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PROCESSO ADATTAMENTO ADATTAMENTO ADATTAMENTO ADATTAMENTO
FISIOLOGICO DELL'INTERDIPE DEL DELLE
NDENZA CONCETTO DI FUNZIONI DI
SE' RUOLO
Fumatore; La moglie Consapevole Ruolo primario:
Esposizione a rappresenta la della patologia marito
polveri sottili in prima persona che è causa del Ruolo secondario:
ACCERTAMENTO ambito significativa. malessere con la padre
DEL professionale e Figli e colleghi di famiglia e il Ruolo terziario:
COMPORTAMENTO ambiente esterno; lavoro. rapporto con la operaio 40
Riposo alterato moglie. Si sente
(riacutizzazioni di impotente e
asma notturne); incapace a gestire
Alimentazione la situazione.
adeguata; Liquidi
adeguati.
Stimolo focale: Moglie Incertezza per il Per Bruno essere
crisi asmatiche emotivamente futuro. Timore di marito è molto
Stimoli distante. rovinare il importante,
contestuali:paura e Preoccupazione rapporto con i l'alterazione del
senso di per il futuro dei familiari. Paura rapporto con la
ACCERTAMENTO soffocamento figli. Rapporti di episodi moglie è lacerante.
DEGLI STIMOLI correlato alla crisi lavorativi legati asmatici durante Si identifica
asmatica all'ambiente il lavoro o il maggiormente
Stimoli residuali: esclusivamente tempo libero. come operaio.
ansia. professionale. Timore
nell'eseguire
attività fisica.
Ansia, correlata a Potenziale Isolamento Inefficace
senso di cambiamento nella sociale, correlato svolgimento dei
soffocamento e dinamica del alla scarsa ruoli primari,
tachipnea. sistema di autostima di sé. correlato alla
Inadeguatezza supporto, correlato malattia, debolezza
affettiva correlata a a potenziali e fatigue.
DIAGNOSI una relazione cambiamenti di Inefficace
INFERMIERISTICHE emotivamente ruolo e variazioni svolgimento di
distante. dello stato di ruoli secondari,
Coping inefficace, salute. correlato alla paura
per la scarsa di non essere in
conoscenza della grado di prendersi
patologia asmatica. cura di sé e dei
propri figli in
futuro.
Aumentare le Protezione dialogo Sostegno Miglioramento
conoscenze sulla con la moglie, la psicologico. delle relazioni
DEFINIZIONE DEGLI patologia. famiglia e i interpersonali.
OBIETTIVI Insegnare a gestire colleghi di lavoro.
la crisi asmatica.
Sensibilizzare Suggerire a Bruno Colloquio Promuovere il
Bruno ad attività di terapia di coppia psicologico. dialogo e incontri
tipo preventivo per con la moglie. educativi di
INTERVENTO evitare gli stimoli rinforzo alla salute
che riacutizzano la indirizzando Bruno
malattia. a centri
specializzati in
allergologia.
Bruno sa Bruno è contento Il comportamento Bruno è diventato
riconoscere i segni nel constatare che di Bruno è più fiducioso per il
e i sintomi della sua moglie era più cambiato dopo futuro. 41
malattia e sa come presente nella sua aver partecipato a
gestirli. E' a vita e nella un gruppo di
VALUTAZIONE conoscenza dei gestione della supporto, è meno
dispositivi che lo malattia. spaventato e più
aiutano a prevenire rilassato
le crisi asmatiche nell'affrontare i
(es. mascherine di suoi problemi di
protezione durante salute.
il lavoro in
cantiere).
CAPITOLO 4 : ALLERGIE IN PEDIATRIA
Le allergie nei bambini sono un grande capitolo della scienza allergologica. Gran parte delle
manifestazioni cliniche dell'allergia possono coinvolgere pazienti in età pediatrica, assumendo
caratteristiche peculiari. La diagnostica riproduce quella che viene eseguita nell'adulto.
La terapia invece risente in maniera significativa dell'età dei pazienti, per cui deve essere adattata di
volta in volta a seconda del caso clinico e dell'età del paziente. 42
4.1 PRINCIPALI PATOLOGIE
Le malattie allergiche nell’infanzia più frequenti sono:
nella prima infanzia in età scolare
• dermatite • rinite
atopica
• allergia alimentare • congiuntivite
• asma bronchiale • asma bronchiale
• orticaria • orticaria
4.1.1 Dermatite atopica
La dermatite atopica è una malattia della pelle e tre sono i criteri che devono essere sempre presenti
familiarità atopica. Il prurito è l’elemento
per la diagnosi: cronicità, prurito, di maggiore rilevanza.
si utilizza l’indice SCORAD.
Per stabilire la gravità della patologia
atopica consiste in un difetto di barriera verso l’esterno per
La dermatite mancanza di Ceramidi
(acidi grassi); questo favorisce una maggiore evaporazione di acqua che provoca secchezza della
cute ed aumento di permeabilità agli agenti irritanti, germi, allergeni inalatori e alimentari, che porta
a una infiammazione con produzione di IgE, anticorpi responsabili di allergie. Sulla base di queste
recenti scoperte la dermatite atopica sembra essere causa e non effetto della sensibilizzazione
allergica e tanto più è severa tanto più sarà maggiore il rischio di allergia.
4.1.2 Allergia alimentare
Per allergia alimentare si intende una risposta anomala del sistema immunitario, scatenata dal
contatto con un alimento che di solito viene assunto senza problemi. I soggetti suscettibili, che non
sviluppano la tolleranza del sistema gastrointestinale verso gli antigeni alimentari, possono
presentare una varietà di sintomi che si esprimono con diversi meccanismi patogenetici
(classificazione dell’EAACI). La popolazione pediatrica al di sotto i tre anni è la più colpita.
La sintomatologia dell’allergia alimentare non riguarda soltanto l’apparato direttamente in contatto
con l’alimento, cioè il tratto gastrointestinale, ma può interessare anche la cute, l’apparato
respiratorio, l’apparato circolatorio e il sistema nervoso centrale.
È stato visto che ritardare l’introduzione di alimenti allergogeni nella speranza di evitare una
sensibilizzazione IgE è sbagliato perché è proprio il passaggio dell’alimento per la via oro-gastro-
intestinale che è indispensabile per la produzione di una tolleranza immunologica.
A tal fine occorrerebbe ricercare in quel bambino la dose minima tollerata che gli permetterà col
tempo di acquisire una tolleranza duratura. La ricerca della dose minima deve essere fatta sotto
controllo medico e sono da evitare iniziative personali. 43
4.1.3 Asma bronchiale
Il termine asma, dal greco “respiro breve”. L’asma bronchiale è una malattia cronica delle vie aeree
caratterizzata da ostruzione bronchiale più o meno accessionale solitamente reversibile
spontaneamente o in seguito alla terapia, da iperreattività bronchiale e da un accelerato declino della
funzionalità respiratoria. Clinicamente, si manifesta con dispnea, respiro sibilante, tosse, senso di
varia in rapporto all’entità
costrizione toracica, la cui intensità dell’ostruzione bronchiale ed al
grado della sua percezione da parte del paziente. I principali fattori di rischio che portano
all’insorgenza dell’asma sono rappresentati da allergeni, sforzo fisico, infezioni respiratorie,
farmaci, fumo di sigaretta, altri irritanti ambientali ecc.
Esistono solide evidenze per confermare che negli ultimi 20 anni la prevalenza di asma e aumentata
in molti paesi, ma non esistono ancora dati sufficienti per stabilire le cause piu plausibili di questo
aumento. In Italia la sua prevalenza e stimabile intorno al 10% della popolazione pediatrica con un
trend che sembra essersi stabilizzato negli ultimi 10 anni.
4.1.4 Rinite
La rinite è una infiammazione della mucosa nasale. Si definisce allergica quando presenta i seguenti
segni e sintomi:
• Occhiaie di colorito scuro o bluastro espressione di una congestione venosa cronica
• Saluto allergico provocato dal prurito nasale, viene sfregato il naso con il dorso o con il palmo
della mano in modo compulsivo da sembrare un tic
• Piega trasversale del naso è visibile sopra il naso verso il terzo inferiore ed è conseguenza del
saluto allergico
• Facies adenoidea respirazione a bocca aperta per ostruzione cronica nasale con conseguente
dimorfismo facciale
• Starnuti
• Rinorrea chiara e fluida con congestione nella stagione dei pollini o al risveglio mattutino
• Epistassi perdita di sangue dal naso
4.1.5 Congiuntivite
L’allergia oculare si manifesta con occhi arrossati che lacrimano, con fotofobia, sensazione di
bruciore e di prurito, che portano il bambino a stropicciarsi in continuazione gli occhi. 44
4.1.6 Orticaria
L’orticaria è una malattia della pelle molto frequente caratterizzata da tre elementi: prurito, ponfi,
fugacità dei ponfi. In alcuni casi può coesistere con il gonfiore (angioedema). Essa il più delle volte
non è una malattia allergica, anche se è opinione diffusa il contrario.
Nei casi in cui l’orticaria è legata ad un meccanismo allergico (IgE mediato) l’eruzione compare
30 minuti dall’assunzione di un alimento o farmaco o dalla
immediatamente o dopo al massimo
d’ape o dalla somministrazione di
puntura un vaccino.
L’orticaria è pericolosa solo quando è inserita fin da subito in un quadro di reazione allergica di tipo
Nell’anafilassi l’orticaria quando c’è è un evento tardivo e segue gli altri
anafilattico. sintomi a
carico dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, pertanto quella isolata non evolve mai in
sintomi più pericolosi.
4.2 ALLERGIA A CASA
I soggetti in età pediatrica sono ovviamente maggiormente a contatto con allergeni (basti pensare a
come e dove trascorrono principalmente il loro tempo)
Polvere domestica
La polvere domestica, per scatenare reazioni allergiche, deve contenere gli acari maggiori
(dermatophagoides, pteronyssimus e farinae) che con le loro feci costituiscono tra il 70% e il 90%
degli acari della polvere dei pavimenti e oltre il 90% di quelli del materasso.
ma ridurre l’esposizione
Eliminare completamente ed in maniera duratura gli acari è impossibile,
agli allergeni degli acari, soprattutto durante le ore di sonno, è per le vie respiratorie sicuramente un
buon aiuto.
Consigli per ridurre l’esposizione all’acaro:
- copricuscino e coprimaterasso di tessuto con fori di ventilazione non superiore a 10-20 micron;
o divani perché l’acaro si
- acaricida, utile solo per tappeti (non funziona sul materasso, cuscini
annida in profondità);
- esporre i tappeti in posizione orizzontale al sole e al freddo intenso poi spazzolare;
- surgelare i pupazzi di peluche e di lana per 24 ore, poi lavare con acaricida;
- lavare le lenzuola di cotone almeno una volta a settimana a temperatura superiore ai 55° e le
coperte di fibra sintetica