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1. AFFRONTARE LA TRIPLICE SFIDA: SOSTENIBILITA’, CAMBIAMENTO
CLIMATICO E SICUREZZA ALIMENTARE
L’Art. 11 del Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali del 1966 sancisce il
1
diritto ad una adeguata nutrizione e la libertà dalla fame . Il diritto internazionale riconosce un
legame profondo tra tutto ciò che riguarda il diritto all’alimentazione, come il diritto ad un cibo
qualitativamente adeguato e la sua sostenibilità. Inoltre, i diritti umani prevedono che i governi
siano in grado di strutturare tutta la catena alimentare in modo da ridurre l’impatto ambientale,
assicurando l’accesso al cibo tanto per le generazioni presenti quanto per quelle future.
(CESCR,2012). Un sistema alimentare è considerato sostenibile se promuove uno sviluppo che
rispetta e conserva le risorse naturali, protegge la biodiversità, inclusa la varietà di diete e di
specie alimentari e nel contempo riesce a mantenere l’equilibrio climatico. In altre parole la
sostenibilità alimentare, dal punto di vista ambientale, propone non solo di assicurare l’accesso
ad un’alimentazione adeguata per ogni individuo, ma anche di affrontare le esigenze nutrizionali
globali. (Cordini,2019). Un sistema alimentare che sia socialmente sostenibile dovrebbe
prioritariamente assicurare la sicurezza alimentare. A questo proposito, negli ultimi decenni il
concetto di food safety ha assunto una duplice connotazione strettamente legata allo sviluppo
economico dei paesi in questione. E’ opportuno distinguere i concetti: “food safety” e “food
security” (Albisinni, 2020). Nei paesi in via di sviluppo, il concetto di food security ha a che fare
con la necessità di garantire a tutte le persone, in ogni momento, una quantità sufficiente di cibo
sicuro e nutriente. Al contrario nei paesi sviluppati, la food safety è più frequentemente associata
1
alla minimizzazione dei rischi alimentari, ossia presta attenzione alla qualità degli alimenti per
evitare che essi siano un rischio per la salute degli individui. In questo contesto, si esamina
l’effetto combinato delle caratteristiche quanti-qualitative del cibo sulla salute dei consumatori,
sia al momento del consumo che successivamente (De Stefano, 2009). In un sistema alimentare
socialmente sostenibile, è essenziale garantire entrambe le dimensioni della sicurezza alimentare:
l’accesso costante a quantità sufficienti di cibo nutriente e l’integrità degli alimenti. Questa
modalità sostiene non solo l’autosufficienza delle comunità e la protezione dei diritti umani
legati al cibo, ma anche la qualità della vita dell’ambiente, affrontando le esternalità negative
derivanti dell’agricoltura industriale e dell’allevamento intensivo (Zamagni,2006). La ricerca di
una food safety è guidata dal desiderio di purezza, intendendo il cibo non contaminato, ovvero
privo di agenti patogeni e sostanze nocive. Tuttavia, oggi il concetto di food security ha assunto
una dimensione più ampia. Il legame tra la sicurezza alimentare e il livello di sviluppo dei vari
paesi sta assumendo sempre meno rilevanza. Tuttavia ovunque, l’accesso al cibo e la sicurezza
alimentare sono minacciati da alcuni problemi emergenti come: l’inquinamento delle acque,
l’uso di pesticidi chimici, la resistenza agli antibiotici, la perdita di biodiversità e la riduzione
della fertilità dei suoli. L'evoluzione del clima, con le sue modifiche nei fattori biologici e fisici
ha un impatto sulle dinamiche degli ecosistemi naturali e sul tessuto socioeconomico, mettendo a
rischio l'equilibrio dell'intero sistema alimentare. Le prove scientifiche indicano che i
cambiamenti climatici stanno causando un maggiore frequenza nelle variazioni di temperatura e
nei modelli di precipitazione, insieme ad un incremento degli eventi meteorologici estremi.
Questi cambiamenti hanno già avuto impatti sostanziali in diverse regioni del globo (Moore &
Diaz, 2015), con particolare rilevanza nel settore agricolo. La considerazione del legame tra
sicurezza alimentare e cambiamento climatico ha origini molto lontane. Nel XXI secolo, un
contributo significativo alla definizione di sicurezza alimentare è stato fornito
2
dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura . Nel 2001, la FAO
ha proposto una visione multidimensionale di sicurezza alimentare, definendola come la
2
condizione in cui "tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso fisico, sociale ed economico
a cibi sufficienti, sicuri e nutrienti, capaci di soddisfare le loro esigenze e preferenze per
condurre una vita attiva e sana (FAO,2001)". Si tratta di un approccio multidimensionale basato
sui quattro pilastri fondamentali della sicurezza alimentare. Qualora uno qualsiasi di questi
pilastri venga compromesso, si verrebbe a creare una situazione di vulnerabilità. Come mostrato
3
nel framework indicato in figura 1 (FAO,2008) , il cambiamento climatico legato a fattori
socioeconomici, tecnologici e demografici, influisce su tutti gli aspetti e le attività del sistema
alimentare, minacciando la sicurezza alimentare su tutti i fronti. Inoltre eventi indiretti, come
migrazioni e conflitti provocati dal cambiamento climatico, possono complicare ulteriormente i
rischi per la sicurezza alimentare.
Fig. 1: Cambiamento climatico e sicurezza alimentare. Fonte: FAO (2008).
Il cardine del sistema è rappresentato dalla reperibilità di cibo, ovvero: la fornitura di prodotti
alimentari quantitativamente e qualitativamente idonei. A tal proposito è necessario esaminare la
capacità del sistema di soddisfare la richiesta di cibo. In questa prospettiva, il cambiamento
climatico può avere impatti negativi, incidendo sulle condizioni agro-ecologiche dei terreni e
sugli impatti indiretti, modificando le dinamiche di crescita economica, la distribuzione dei
3
redditi e di conseguenza la richiesta di beni alimentari. Il secondo pilastro concerne le condizioni
che permettono agli individui di avere accesso alle risorse necessarie per acquisire alimenti
sufficienti a garantire una dieta nutriente e sana. In questo caso quindi, aspetti fondamentali
includono il potere d’acquisto degli individui, i livelli dei prezzi degli alimenti e i redditi delle
persone impiegate nel settore agricolo. Il continuo peggioramento del clima, oltre ad influenzare
la quantità e la disponibilità di cibo prodotta, potrebbe complicare l’accesso agli alimenti a causa
dell’aumento dei prezzi, del taglio o dell’incertezza reddituale per chi lavora nell’agricoltura. Per
quanto riguarda il terzo pilastro, essenziale è l’adozione di misure igienico-sanitarie adeguate
idonee ad assicurare uno stato di benessere nutrizionale soddisfacente. Il cambiamento climatico
può comportare rischi significativi, tra cui la modifica delle proprietà nutrizionali degli alimenti
e la diffusione di parassiti e malattie che colpiscono piante e animali. Infine, il quarto pilastro si
riferisce alla stabilità del sistema alimentare, ossia alla disponibilità continua di risorse alimentari
adeguate nel tempo. In questo contesto, è cruciale sviluppare strategie che assicurino l’accesso al
cibo anche in caso di shock improvvisi come crisi economiche o climatiche (Giannelli et al.,
2021). Gli Stati parti del presente Patto riconoscono il diritto di ogni individuo ad un livello di vita adeguato per se' e per la propria famiglia, che includa
1. un'alimentazione, un vestiario, ed un alloggio adeguati, nonché' al miglioramento continuo delle proprie condizioni di vita. Gli Stati parti
prenderanno misure idonee ad assicurare l'attuazione di questo diritto, e riconoscono a tal fine l'importanza essenziale della cooperazione
internazionale, basata sul libero consenso.
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?
art.versione=1&art.idGruppo=3&art.flagTipoArticolo=2&art.codiceRedazionale=077U0881&art.idArticolo=11&art.idSottoArticolo=1&art.idSott
oArticolo1=10&art.dataPubblicazioneGazzetta=1977-12-07&art.progressivo=0
FAO, Food and Agricolture Organization of the United Nations.
2. FAO, (Food and Agriculture Organization of the United Nations), (2008), Climate change and food security: a framework document, Roma.
3.
2. IMPATTI GLOBALI SULLA SICUREZZA ALIMENTARE: ANALISI DEI FATTORI
CHIAVE 4
Le attività umane hanno certamente avuto un’influenza significativa sul cambiamento
climatico. Ciò ha portato a diffusi cambiamenti nell’atmosfera, nell’oceano, nella biosfera e nella
criosfera. Alcuni di questi cambiamenti non solo si stanno verificando su una scala senza
precedenti, ma si prevede che saranno irreversibili per secoli o millenni. In particolare, questi
effetti saranno osservabili soprattutto in relazione agli effetti sugli oceani, sull’innalzamento del
livello globale del mare e sullo scioglimento delle calotte glaciali (IPCC, 2021). Si suggerisce
che il riscaldamento globale abbia avuto un impatto sull’80% della superficie terrestre mondiale
dove risiede circa l’85% della popolazione globale (Callaghan et al., 2021). Sulla base dei recenti
piani nazionali d’azione per il clima presentati da vari paesi, si prevede che il riscaldamento
globale supererà di oltre 2,7 °C entro la fine del secolo (UNEP,2021). Attualmente, con
temperature globali più elevate di 1,2°C rispetto a quelle preindustriali, i cambiamenti climatici
stanno già provocando una serie di eventi estremi, causando perdite senza precedenti agli
ecosistemi, economie e vite. Gli stessi stanno diventando sempre più frequenti, gravi e
imprevedibili. Tali eventi non solo influiscono sulla sicurezza alimentare incidendo
negativamente sulla produzione e sulla resa agricola e interrompendo le catene di
approvvigionamento, ma incidono anche sulla sicurezza alimentare. Le temperature elevate,
l’alternanza di periodi di grave siccità e forti piogge, il degrado della qualità del suolo,
l’innalzamento del livello del mare e l’acidificazione degli oceani, tra gli altri, hanno serie
conseguenze per diversi contaminanti biologici e chimici negli alimenti modificandone la
virulenza, la presenza e la distribuzione. Ciò aumenta il rischio di esposizione a pericoli di
origine alimentare. Inoltre, la rapida globalizzazione delle catene di approvvigionamento
alimentare ne facilita l’amplificazione, offrendo allo stesso tempo l’opportunità che gli incidenti
locali di origine alimentare diventino epidemie internazionali. Il cibo non sicuro non è adatto al
consumo. Considerando il cibo sufficiente, conveniente, nutriente e sicuro come componente
chiave della sicurezza alimentare, gli effetti dei cambiamenti climatici sulla sicurezza alimentare
ostacoleran