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Gli italiani si rivolgono sempre di più al web per reperire informazioni e per informarsi, di

conseguenza la maggior parte delle aziende giornalistiche oggi distribuisce le propria offerta

informativa in tre ambienti mediali: quello originario, quello del sito web e quello dei social media.

Nel panorama italiano, i siti web di notizie più consultati sono quelli dei giornali principali

(La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano) e quelli dei principali canali televisivi.

Nonostante sia il canale all news più visto in Italia, Sky TG24 non è la prima scelta degli utenti

italiani nel reperimento di informazioni online. Secondo il report di Reuters, Sky TG2424 si

conferma nel 2017 tra i top brand sia tra le fonti di informazioni come tv, radio, stampa, sia tra i siti

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di news online, tuttavia, si colloca in terza posizione dopo La Repubblica online e TGCOM24

online. (Fonte: Reuters Institute, "Digital News Report 2017")

Secondo quanto riportato nel “Digital News Report 2017” di Reuters, infatti, nel sondaggio

fatto su un campione di 70mila consumatori di news online in tutto il mondo (compresa l'Italia),

TGCOM24 si conferma il secondo sito più consultato dagli italiani e accorcia il divario dal sito

Repubblica.it, che nel 2016 era -5% e che oggi è -1%. Il sito Mediaset si pone quindi dietro

13 Reuters Institute, "Digital News Report 2017" 14

Repubblica.it di appena un punto (28%) e davanti al sito di Sky TG24 (26%) .

Poca appetibilità dell'app

Sky TG24 è l’applicazione ufficiale del canale all news di Sky che permette agli spettatori di

seguire la diretta del canale Sky TG24 e il canale Eventi. L'app mette anche a disposizione i video

del servizio Sky TG24 Active in modalità on demand, la sezione “Di’ la tua” permette agli spettatori

di rispondere alla Domanda del giorno e di esprimere la loro opinione. Inoltre è anche presente il

ticker, il testo a scorrimento continuo per poter leggere in qualsiasi momento le ultime notizie in

tempo reale.

L'app è scaricabile gratuitamente e la si può provare gratuitamente per 30 giorni, al termine

dei quali è possibile sottoscrivere un abbonamento mensile a 1,99€. Gli utenti che non sottoscrivono

l'abbonamento possono continuare solo le sezioni ticker e “Di' la tua”. I clienti Sky possono

accedere gratuitamente a tutti i contenuti dell'app effettuando il login con le credenziali Sky iD.

Per gli utenti che non hanno un abbonamento Sky, quindi, la tariffa mensile da pagare per

poter usufruire l'app potrebbe renderla poco appetibile. La stragrande maggioranza dell’offerta

informativa on-line, infatti, oggi è disponibile gratuitamente per gli utenti, e come emerge

dall'analisi effettuata nel capitolo 2, non sono molti gli italiani propensi a pagare per accedere a

contenuti informativi e servizi di news.

3. Opportunità

Rafforzare la presenza online: la partnership Sky-Twitter

La diffusione di notizie online e il coinvolgimento degli utenti è sempre più cruciale per tutti

i canali televisivi, soprattutto in un'era in cui i giovani snobbano sempre di più la televisione per

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rivolgersi al web e reperire lì le notizie. In particolare, anche in Italia, come negli altri paesi del

mondo, la visione dei video online si sta sempre più diffondendo (in particolare su smartphone).

Secondo l’Online Video Forecasts 2017 sull'analisi dei dati raccolti nel 2016, nel mercato

italiano video e film online (siti, applicazioni e piattaforme) e siti video delle emittenti attraggono

24,8 milioni di utenti unici ogni mese: una penetrazione che rappresenta l’85,6% della popolazione

14 "Tgcom24.it si conferma seconda fonte di informazione online", Tgcom24, 2017, consultato on-line all'indirizzo

http://www.tgcom24.mediaset.it/tgtech/tgcom24-it-si-conferma-seconda-fonte-di-informazione-online_3080232-

201702a.shtml in data 08/10/17.

15 "Internet cannibalizza la dieta mediatica dei giovani: il 40% ci passa oltre quattro ore", La Repubblica.it, consultato

on-line all'indirizzo http://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-

italia/conad/2017/06/10/news/internet_cannibalizza_la_dieta_mediatica_dei_giovani_il_40_ci_passa_oltre_quattro_

ore-167723884/?ref=search in data 8/10/17.

16

digitale complessiva.

YouTube è attualmente la piattaforma video leader, seguita da Mymovies.it, RaiPlay,

Mediaset Live/On Demand, Sky.it, Repubblica Tv e Netflix. Il pubblico che guarda video online è

fondamentalmente giovane (fra i 18 e i 34 anni), ma la penetrazione rimane alta anche sulla fascia

di età 35-44 anni. La visione di video su PC è più legata al pubblico maschile, mentre su mobile è

17

più legata a quello femminile.

Il mobile video è una delle modalità di fruizione di contenuti a crescita più rapida e, grazie ai

benefici futuri che verranno tratti dai miglioramenti tecnologici, la pubblicità video diventerà

ancora più coinvolgente per gli utenti e attrattiva per gli inserzionisti. Nell'ottica di questa tendenza

in forte crescita, la partnership instauratasi tra Sky e Twitter nel 2017 appare cruciale, e apre nuove

opportunità da sfruttare nel prossimo futuro.

A partire da maggio 2017, infatti, la filiale italiana di Sky è diventata il rivenditore ufficiale

della pubblicità su Twitter in Italia. L'accordo è stato stilato al fine di ottimizzare le strategie

creative e di implementazione delle campagne di advertising della piattaforma social, piattaforma

attorno alla quale milioni di persone ogni giorno si riuniscono per parlare di eventi di attualità e

delle loro passioni e che, allo stesso tempo, i brand utilizzano per pubblicizzare i loro prodotti.

Da questa mossa si aprono nuove opportunità per Sky, con la possibilità di creare nuove

sinergie tra il broadcaster televisivo e il social Twitter, soprattutto considerando il nuovo corso

strategico intrapreso da quest'ultimo recentemente: Twitter sta infatti investendo in maniera molto

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decisa in nuovi contenuti video da trasmettere in diretta sulle sue pagine. Per ora questi accordi

sono limitati a partner negli Stati Uniti, ma se questa strategia avrà successo, è probabile che Twitter

la possa replicare anche in altri contesti geografici e di conseguenza Sky si troverebbe in prima fila

19

sul mercato italiano, avendo la possibilità e preziosa occasione di trasmettere i propri contenuti in

diretta, direttamente sulla piattaforma social.

Sfruttare i nuovi dati sulla Social TV

Per la prima volta nella stagione televisiva 2016/2017, è stato possibile rilevare, in maniera

omogenea e comparabile, il peso della Social TV sui principali social network, misurando le

16 Mosciatti, Lorenzo, "I video online in Italia? Brevi, visti dai giovani e sempre più sui social", Engage.it, 2017,

consultato on-line all'indirizzo http://www.engage.it/ricerche/i-video-online-in-italia-brevi-visti-dai-giovani-e-

sempre-piu-sui-social-media/115614#CyLqfq67v3lauZLG.97 in data 08/10/17.

17 Mosciatti, Lorenzo, "I video online in Italia? Brevi, visti dai giovani e sempre più sui social", Engage.it, 2017

18 Mosciatti, Lorenzo, "Twitter sempre più tv: nuove partnership per lo streaming in diretta", Engage.it, 2017,

consultato on-line all'indirizzo http://www.engage.it/social/twitter-nuove-partnership-per-lo-streaming-in-

diretta/106906#xcuFT9JVgFr2zv38.97 in data 08/10/17.

19 Mosciatti, Lorenzo, "Sky Italia acquisisce la gestione della raccolta pubblicitaria di Twitter", Engage.it, 2017,

consultato on-line all'indirizzo http://www.engage.it/media/sky-italia-acquisce-la-gestione-della-raccolta-

pubblicitaria-di-twitter/107039#ktuCJVMCtKq0tFRF.97 in data 08/10/17.

conversazioni tra gli utenti italiani relative ai contenuti televisivi, il tutto grazie allo strumento

20

“Social Content Ratings” di Nielsen. I dati raccolti dimostrano come l'interazione sui social,

durante la visione di contenuti televisivi, sia ormai parte integrante dell'esperienza di fruizione degli

stessi, tra tutte le fasce della popolazione.

Tra i social network, Facebook ha registrato il 92% degli autori unici e l'80% delle

interazioni complessive, ma la distribuzione tra Facebook e Twitter varia molto in base al genere

televisivo. Lo Sport è il genere televisivo che ha generato più interazioni (62% del totale) e il 90%

delle interazioni è avvenuto su Facebook. Talent/Reality è il secondo genere televisivo più

commentato, soprattutto dalla fascia di età 18-24. Le interazioni relative a Serie TV, Intrattenimento

21

e Sport sono attribuibili alla fascia 25-43, mentre gli Over 55 prevalgono nel caso di Talk & News .

(Fonte: "Social TV: 91 milioni di interazioni tra agosto e dicembre 2016", Nielsen, 2017)

Questi dati confermano una tendenza già riscontrata nella seconda parte del 2016 e

dimostrano la rilevanza che hanno le conversazioni sui social, sia nei giorni precedenti sia in quelli

successivi alla messa in onda di un programma. Agli spettatori piace sempre di più essere coinvolti

attivamente in quello che stanno guardando, fornire la propria opinione, il proprio punto di vista o

leggere quello degli altri, e questo confronto si tiene sui social, che oggi assumono un valore

20 Russo, Stefano, "Social TV: 91 milioni di interazioni tra agosto e dicembre 2016", Nielsen, 2017, consultato on-line

all'indirizzo http://www.nielsen.com/it/it/insights/news/2017/social-tv-91-million-interactions-between-august-and-

december-2016.html in data 08/10/17.

21 Russo, Stefano, "Social TV: 91 milioni di interazioni tra agosto e dicembre 2016", Nielsen, 2017.

crescente nell’ambito della Social TV.

Inoltre, Luca Bordin, General Manager Meda Sales&Solutions di Nielsen, sottolinea un altro

dato importante, ovvero il volume delle conversazioni sui social relative ai brand che coinvolgono

gli utenti della Social TV:

A beneficiarne sono in particolare quelle marche che si legano ai contenuti televisivi attraverso

attività integrate con la struttura narrativa degli stessi. A febbraio, il 60% degli utenti che ha

commentato i programmi televisivi ha partecipato anche a conversazioni relative ad una marca

su Twitter. La percentuale sale fino all’80% per categorie come bevande / alcolici, alimentari e

telecomunicazioni. Anche alla luce del fenomeno delle conversazioni non lineari, emerso come

abbiamo visto in modo rilevante in questo trimestre, le attività cross tra social e TV forniscono

ai brand opportunità di engagement che vanno ben oltre il perimetro temporale della messa in

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onda dei contenuti sponsorizzati.

Continuare a investire nella formazione

Sky, sfruttando la sua posizione di azienda di intrattenimento leader in Europa e

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A.A. 2017-2018
15 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Argothian di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi strategica per il posizionamento di marketing e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Abate Antonio.