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Estratto del documento

V. Musacchio, “PREVENZIONE E REPRESSIONE NELLA LOTTA ALLA CORRUZIONE NELLA PUBBLICA

1

AMMINISTRAZIONE”, (2012),

http://www.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/default/_gazzetta_amministrativa/_aree_tema

tiche/sett_7_gius_aff_int/_redazionali/_numero_2012_1/PREVENZIONE_E_REPRESSIONE_NELLA_LOTTA

_ALLA_CORRUZIONE_NELLA_PUBBLICA_AMMINISTRAZIONE_DI_MUSACCHIO.pdf , 01/06/2015

5

della persona che abusa della sua posizione per ottenere un indebito vantaggio, un

guadagno privato ”

2

Per far sì che un atto possa definirsi ‘corruttivo’ si ha bisogno di due elementi.

Il primo è che vi sia un corruttore (dipendenti, commissari, dirigenti di istituzioni

pubbliche o private, nessuno ne è escluso ) che ‘coinvolga’ almeno un altro

3

individuo (Definito corrotto se esegue/non esegue un’azione derivante dal suo

4

ufficio per riceve, attraverso denaro o altra utilità, una retribuzione che non gli è

dovuta, concusso se il coinvolgimento avviene per costrizione, obbligo )

5

Pertanto non è considerato un atto corruttivo trafugare capitale da una società per

arricchirsi in maniera indebita, ma è corruttiva l’azione di impiegare quel capitale

per ottenere la cessione fraudolenta di un appalto pubblico, o ancora è definito

corruttivo il falso in bilancio , la collusione tra imprese per praticare politiche di

6

prezzo discriminatorie etc…

Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), “La corruzione: Che cos’è?”, http://anticorruzione.eu/abc-

2

della-corruzione/cose-3/

G. Pipitone, “Helg, Montante e gli altri: le carriere antimafia finite tra accuse e sospetti”, (4/03/2015),

3

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/04/helg-montante-gli-carriere-antimafia-accuse-mafia/1474452/,

ultima cons. 03/06/2015

Lumsa, “Corruzione.docx”, (s.d.), http://www.lumsa.it/sites/default/files/UTENTI/u623/Corruzione.docx,

4

ultima cons. 2/06/2015

Art. 357 c.p., “DIFFERENZA TRA CORRUZIONE E CONCUSSIONE”, (s.d.), http://www.studio-avvocato-

5

penale.it/differenza_corruzione_concussione.html, 07/06/2015

SENATO DELLA REPUBBLICA, “Atto Senato n. 19”, (27/05/2015), http://www.senato.it/leg/17/BGT/Sched

6

e/Ddliter/39392.htm, ultima cons. 7/06/2015 6

Ma come si costituisce e si insidia questo processo nella realtà sociale? Perché tra

vari paesi abbiamo livelli diversi di corruzione?

Possiamo dire che la corruzione sia un risultato, il riflesso del sistema politico,

economico, culturale e legislativo di un paese. Ma la corruzione è sempre dannosa?

Data la sua definizione sembrerebbe assurdo anche solo domandarlo, eppure in

ambito economico la risposta non sembra essere unidirezionale. Nella maggioranza

dei casi la corruzione è deleteria quando il suo ricorso ‘crea’ un’esternalità negativa,

mentre in altri casi diviene uno strumento positivo in quanto può ‘ridurre’ le

medesime esternalità. Ad esempio, attraverso la corruzione si ha la possibilità di

eludere alcune inefficienze istituzionali, portando nella fattispecie ad una

velocizzazione dei processi economici e riducendo l’esternalità negativa generata

dalla burocrazia.

Invece, dove le retribuzioni sono basse e la povertà è alta, è un modo per poter

sopravvivere. Possiamo quindi affermare che in alcune circostanze la corruzione è

la reazione-soluzione ad un problema. Tratteremo meglio queste peculiarità della

corruzione nel paragrafo ‘GREESING THE WHEEL EFFECT’.

Nell’insieme di queste teorie favorevoli e contrarie possiamo però trarre una

conclusione, e cioè che dove esiste la corruzione esiste anche un problema, che va

risolto. 7

A causa delle sopra citate caratteristiche del fenomeno, il reperimento di ‘hard data’

valutativi e quantitativi risulta essere un compito estremamente arduo e richiede

una costante messa in discussione o rivalutazione delle osservazioni e delle tecniche

di osservazione. Come se non bastasse, a questi problemi se ne aggiungono altri

legati al settore di riferimento, in quanto vi sono ambiti dove il valore di grandi

opere, in termini monetari, non può essere definito in maniera precisa. Classici

esempi di questo tipo di settore sono la sanità o i concorsi per le gare di appalto o

ancora il settore della spesa militare dove è stato dimostrato che, data la difficoltà di

definire un prezzo ‘giusto’, tanto più è elevato il livello di corruzione, tanto più

grande sarà questa voce .

7

Questa relazione tra settore/corruzione determina, quindi, l’impossibilità di

individuare l’effettivo valore aggiunto che viene apportato al bene, e ciò consente di

aumentare il prezzo finale per ottenere un vantaggio personale.

S. Gupta, Luz'z de Mello, and R. Sharan, “Corruption and military spending”, INTERNATIONAL MONETARY

7

FUND, (02/2000),

http://www.imf.org/external/pubs/ft/wp/2000/wp0023.pdf

8

IL DANNO SOCIALE

Lungi dall’idea di poter essere esaustivi, tratteremo qui alcune delle conseguenze

della corruzione in diversi ambiti che ne sono assoggettati e di come, da tali ambiti,

scaturiscano ulteriori effetti negativi sul resto del sistema sociale.

Le conseguenze della corruzione sono innumerevoli, privi di limiti spaziali o

temporali. La corruzione provoca ingenti danni sia diretti che indiretti, e vanno

dall’economia, all’ambiente e alla società. Essa impedisce e limita il corretto

funzionamento della politica e colpisce tutte le classi sociali, soprattutto le più

deboli. Un paese che gode di una governance debole e corrotta scoraggia gli

investimenti privati ed esteri, rende difficile svolgere attività imprenditoriali e il

tutto si ripercuote sull’economic growth e il suo GDP. Altri danni e stime

divengono note attraverso il lavoro di importanti organizzazioni ONG, come

CleanGovBiz, che identifica la corruzione come “One of the main obstacles to

sustainable economic, political and social development, for developing, emerging

and developed economies alike. Overall, corruption reduces efficiency and

increases inequality. Estimates show that the cost of corruption equals more than

5% of global GDP (US$ 2.6 trillion, WorldEconomic Forum) with over US$ 1 trillion

9

paid in bribes each year (World Bank)”. In the end it strongly concludes that now

“It is not only a question of ethics; we simply cannot afford such waste ”.

8

Quelle citate sono solo alcune delle spese originate dalla corruzione, ma la lista

potrebbe proseguire in maniera allarmante.

Da queste osservazione potremmo considerare la corruzione, sotto l’aspetto

economico, come un enorme tassa collettiva che danneggia tutti, quindi

9

paradossalmente anche chi compie l’atto, ma che grava specialmente sulle spalle

delle classi deboli riducendone l’income growth del 20% .

10

Sfortunatamente la quantificazione esatta di questa tassa non è semplice, perché si

tratta di un ‘hidden phenomenon’ ed in questo l’Italia gode di un primato non

invidiabile . Si e’ infatti scoperto di recente che le stime sulla corruzione in Italia

11

che si ritenevano essere accurate o perlomeno approssimative, fossero in realtà

totalmente sbagliate e prive di fondamento . Infatti dal 2009 la stima del sommerso,

12

fatta dall’allora procuratore generale della Corte dei Conti Pasqualucci, sia stata

8 CleanGovBiz, “The rationale for fighting corruption”, (2014), http://www.oecd.org/cleangovbiz/49693613.pdf

ultima cons. 07/06/2015

J. R. Phillips, “Corruzione: una tassa da pagare sul 10% dei prodotti”, (2/03/2015), http://anticorruzione.eu/2015/03/corruzione-

9

una-tassa-da-pagare-sul-10-dei-prodotti/, ultima cons. 2/06/2015

Kirstyc, “Literature review on costs of corruption for the poor”, U4,

10

27/05/2013, http://www.u4.no/publications/literature-review-on-costs-of-corruption-for-the-

poor/downloadasset/3165, ultima cons. 07/06/2015

S.A., “Corruzione, Italia è paese più corrotto d'Europa. La classifica di Transparency su 178 Stati”, L'Huffington Post,

11

http://www.huffingtonpost.it/2014/12/03/corruzione-italia_n_6259984.html

Davide De Luca, “Le novità sui 60 miliardi di corruzione in Italia”, Il Post, (4/02/2014)

12

http://www.ilpost.it/davidedeluca/2014/02/04/nuove-cose-sui-60-miliardi-corruzione/, ultima cons.

03/03/2015 10

smentita dalla SAET l'anno successivo, ma nonostante ciò il dato (che ribadisco

palesemente difforme alla realtà) è stato usato più volte per effettuare analisi

ufficiali in quanto era proveniente dalla Corte dei Conti, che non ha fatto nulla per

correggere l’errore.

Ad oggi, quindi, sappiamo che in Italia il sommerso esiste ma non sappiamo ancora

a quanto ammonta . Sappiamo però che a paesi con alti livelli di corruzione sono

13

associati livelli di spesa non ottimali, quindi penalizzati sotto il punto di vista

dell’efficacia e dell’efficienza. I costi del settore sia pubblico che privato tendono ad

essere superiori a quanto dovrebbero essere, i beni e i servizi prodotti godono di

scarsa qualità rispetto al target che potrebbe essere offerto, costituendo un danno

non indifferente sia per le casse dello Stato che per la collettività. Come diretta

conseguenza abbiamo, in primis, il danno qualitativo causato da una

trasformazione ‘limited’ degli input che non diventano l’output più desiderabile, in

secundis, la perdita del costo-opportunità di poter destinare delle risorse alla

realizzazione di altri investimenti più vantaggiosi per il paese, ed in terzis la perdita

indiretta per la mancata utilità proveniente dall’investimento irrealizzato.

13 Intervento di R. Squitieri a “Edilizia e Territorio”, IlSole24ore, (28/05/2015)

http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/norme/2015-05-28/squitieri-corte-conti-trasparenza-

181749.php?uuid=Abd8vH9L, ultima cons. 03/06/2015

11

NON SONO SOLO NUMERI

Sotto l’aspetto del capitale umano possiamo asserire, usando una terminologia

meno celata da tecnicismi, che la corruzione è una delle più orribili malattie

esistenti al mondo perché, alla pari di un cancro, non è chiara né la causa né la cura.

Un paese corrotto porta i cittadini a vivere una realtà piena di sofferenze dirette

(nepotismo, allocazione inefficiente delle risorse) o indirette (scarsa qualità dei

servizi offerti), li rinchiude nella morsa della povertà attraverso un processo lento

ma inarrestabile, che avvelena per piccole dosi, e pian piano ci si t

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A.A. 2014-2015
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/01 Statistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher glaer di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi statistica ed Economia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof De Giovanni Livia.