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MGM, succeduto a Marcus Loew, dette le dimissioni nel 1955. Al suo posto, subentrò
Arthur Loew, figlio di Marcus. Dore Schary durò, come direttore di studio, fino alla fine
del 1956. Dopo anni difficili, la MGM riprese quota nel 1959. Lo studio continuò a
produrre un discreto numero di film di vario genere, con diversi alti e bassi. Ma le perdite
della società furono nettamente superiori ai profitti, con un deficit di oltre 40 milioni di
dollari negli anni 1969-1970, quando praticamente tutte le società cinematografiche
dovettero pagare duramente le conseguenze di un fortissimo calo di presenze nelle sale
cinematografiche. Il cinquantesimo anniversario della MGM (1974) coincise però con un
rilevante taglio della produzione e con il ritiro della società dalla rete di distribuzione. Con
tutto ciò, agli inizi degli anni Ottanta, la MGM sembra sul punto di un’ennesima riscossa,
come lasciano pensare il rilevamento della vecchia United Artists (1981) e il lancio di
nuovi film.
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4.3 RKO Radio Pictures
Per una curiosa combinazione la RKO-Radio Pictures è di origine inglese. Infatti, il primo
nucleo della futura major fu un piccolo teatro di posa all’aperto a Hollywood nel 1920
dalla società britannica Robert-Cole, che vendeva automobili negli Stati Uniti. Nel 1922, la
Robertson-Cole fu riorganizzata e la casa di produzione prese il nome di Film Booking
Office of America. Con la sigla FBO riscosse un modesto successo e viene ricordata per
aver avuto alla sua presidenza negli anni dal 1926 al 1929 Joseph P. Kennedy, finanziere e
uomo politico. Ai primi del 1929, la FBO fu assorbita dalla Radio Corporation of
America (RCA) e a fine anno si giunse alla fusione tra la RCA e la catena di cinema Keith-
Albee-Orpheum: era nata la Radio-Keith-Orpheum (RKO). Il primo film interamente
parlato per la sigla RKO fu Street Girl, girato a Hollywood nel vecchio teatro di posa
Robertson-Cole. Fin dagli inizi, la casa di produzione riuscì ad assicurarsi la
collaborazione di divi di primo piano, producendo prevalentemente film di gangster e
musical. I riconoscimenti ufficiali arrivarono alla RKO nel 1931, quando l'Oscar per il
miglior film fu assegnato ai Pionieri del West (Cirnarron), un'epopea western dal notevole
budget economico (un milione e 700 000 dollari); ma la produzione principale dello
studio furono i film crime, con eroine coinvolte in tragedie familiari e costantemente in
lacrime. Dal 1931 al 1932, la RKO poté valersi della collaborazione di David O. Selznick
quale direttore di produzione. Tuttavia, in concordanza di quel periodo, i musical furono
la punta di diamante della casa cinematografica. Merian C. Cooper assunse nel 1933 la
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direzione della produzione che già era stata di Selznick. Sotto la sua direzione, questa casa
cinematografica realizzò Becky Sharp (1935), il primo lungometraggio che utilizzò il nuovo
procedimento Technicolor in tricromia. Direttore di produzione alla RKO dopo Cooper
fu Pandro S. Berman . La RKO si guadagnò denaro e prestigio, oltre che con i film
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prodotti nei suoi studi, anche con quelli che distribuiva per conto di produttori
indipendenti. Lo stesso David O. Selznick, affettivamente legato alla RKO, non aveva
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problemi a mettere a disposizione dello studio i suoi attori e i suoi registi. Il 1939, anno
d’oro per Hollywood, fu abbastanza tranquillo per la RKO. Nel 1940 invece, Orson
Welles e la sua società, la Mercury Productions, furono ingaggiati dal nuovo presidente
della RKO, George Schaefer, per realizzare due opere di rilievo, Quarto potere (Citizen
Kane, 1940) e L’orgoglio degli Amberson (The magnificent Ambersons, 1942). Nonostante le
buone accoglienze della critica, questi film non segnarono un successo commerciale per la
RKO e la direzione della società ricorse a ogni mezzo legale per liberarsi del regista Orson
Welles e della sua équipe. Prima di andarsene, il vendicativo Welles lasciò incompiuto un
costoso film di ambiente sudamericano. Nel 1941, Charles Koerner fu nominato direttore
generale della RKO. Abile e consumato venditore, egli ideò un programma di sondaggi
per tastare i gusti del pubblico. Alla fine delle sue ricerche, Koerner definì un nuovo piano
di produzione basato sulla riduzione dei costi di realizzazione e sulla valorizzazione dei
film già prodotti. Koerner procedette anche all'acquisto delle Liberty Productions, un
gruppo di cui facevano parte anche Frank Capra e George Stevens, e assegnò a Val
Lewton il compito di supervisore della produzione di serie B. I film così prodotti
procurarono alla RKO notevoli guadagni e diedero la misura della considerazione in cui la
critica teneva questa casa cinematografica. La produzione principale della RKO continuava
a conquistare notevoli successi commerciali. Agli inizi del 1946, Koerner morì per un
improvviso attacco di leucemia e Dore Schary gli successe nella direzione delle produzioni.
Da quell’anno, all’arrivo di Howard Hughes , che rilevò la casa cinematografica nel
201
1948, la RKO godette di un periodo particolarmente fecondo. Sfortunatamente, a partire
dal 1950, la qualità fu scadente, se si fa eccezione per alcune produzioni di valore: il
declino iniziò quando Howard Hughes cominciò ad occuparsi della supervisione dei
nuovi film, rieditando indiscriminatamente tutta la vecchia produzione. A poco a poco, la
maggior parte dei collaboratori della RKO si accorse che i contratti non venivano
rinnovati e coloro che mantenevano i propri incarichi avevano ben poco da fare e
passarono a impegni minori. Probabilmente Hughes, per il quale lo studio non era che un
giocattolo, non aveva programmato seriamente un futuro per la RKO e, stufatosi, nel
1956 la liquidò. Per una sorta di ironica giustizia, Lucille Ball, che era stata una delle più
brillanti stelle della RKO, finì per diventare comproprietaria degli immobili della società
nel 1957, quando gli studi vennero venduti alla Desilu (la società televisiva diretta da Lucy
e dal marito Desi Arnaz), anche se l'attività che si svolgeva nei grandi teatri di posa ormai
non apparteneva più alla nobile arte della cinematografia.
202
20th
4.4 Century Fox
La data di nascita della 20th Century-Fox si può far risalire agli albori del cinema
americano. Nel 1904 William Fox , un ebreo immigrato dall'Ungheria, vendette una
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fiorente società di confezioni e investì il ricavato nel settore delle sale cinematografiche
popolari. Si occupò dapprima dell’esercizio cinematografico, poi della distribuzione e
infine della produzione, creando nel 1915 la Fox Film Corporation. La sua prima diva fu
la leggendaria Theda Bara, protagonista di una quarantina di film tra il 1915 e il 1919. La
Fox continuò a svilupparsi durante gli anni Venti e fu la prima casa cinematografica (dopo
la Warner) a convertirsi al sonoro. Nel 1929, Fox acquistò il controllo della Loews Inc., la
società che aveva dato vita alla MGM, ma alla successiva, lunga causa legale, l'affare andò a
monte. Nella riorganizzazione che seguì, William Fox fu estromesso dalla società che
aveva fondato e che continuava a portare il suo nome. In seguito, la Fox fu duramente
colpita dalla depressione che mise in crisi l’industria cinematografica americana tra il 1931
e il 1933, a perché la mancanza di un capo della tempra di William Fox si faceva sentire.
All’incirca nello stesso periodo, Darryl F. Zanuck rassegnava le dimissioni dalla Warner-
First National, dove aveva svolto la mansione di responsabile generale della produzione.
Riuscì a convincere Joseph Schenck, presidente della United Artists ad unirsi a lui per
creare una nuova casa produttrice indipendente e nel 1933 nacque la Twentieth Century
Pictures. Anche se nel periodo 1933-1935 migliorò la sua situazione, la Fox rimaneva
debole e poteva contare solo su tre stelle: Janet Gaynor, Will Rogers e Shirley Temple.
Come primo passo verso il riconsolidamento, la Fox si fuse il 29 maggio del con la
piccola, ma più ricca, Twentieth Century, che fu la forza trainante nuova società. I massimi
dirigenti, Zanuck e Schenck, fecero adottare alla nuova compagnia il marchio della
Twentieth Century (i riflettori che irradiano luce sul marchio e la musica roboante). 204
Zanuck portò con sé anche un'attrice già affermata, Loretta Young, e si preoccupò
immediatamente di formare nuovo gruppo di potenziali divi. Furono privilegiati i film
romantici e le commedie musicali di ambientazione americana, spettacoli di pura evasione
cui andavano le preferenze del pubblico e i record degli incassi. La formula creata da
Zanuck si mostrò valida e la società registrò ottimi profitti. Nello stesso periodo, Zanuck
decise di aumentare il prestigio della 20th Century-Fox per adeguarlo al suo successo
commerciale. Assunse perciò parecchi professionisti di alto livello che contribuirono a
migliorare la qualità dei film. Nei primi anni Quaranta, i film di prestigio vennero divisi in
due categorie: la prima comprendeva le pellicole in bianco e nero di argomento serio,
20th
mentre il secondo gruppo comprendeva i film in costume e western a colori. La
Century Fox continuò la sua prestigiosa produzione a colori intorno alla metà degli anni
Quaranta, poi i film decaddero a livelli puramente convenzionali. Sia la produzione a
colori, sempre ben accolta dal pubblico, sia quella in bianco e nero, per livello qualitativo e
varietà dei temi trattati, testimoniavano che la casa cinematografica si trovava all'apice del
successo. Possiamo ricordare Eva contro Eva (All about Eve), che nel 1950 si aggiudicò
ben 6 Oscar, due dei quali toccarono a Joseph L. Mankiewicz che l’aveva sceneggiato e
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diretto. Gli incassi si mantennero su un buon livello per tutti gli anni Quaranta e la leggera
flessione degli inizi del decennio successivo fu immediatamente ricuperata con
l’introduzione del Cinemascope : La tunica (The robe, 1953) si rivelò il più grande
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successo Fox del decennio. La casa cinematografica fu anche tra le prime ad adottare il
suono stereofonico. Purtroppo, la decisione della Fox di girare a colori e in Cinemascope
tutte le future produzioni si dimostrò un errore di valutazione perché non tenne conto del
fatto che il Cinemascope non si adattava a tutti i soggetti. Anche se la decisione non fu
poi seguita alla lettera, diede tuttavia alla Fox, nei restanti anni Cinquanta, un'immagine
appariscente ma, forse, un po’ superficiale. Oltre a un gran numero di musical di scarso
interesse, la produzione Fox privilegiò il film romantico e avventuroso, ricavando per lo
più i soggetti da famosi romanzi, ambientati in paesi lontani. Dopo l'allontanamento di
Elia Kazan e di Joseph L. Mankiewicz, i