Estratto del documento

La solidità del brand Samsung, costruita nel corso degli anni,

assicura un’ampia base di clienti fedeli. I consumatori tendono a

preferire marchi già affermati e integrati in un ecosistema di

prodotti, il che rende difficile per un nuovo concorrente

guadagnare rapidamente la fiducia del mercato.

Dinamiche di Mercato e Competizione

 Settore Maturo e Concorrenziale:

Il mercato degli smartphone è dominato da pochi grandi attori

che si contendono la maggior parte delle preferenze dei

consumatori. L’elevata concorrenza e gli standard qualitativi

richiesti rendono complicato per un nuovo operatore inserirsi e

prosperare in un ambiente già consolidato.

 Cambiamenti Tecnologici Rapidi:

L’innovazione continua è una caratteristica imprescindibile del

settore. Un nuovo entrante dovrebbe riuscire a proporre

soluzioni tecniche radicalmente diverse o disruptive, il che

comporta ulteriori investimenti e rischi, nonché la capacità di

prevedere le tendenze del mercato.

Opportunità e Sfide per Nuovi Operatori

 Target di Nicchia e Segmenti a Basso Costo:

Sebbene competere nel segmento premium risulti

estremamente arduo, esistono spazi per operatori che puntino a

segmenti di mercato meno esigenti in termini di tecnologia o che

offrano dispositivi a basso costo. Tuttavia, anche in questi casi,

la pressione sui margini e la necessità di raggiungere economie

di scala costituiscono sfide rilevanti.

 Innovazioni dirompenti:

Un nuovo attore potrebbe cercare di emergere introducendo

innovazioni radicali che cambino il modo di utilizzare la

tradurre un’idea rivoluzionaria in un

tecnologia mobile. Tuttavia,

prodotto di successo sul mercato richiede tempo, risorse ingenti

e una capacità di ottenere rapidamente l’adozione da parte del

pubblico. In sintesi, il rischio derivante dall’entrata di

Considerazioni Finali - nuovi

operatori nel mercato degli smartphone contro Samsung è relativamente

basso. Questo è dovuto a:

 Elevate spese e investimenti richiesti in R&S e tecnologie

avanzate;

 Economie di scala e integrazione verticale che garantiscono una

struttura operativa efficiente;

 La solida reputazione del marchio e la fidelizzazione dei clienti;

 Un mercato già dominato da pochi grandi attori e in continua

evoluzione tecnologica.

Questi elementi complessivi creano delle barriere così consistenti che

solo operatori con risorse eccezionali o proposte veramente innovative

potrebbero riuscire a sfidare efficacemente la posizione di Samsung nel

medio-lungo termine.

3. Potere contrattuale dei fornitori

Il potere contrattuale dei fornitori si riferisce alla capacità di un numero

ristretto di fornitori di determinare i prezzi e le condizioni di fornitura.

Quando essi sono pochi e possiedono risorse chiave, il loro potere

aumenta. L’ industria della telefonia è caratterizzata da un elevato potere

contrattuale di costoro in quanto essi sono pochi e forniscono parti

essenziali per la produzione degli smartphone come batterie, metalli,

schermi, fotocamere, processori e chip di memoria. I fornitori hanno un

importante livello di concentrazione e differenziazione, che conferisce loro

una maggiore influenza sui produttori di telefoni, posso esercitare

pressioni innalzando i prezzi, diminuendo la qualità o limitando l’ offerta.

Un potere contrattuale forte di questi ultimi può causare un aumento dei

e a sua volta diminuire l’ attrattiva

costi, una riduzione della redditività del

settore, tuttavia la catena di fornitura di Samsung essendo integrata

verticalmente permette di controllare i processi di produzione, i costi e la

qualità. L ‘intensa produzione interna delle varie componenti riduce la

dipendenza di Samsung da fornitori esterni permettendole di avere un

controllo maggiore sulla produzione e sullo sviluppo dei suoi prodotti.

Difatti essa stessa è tra i più grandi produttori al mondo di chip di

memoria dal 1993, e la più grande azienda di semiconduttori dal 2017, ai

quali si aggiungono componenti come SSD (supporti di memorizzazione)

che troviamo in molti pc oggi in commercio o anche display per

smartphone tra i migliori in circolazione che essa stessa ad esempio

nota rivale Apple, quello che troviamo sull’ Iphone qualsiasi

fornisce alla

modello esso sia è prodotto proprio da Samsung, per citare alcuni esempi

anche Google nei suoi ultimi top di gamma monta processori (rinominato

Tensor G4) forniti da Samsung stessa, che implementa anche nei suoi

device, sotto il nome di Exynos, pur essendo lo stesso processore ma

chiamato in diverso modo anche se per il suo flagship di punta ( S Ultra)

ha preferito negli ultimi anni sempre montare chip prodotti dalla nota

azienda Qualcomm che da diverso tempo fa affidamento a TSMC per la

produzione dei suoi semiconduttori, difatti come molti sapranno

storicamente Samsung utilizza due chip per i suoi smartphone top di

gamma: i propri Exynos e gli Snapdragon della Qualcomm,

tradizionalmente era una suddivisione per mercati Usa e Corea con

Snapdragon mentre il resto del mondo con Exynos, più recentemente si è

corretta questa strategia lasciando il modello Ultra sempre con

Snapdragon mentre la versione Plus e Base con Exynos in tutto il mondo

tranne il Nord America, generalmente entrando nello specifico il

processore di casa Samsung (Exynos) non si differenzia molto in termini

di potenza bruta con la controparte Snapdragon ma è inferiore in termini

di efficienza(maggiori consumi e temperature, minor autonomia), e

longevità, insomma un prodotto qualitativamente inferiore rispetto al chip

Ovviamente Samsung ha interesse nell’ usare i propri

creato da TSMC. per questioni di costi anche se l’ ultima linea

processori, banalmente

Galaxy S 25 appena lanciata sul mercato il 4 febbraio 2025 ha visto

l’implementazione sui tutti e 3 i principali modelli di punta del chip

a causa della scarsa resa dell’ ultimo chip Exynos 2500

Snapdragon

prodotto internamente con una percentuale di scarti in fase di produzione

fino al 70%, un tasso inaccettabile per la fornitura di chip volti ad

alimentare una linea di prodotti destinata a vendere milioni di unità.

Le fonderie Samsung sicuramente ci riproveranno con la versione 2600

nel 2026, cercando di diminuire sempre più la dipendenza da un fornitore

sempre più potente e influente come Qualcomm data la qualità e

l’affidabilità dei suoi processori.

Di seguito alcuni aspetti fondamentali della sua strategia di

approvvigionamento. Samsung possiede diverse divisioni specializzate

che forniscono componenti non solo per i propri smartphone, ma anche

per altri produttori:

Fornitori interni e verticalizzazione

Display: Samsung Display, sussidiaria del gruppo, è leader mondiale

nella produzione di pannelli OLED e LCD. Questi schermi vengono

utilizzati non solo nei dispositivi Samsung, ma anche forniti ad altri

produttori.

Semiconduttori e Memorie: Samsung Semiconductor realizza chip,

memorie e processori, come le famose memorie DRAM e NAND, che

costituiscono il cuore dei suoi smartphone. In alcuni casi, l’azienda

sviluppa anche i propri chipset (la linea Exynos) per garantire elevate

prestazioni e ottimizzazione tra hardware e software.

Batterie e Componenti Elettronici: Attraverso Samsung SDI e

l’azienda produce batterie, componenti

Samsung Electro-Mechanics,

elettronici passivi e altri elementi fondamentali per i dispositivi.

Collaborazioni con fornitori esterni

Nonostante la forte integrazione verticale, Samsung si avvale anche di

partner esterni per integrare tecnologie specifiche o per garantire una

maggiore flessibilità in determinate aree:

Chipset e Modem: In alcuni mercati o modelli, Samsung ha utilizzato

chipset Snapdragon forniti da Qualcomm, soprattutto per garantire la

compatibilità con le reti e le tecnologie di comunicazione più avanzate in

certe regioni.

Materiali e Componenti Specializzati: Per elementi come il vetro

protettivo, Samsung può collaborare con aziende come Corning

(produttore del famoso Gorilla Glass) o altri specialisti, anche se in molti

casi si cerca di produrre internamente o in partnership dirette per

mantenere elevati standard qualitativi.

Altri Componenti: Alcuni sensori, moduli di connettività, e componenti

minori possono provenire da fornitori esterni altamente specializzati, scelti

in base alle esigenze tecniche specifiche di ciascun dispositivo.

Nello specifico le principali aziende con le quali Samsung coopera sono:

 Foxconn nell’ assemblaggio di prodotti

 Qualcomm (TSMC) per la fornitura di processori

 Sony per l’ approvigionamento di sensori per fotocamere

 Micron Technology e SK Hynix per il rifornimento di chip di

memoria

Vantaggi della strategia di supply chain

Controllo qualità e innovazione: La forte integrazione verticale

permette a Samsung di avere un controllo diretto su molti dei componenti

critici, garantendo così elevi standard di qualità e la possibilità di innovare

rapidamente.

Flessibilità e resilienza: Affidarsi a fornitori esterni per componenti

specifici consente all’azienda di integrare le migliori tecnologie disponibili

sul mercato e di gestire eventuali interruzioni nella catena di fornitura

globale, come è accaduto in periodi di crisi.

Economia di scala: La produzione in-house di componenti chiave riduce

i costi e permette a Samsung di ottimizzare l’intero processo produttivo,

rendendola competitiva sia sul mercato interno che internazionale.

In sintesi, la strategia di Samsung per la produzione dei suoi smartphone

si basa su un mix equilibrato tra capacità produttive interne e

collaborazioni con partner esterni. Questa combinazione le consente di

controllare aspetti cruciali come la qualità, i tempi di produzione e

l’innovazione tecnologica, garantendo al contempo la flessibilità

necessaria per rispondere alle dinamiche di un mercato in rapida

evoluzione.

4. Il potere contrattuale dei clienti

Il potere contrattuale dei clienti riguarda la capacità dei consumatori di

influenzare il prezzo e le condizioni di acquisto. Nei mercati caratterizzati

da elevata concorrenza, dove i consumatori hanno molteplici alternative,

il loro potere è molto alto. Mentre nei mercati poco concorrenziali o

monopolistici ove i prodotti sono considerati come unici o essenziali, il

potere dei clienti è basso. Quello degli smartphone ad esempio è

contrassegnato da un elevato potere contrattuale degli acquirenti, poiché

sono tanti i consumatori che dispongono di un alto grado di informazione,

scelta e influenza sui produttori di smartphone. Co

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mattia087 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof D'Angelo Eugenio.
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