirigente, si assume che i compiti siano assegnati al Commissario

relatore.

La Commissione, sentito il Segretario generale, valuta le competenze dimostrate ed i

comportamenti professionali ed organizzativi del personale appartenente a ciascuna

area, mentre il Segretario generale, sentita la Commissione, valuta le competenze

                                                                                                               

 Art.  3,  comma  2,  Regolamento  recante  l’organizzazione  e  il  funzionamento  della  

119

Commissione  per  la  valutazione,  la  trasparenza  e  l’integrità  delle  amministrazioni  pubbliche,  

tratto  da  www.civit.it  

  94  

dimostrate ed i comportamenti pr

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A.A. 2012-2013
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SSD Scienze giuridiche IUS/07 Diritto del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Haberenonhaberi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Ales Edoardo.