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LA NETWORK SOCIETY E LA E-BUSINESS
3.1La network society
“Nell’ultimo quarto del Ventesimo secolo, si sono sviluppati insieme tre processi
indipendenti che hanno aperto il campo a una nuova struttura sociale fondata in
maniera predominante sui network:
I bisogni di flessibilità gestionale e globalizzazione di capitale, produzione
e commercio dell’economia;
Le domande della società nella quale i valori della libertà individuale e
della comunicazione aperta assumevano una primaria importanza;
Gli straordinari avanzamenti delle prestazioni dei computer nelle
telecomunicazioni, resi possibili dalla rivoluzione della microelettronica.
In queste condizioni, Internet, un’oscura tecnologia poco applicata al di là dei
mondi separati di scienziati informatici, hacker e comunità contro culturali, è
–
diventata la leva per la transizione a una nuova forma di società la network
61
– e con essa a una nova economia.”
society
3.1.1 Nascita e diffusione di Internet
“Le origini di Internet si trovano in ARPANET, un network di compueter messo in
piedi nel settembre 1969 dalla Advanced Research Projects Agency(ARPA). ARPA
è creata nel 1958 dal dipartimento della Difesa degli Stati Uniti allo scopo di
mobilitare risorse di ricerca, in particolare dal mondo universitario, verso la
costruzione di una superiorità tecnologica militare sull’Unione Sovietica subito
62
nel 1957.”
dopo il lancio del primo Sputnik
ARPANET rappresenta solamente un programma minore di quelle realizzati dallo
63 , nato al fine di stimolare la ricerca sull’uso del computer condividendo
IPTO il tempo d’uso di ciascun computer dei centri di ricerca e di
on-line elaborazione
dati che lavoravano per il governo. L’IPTO, per costruire un network informatico
61 Manuel Castells, Galassia Internet, Feltrinelli, Milano, 2002, pag. 14.
62 Manuel Casells, Op. Cit. pp 21-22
63 Information Processing Techniques Office fa parte dell’
agenzia per i progetti di ricerca avanzata
per la difesa. 46
64
che fosse interattivo si affidò alla packet switching , una tecnologia di
commutazione a pacchetto sviluppata da Baran, che contribuì a realizzare un
sistema di comunicazione decentralizzato e flessibile.
“I primi nodi del network, nel 1969, si trovavano alla University of California di
Los Angeles, allo Stanford Reserch Institute, alla University of California di Santa
Barbara e alla University of Utah. Nel 1971 i nodi erano diventati quindici, la
maggior parte dei quali erano centri di ricerca universitari. Il progetto di
ARPANET è stato implementato dalla BBN, una società di ingegneria acustica di
Boston convertita alle scienze informatiche applicate, fondata da professori del
MIT e in cui, di solito, lavorano scienziati e ingegneri del MIT e di Harvard. Nel
1972, durante una conferenza internazionale a Washington è avvenuta la prima
65
dimostrazione riuscita di ARPANET.”
Il passo successivo fu quello di dare la possibilità, ad altri network (in primis
quelli che stava gestendo ARPA, ossia PRNET e SATNET), di connettersi con
ARPANET introducendo il concetto di network di network.
Per rendere possibile la comunicazione tra le reti, nel 1973 Robert Kahn e Vincent
Cerf, delinearono l’architettura fondamentale di Internet, fissando la nascita del
progetto TCP(Transmission Control Protocol). Nel 1978, il progetto fu diviso in
due parti realizzando il protocollo fra rete e rete (IP) e realizzando il protocollo
TCP/IP.
Nel 1983, ci fu un passo importante, in quanto il dipartimento della Difesa,
realizzò un rete specifica (MILNET) concentrata solamente su impieghi militari,
tramutando ARPANET in ARPA-INTERNET affidandogli il compito della ricerca.
Nel 1990 Internet viene liberato dallo specifico ambiente militare, difatti il
governo degli Stati Uniti ne affida il controllo alla National Science Foundation.
La tecnologia informatica del networking diventata ormai di dominio pubblico,
“costringe” così la National Science Foundation ad attuare un rapido piano di
privatizzazione di Internet.
“Nei primi anni novanta un certo numero di service providers ha costruito proprie
reti e impiantato i propri gateways su base commerciale. Da quel momento,
Internet è cresciuta rapidamente come rete globale di reti di computer. Ciò è stato
possibile grazie al progetto originale di ARPANET, basato su una architettura
multilivello decentralizzata e protocolli di comunicazione aperta. In queste
all’aggiunta di nuovi nodi e infinite
condizioni, la rete si è potuta espandere grazie
64 Tecnica di accesso multiplo a ripartizione nel tempo, utilizzata per condividere un canale di
comunicazione.
65 Manuel Castells, Op. Cit. pag. 22. 47
riconfigurazioni che avrebbero dovuto soddisfare le necessità delle
66
comunicazioni.”
Tuttavia non fu solamente ARPANET la fonte di Internet. Nel 1977 due studenti,
Ward Christensen e Randy Suess, scrissero un programma (MODEM) di
trasferimento dati tra i loro pc; l’anno seguente, inoltre, scrissero un altro
programma che permetteva, ai personal computer, di archiviare e trasmettere
messaggi.
Un altro passo importante nella diffusione di Internet, fu fatto dagli utenti di
67
UNIX , che diedero vita al movimento Open source che permetteva di avere
accesso gratuitamente ai software, dando la possibilità agli utenti di migliorarli e
ripubblicarli, contribuendo a un rapido sviluppo del sistema operativo.
Successivamente, nel 1990, un programmatore inglese Berners Lee, permise la
68
diffusione mondiale di Internet, ideando il World Wide Web o semplicemente
www.
Tale software, permise il successivo sviluppo di altri software e browser, come ad
esempio Windows 95 e il suo browser Internet Explorer.
“Così, entro la metà degli anni novanta, Internet è privatizzata, consentendo alla
sua architettura aperta l’interfacciamento di tutte le reti di computer in ogni parte
del mondo, il World Wide Web può funzionare su un software adeguato e il
69
pubblico si trova a disposizione numerosi browser di facile utilizzo” che ne
permettono la diffusione a livello mondiale. 70
Internet perciò, nasce dalla improbabile intersezione tra Big Science , ricerca
71
militare e cultura libertaria , incontratosi tramite le università di ricerca e i centri
di ricerca legati alla difesa.
nasce infatti all’interno del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti,
ARPANET all’entità che poi ebbe
ma le applicazioni militari si rivelarono secondarie rispetto
il progetto.
L’ Information Processing Techniques Office aveva come scopo principale quello
di finanziare l’informatica negli Stati Uniti, e fu grazie alla progetto di Baran che,
invece, era una proposta orientata all’ambito militare, che rese possibile ad
66 Manuel Castells, Op. Cit. pag. 24.
67 E’ un sistema operativo portabile per computer.
68 Rilasciato da CERN nel 1991, è un software browser/editor ipertestuale.
69 Manuel Castells, Op. Cit. pag. 28.
70 E’ un termine utilizzato dagli scienziati e storici della scienza per descrivere la serie di
cambiamenti che si sono verificati nelle industrie durante e dopo al seconda guerra mondiale
finanziati per conto del governo.
71 Cultura o ideologia che si basa sulla difesa incondizionata della pura libertà. 48
ARPANET (grazie alla commutazione a pacchetto e grazie anche perché pose la
72
base della comunicazione tramite Internet evidenziando tre principi , tramite i
quali ancora oggi opera) di cambiare il mondo attraverso la comunicazione tra
computer.
3.1.2 Internet, nuovo mezzo di comunicazione di massa 73
Grazie all’avvento delle nuove tecnologie, in particolar modo alle ICTs , sta
maturando un nuovo modo di interagire fra soggetti, che trasmettono contenuti e
avviano flussi di informazione in una forma diversa dalle forme presenti in
passato.
“La diffusione di Internet, della comunicazione mobile e dei media digitali,
a un’ampia serie di
assieme strumenti di social software hanno favorito lo
sviluppo di reti di comunicazione interattiva e orizzontale in grado di connettere,
in qualsiasi momento, “locale” e “globale”.
Il sistema di comunicazione della società industriale ruotava attorno ai mass
media, caratterizzati dalla distribuzione di massa di un messaggio unidirezionale
one-to-many, da uno a molti. Il fondamento comunicativo della network society è
costituito dal sistema globale di reti di comunicazione orizzontale, che comprende
lo scambio multimodale di messaggi interattivi many-to-many, ossia da molti a
molti, sincroni e asincroni. Naturalmente, essendo stato lanciato nel 1969, Internet
rappresenta una tecnologia già superata.
Solo nell’ultimo decennio, però, esso ha raggiunto una diffusione mondiale,
superando oggi il miliardo di utenti. Quanto alla comunicazione mobile, ha visto
un autentico boom e superato, nel 2006, i due miliardi di utenti di telefoni
cellulari, a fronte dei 16 milioni del 1991. Così, anche tenendo conto della
diffusione differenziale nei Paesi in via di sviluppo e nelle regioni più povere,
un’altissima percentuale della popolazione del Pianeta ha oramai accesso alla
comunicazione mobile, talvolta in aree prive di elettricità ma dotate di una
forma di copertura o di caricabatterie “mobili ” per i telefonini, come
qualche
quelli da bicicletta.
72 1. La connessione in rete deve essere aperta, decentrata, distribuita e multi direzionale nella
sua interattività;
2. Tutti i protocolli di comunicazione e le loro implementazioni devono essere aperti, distribuiti e
suscettibili di modifica;
3. Le istituzioni di governo della rete devono essere costruite secondo i principi di apertura e
cooperazione che sono incorporati in Internet. Fonte: Manuel Castells Op. Cit. pp.38-39.
73 Information and Communication Technologies, Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione. 49
Le reti Wifi e wimax favoriscono la creazione di networked communities,
comunità in rete. E con la convergenza di Internet, comunicazione mobile e
graduale diffusione della banda larga, il potere comunicativo di Internet arriva ad
investire tutti gli ambiti della vita sociale, così come la rete e il motore elettrico
distribuivano energia nella società industriale.
Facendo proprie queste nuove forme di comunicazione, gli individui si sono creati
un proprio sistema di mass communication fatto di sms, blog, vlog, podcast, wiki e
affini.
Il file sharing e le reti p2p (peer-to-peer) permettono la circolazione e
74
di qualsiasi contenuto formattato digitalmente.”
riformattazione quindi, p