Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
NUTRACEUTICI
Negli ultimi anni si verificata la genesi del settore alimenti funzionali e nutraceutici
per una serie di motivi:
- In primo luogo, i consumatori sono sempre più consapevoli del possibile ruolo
positivo che la dieta può svolgere nella gestione del rischio di insorgenza di malattie.
Nonostante la mancanza di coerenza nelle informazioni che hanno ricevuto, i
consumatori, forse a causa della loro età media avanza, stanno diventando sempre
più interessati alla stretta relazione tra cibo e qualità della vita.
Infatti, un recente sondaggio condotto negli Stati Uniti ha rilevato che il 95% della
popolazione crede che il cibo possiede il potenziale necessario per migliorare la
salute attraverso apposite sostanze nutritive.
La maggior parte delle persone intervistate erano interessati a saperne di più su cibi
con determinate abilità funzionali.
Inoltre anche l’aumento del livello d’istruzione può essere parzialmente responsabile
in tal senso, nonché un innalzamento complessivo dell’interesse dell'area generale
riguardante la salute preventiva.
- In secondo luogo, gli organismi di regolamentazione sono diventati sempre più
consapevoli dei benefici che gli alimenti funzionali possano apportare alla salute
pubblica.
Di conseguenza, i quadri legislativi sono attualmente ben sviluppati in paesi come il
Giappone, che permette più di 200 alimenti funzionali per essere commercializzati
con il peculiare logo Foshu (Food for Specified Health Uses) e negli Stati Uniti dove
la Food and Drug Administration (FDA) omologa indicazioni sulla salute da
effettuare per circa 15 categorie di prodotti alimentari.
- In terzo luogo, i governi che si occupano delle questioni normative riguardanti
gli alimenti funzionali sono più consapevoli del potenziale economico di questi
prodotti come parte delle strategie di prevenzione per la salute pubblica; Tuttavia, ad
oggi i risparmi che potrebbero essere realizzati non sono stati ancora valutati. 49
Processi per la ricerca sistematica dei dati esistenti che collegano gli alimenti
funzionali a meccanismi fisiologici che influenzano il rischio di malattia sono stati
sviluppati; tuttavia, la robustezza del processo varia considerevolmente da paese a
paese. La FDA ha convocato un gruppo di scienziati indipendenti nel raccogliere e
valutare tutti i dati clinici rilevanti per la valutazione della salute. Lo sviluppo di
questo processo di revisione esaustiva ha migliorato l'autenticità delle indicazioni
sulla salute, che di per sé ha portato alla nascita dell'industria alimentare funzionale.
Un modo per migliorare le posizioni di una società è quello di produrre alimenti che
hanno caratteristiche a valore aggiunto. Per rendere possibile la creazione di tale
valore aggiunto, certi presupposti istituzionali devono consentire lo sviluppo e la
vendita di alimenti con effetti positivi sulla salute.
La Svezia è visto come un pioniere, insieme al Giappone, in questo senso. La Svezia
vanta un eccellente collaborazione tra le aziende alimentari, organizzazioni di ricerca
e autorità e non vi è un sistema normativo adeguato per il marketing. 50
3.3 ATTITUDINE E COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI
L’ Attitudine dei consumatori (Figura 5) nei confronti dei cibi funzionali è
diversa a seconda del tipo di alimento funzionale e le differenze tra i paesi sono
ancora molto pronunciate.
Figura 5 - Attitudine dei consumatori •Presenza di
problemi di salute
• Presenza di
familiari con
patologie
Consapevolezza
salutistica •Percezione del
rischio
Fattori
principali • Gusto
dell’accettazi Attributi
one dei FF tra • Marca
sensoriali e non
i consumatori sensoriali • Prezzo
europei • Packaging
Tipo
d’informazione
Informazione • Claim salutistico
•Fiducia nella fonte
informativa
• Chiarezza del
beneficio
salutistico
Fonte: Vecchio R., 2014 51
I requisiti di credibilità e la riconoscibilità della fonte dalla quale provengono le
informazioni possono avere un impatto positivo sulla valutazione e sul grado di
accettazione dei FF. Infatti, il rischio percepito legato al consumo dei FF può
rappresentare una notevole barriera al consumo.
In tal senso i consumatori sono maggiormente propensi ad acquistare FF con claims
di prevenzione del rischio specifici piuttosto che con claims generici (riduce il
rischio d’infarto Vs. aiuta il cuore). 52
–
Grafico 6 Penetrazione FF in Italia
Uso questo prodotto frequentemente
Non conosco questo prodotto
Conosco il prodotto ma non l'ho mai usato
Ho provato questo prodotto ma non lo uso
Uso questo prodotto occasionalmente
7
12 15
5 28
23 3
21
2
36 3 17
5
30 26
2 24 27
21 28
27 22 19
16
LATTE CON YOGURT SUCCHI DI CEREALI BURRO A BASSO
OMEGA 3 PROBIOTICO FRUTTA ARRICCHITI COLESTEROLO
VITAMIZZATI
Fonte: Vecchio R., 2014
La penetrazione dei Functional Foods in Italia (Grafico 6) riguarda essenzialmente i
seguenti prodotti: Latte con Omega 3, Yogurt Probiotico, Succhi di frutta
vitamizzati, Cereali arricchiti, Burro a basso colesterolo. 53
Grafico 7 - Gli Italiani e i FF: motivazioni del NON acquisto
Ho paura che i FF possano avere effetti collaterali negativi
Non conosco i benefici dei FF
I FF sono eccessivamente costosi
I FF non sono facilmente reperibili
Credo che i FF siano destinati a persone con problemi di salute
Non comprendo le informazioni sui FF
7% 18%
8%
20% 36%
11%
Fonte: Vecchio R., 2014
Il Grafico 7 mostra in percentuali quali sono le motivazioni più frequenti del non
acquisto dei Functional Foods da parte dei consumatori italiani. 54
I consumatori preferiscono un arricchimento il più possibile naturale.
I consumatori finlandesi, francesi e olandesi percepiscono positivamente la frutta e la
verdura con aggiunta di flavonoidi se informati in modo chiaro e corretto circa i loro
benefici (specialmente se associati a malattie comuni). Dal momento che è
nella propensione all’acquisto la fonte d’informazione
fondamentale (autorevole e
terza).
A tal riguardo, un fattore fondamentale è la fiducia del consumatore riguardo la
veridicità degli effetti benefici attribuiti ai FF. I consumatori sono maggiormente
inclini ad acquistare FF che utilizzano alimenti carrier/vettori già di per sé salutari o
riconosciti come tali (yogurt, succhi di frutta e cereali). Importante è anche l’assenza
di off-flavours (i.e. non inficiare la soddisfazione sensoriale).
principali ostacoli all’acquisto
I possono essere considerati:
L’elevato prezzo;
-
- La difficoltà nella reperibilità;
- La limitata gamma.
Nonostante l’affermarsi sul mercato dei FF, nonché il sempre maggior interesse che
questi suscitano nei confronti dei consumatori esistono diverse sfide da affrontare per
trasformare l’interesse in un reale ed effettivo comportamento di acquisto.
Ancora oggi il mercato dei FF è caratterizzato da numerosi prodotti che non riescono
ad affermarsi.
Al fine di promuovere lo sviluppo di FF in nuovi segmenti di mercato appare
opportuno l’investimento in determinate attività di informazione e comunicazione
(semplice ed affidabile). Per raggiungere tale obiettivo si dovrà creare un'identità
favorevole globale dei FF, iniziando ad investire di più per la ricerca scientifica, al
fine di garantire ai consumatori maggiori prove sui potenziali benefici associati ed
analizzare al meglio i rischi connessi. Il valore percepito dei FF potrebbe essere
rafforzato migliorando la qualità organolettica complessiva dei prodotti.
Inoltre ulteriori indagini sui consumatori potrebbero essere sviluppate per capire al
meglio quali nuove tipologie di FF possono essere lanciate sul mercato. 55
Conclusione
Questo lavoro si propone come obiettivo principale di mettere in evidenza il
legame tra le evoluzioni del consumo agroalimentare, con il conseguente impatto
la necessità per la ricerca e l’innovazione scientifica
sulla salute del consumatore, e
di trovare spazio e implementazione nell’attuario scenario della domanda e
dell’offerta nel mercato del cibo.
In un primo momento si affronta il problema della Malnutrizione e parallelamente si
è osservato come il consumatore detenga un patrimonio informativo incompleto e
impreciso, con il risultato di una sua esposizione all’incertezza che condiziona
negativamente il rapporto tra scelta e sistema di preferenze. Non si è sempre
pienamente consapevoli di ciò che si mangia, è frequente il caso in cui le industrie
del settore alimentare adottino strategie di vendita risultanti ingannevoli, in quanto
lanciano false informazioni sulla salubrità dei prodotti offerti.
all’alimentazione, a tal riguardo, negli ultimi
Numerose sono le malattie correlate
decenni l’interesse è sempre maggiormente rivolto a promuovere l’importanza della
deficienze nutritive e malattie croniche; con l’obiettivo
salute in modo da prevenire
di assicurare condizioni di salute ottimali soprattutto tra le persone a basso reddito e
in particolari fasi della vita come l’infanzia, l’adolescenza, la gestazione,
l’allattamento e la vecchiaia.
L’Obesità o malnutrizione da eccesso globale è frequente nei Paesi ricchi e in quelli
emergenti; nel mondo le persone sovrappeso o obese hanno superato quelle
Inoltre, l’obesità costituisce un problema economico per la società tramite,
sottopeso.
da un lato l’aumento dei costi di medicinali per curare le malattie legate ad una dieta
dall’altra determina una perdita di produttività dovuta ad un maggiore
non corretta, e
assenteismo dal lavoro e a morti premature. In Italia si stima che dal 10% al 32% dei
bambini in età scolare può essere obeso.
Le principali patologie croniche legate a cattiva alimentazione e a scorretti stili di
vita sono: malattie cardiovascolari e ischemiche, obesità, disturbi del comportamento
alimentare, diabete, tumori, osteoporosi, cirrosi ed altre patologie legate all’abuso di
alcool, gozzo, anemie nutrizionali, carie dentali, ipercolesterolemia familiare.
Per quanto concerne la valutazione dello stato nutrizionale, le RDA (Dosi Alimentari
Raccomandate) evidenziano i livelli di assunzione di elementi nutritivi essenziali
ritenuti fondamentali a soddisfare i fabbisogni nutrizionali dei soggetti sani. I LARN 56
(Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti ed energia, nascono dalla necessità
di definire, per ciascun macronutriente e micronutriente, i valori di riferimento da<