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INDICE
Introduzione …………………………………………………………………………….4
Capitolo I: Musica ed emozioni
1.1 Definizioni di emozioni………………………………………………………………7
1.2 La nascita e la sede delle emozioni………………………………………………….10
1.3 La musica può attivare le nostre emozioni?………………………………………………….13
1.3.1 Risposte fisiologiche a
stimoli………………………...18musicali………………………………………………1.4 Espressione delle emozioni…………………………………………………………201.4.1 Espressione delle emozioni inmusica…………………………………………………………………………..22
L'influenzaCapitolo II: della musica sulle emozioni.aree cerebrali…...…………………………………………...252.1 Dalle onde sonore alle2.2 Una rappresentazione delle emozioni
generate dalla musica......................................282.3
Perché ascoltare la musica?..………………………………………………………..34
Con la musica è tutta un'altra emozione…………………………………………….382.4
patologie nell'ambito della musica.Capitolo III:3.1 . Disturbi congeniti o disturbi acquisiti?.....................................................................43
Come poter diagnosticare un'amusia congenita………………………………...47
3.1.1 Anomalie
cerebrali……………………………………………………………….48
I fattori genetici sono coinvolti nell’amusia congenita?………………………..503.2.1 ……………….................52
3.3 Il caso di amusia congenita completa della signora D.L.
3.4 Musica ed emozione: il paziente Harry
Il presente elaborato analizza il potere che ha la musica nel suscitare le emozioni nelle persone,
Conclusione
Bibliografia
Sitografia
Attivando numerose aree cerebrali. Vengono inoltre presi in esame alcuni deficit causati in seguito a lesioni cerebrali o disturbi congeniti, che rendono gli individui incapaci di percepire melodie piuttosto che brani musicali, privandoli quindi della sensazione di piacere e delle emozioni che si provano nell'ascolto della musica.
L'obbiettivo dell'elaborato è di evidenziare il potere che la musica ha sulle persone, perché spesso questa arte viene sottovalutata e non ne viene riconosciuto il reale potenziale.
Nel primo capitolo ho presentato un quadro generale di cosa sono le emozioni e come vengono definite attraverso alcune loro caratteristiche. Per quanto sia complesso dare una definizione chiara e precisa delle emozioni, esse sono presenti nella vita di tutti i giorni e caratterizzano i nostri comportamenti.
Le emozioni riguardano piani differenti: quello dell'elaborazione cognitiva e dei resoconti verbali dell'esperienza verbale soggettiva e quello
delle risposte fisiologiche dei comportamenti motori, con conseguente attivazione degli organi legati al sistema nervoso autonomo piuttosto che al sistema nervoso centrale, a seconda dell'emozione provata. Ho quindi presentato un modello che è in grado di descrivere una gamma di emozioni che vengono indotte dalla musica, il GEMS (Geneva Emotional Music Scale), proposto nel 2008 da Zatorre. Grazie a questo modello è possibile descrivere lo stato d'animo di un ipotetico ascoltatore. Come ulteriore prova del fatto che la musica sia capace di indurre emozioni nelle persone, ho riportato un paio di studi nei quali viene rilevata e osservata la risposta fisiologica ai brani musicali. A conclusione del primo capitolo ho esposto le metodiche utilizzate nello studio delle espressioni delle emozioni, riportando la classificazione proposta da Ekman, Friesen e Soreson nel 1969, in cui identificano cinque categorie per l'espressione emotiva; e ho fatto riferimento a come si.possono rilevare le espressioni delle emozioni in musica. Nel secondo capitolo ho voluto presentare alcuni esempi di come la musica abbia una grande influenza sulle persone. Sono partita con l'esposizione di cosa siano le onde sonore e come vengono trasdotte dal nostro apparato uditivo, per presentare poi una sorta di "mappa cerebrale delle emozioni", riportando le aree del cervello che si attivano durante l'ascolto della musica. Ho dunque riportato uno studio svolto da Trost, Ethofer, Zentner e Vuillmer nel 2011, in cui i ricercatori hanno indagato l'architettura cerebrale delle emozioni musicali utilizzando il modello GEMS, citato nel primo capitolo. L'obbiettivo dello studio era di spiegare la relazione dei substrati neurali, alla base delle emozioni complesse attivate dalla musica, con altri sistemi di base degli stati affettivi. I risultati dell'esperimento mostrarono che le misure fisiologiche rilevate confermavano che le esperienze emotive eranostate indotte in modo attendibile dalla musica. Inoltre, grazie all'analisi di neuroimaging, si identificarono le parti di reti cerebrali attivate dalla musica e che esse erano state modulate in maniera selettiva in funzione delle emozioni provate durante la riproduzione di pezzi musicali.
Di seguito ho trattato del motivo per cui ascoltare musica è piacevole e non nocivo. Difatti durante l'ascolto di brani musicali, in particolar modo delle nostre canzoni preferite, si attivano i circuiti di piacere e ricompensa, rilasciando una quantità di dopamina che ci fa stare bene. I circuiti che si attivano durante l'ascolto della musica sono i medesimi che entrano in azione quando si assumono droghe o cibi grassi, elementi nocivi per il nostro organismo, oltre che costosi. Quindi, perché non ascoltare la nostra playlist preferita e guadagnarci anche in salute?
Ed è proprio su questo principio del piacere e dell'attivazione emotiva che giocano
I produttori dei film, cercando la colonna sonora perfetta e il giusto accompagnamento musicale per le scene più allegre o inquietanti. Come viene presentato nella conclusione del secondo capitolo, si gioca molto con la musica e l'attivazione delle nostre emozioni nelle pellicole cinematografiche o in video pubblicitari, proprio per cercare di catturare l'attenzione dello spettatore e imprimere nella sua mente quella precisa scena, quel personaggio, piuttosto che il prodotto sponsorizzato dalla televendita.
Nell'ultimo capitolo vengono invece analizzate le patologie che si possono riscontrare nell'ambito della musica. Ci sono due grandi classi di disturbi che rendono complicata, se non impossibile, la percezione di ogni forma musicale e sono i disturbi congeniti e i disturbi acquisiti. I primi si riferiscono ad un livello di inabilità musicale inaspettato in un soggetto che presenta un normale livello di funzionamento socioemotivo e intellettivo; mentre i
I secondi riguardano condizioni patologiche accorse durante l'arco della vita e che hanno causato l'insorgenza di uno specifico problema cognitivo come conseguenza di un danno cerebrale, sia esso dovuto ad un trauma, una malattia o altro.
Ho esposto dunque il caso di una paziente affetta da amusia congenita completa, un disturbo congenito del quale era affetta la signora D.L. La donna non era in grado di riconoscere nessun suono musicale che le giungesse all'udito, percepiva ogni suono come un sgradevole rumore di pentole percosse tra loro.
Per concludere l'elaborato ho esposto il caso del paziente Harry S., un signore che in seguito ad una rottura di un aneurisma cerebrale conseguì una massiccia emorragia in ambedue i lobi frontali, lasciando il destro gravemente danneggiato. Il paziente riacquisì in modo graduale la maggior parte delle precedenti facoltà intellettuali, non mostrando però alcun miglioramento sul piano emozionale. L'unica
cosa che possa abbracciare completamente la complessità delle emozioni umane. Tuttavia, possiamo definire le emozioni come reazioni psicofisiologiche che si manifestano attraverso cambiamenti nel nostro stato mentale e fisico. Le emozioni possono essere positive o negative e possono essere suscitate da una varietà di stimoli, tra cui eventi esterni, pensieri, ricordi e persino la musica. 1.2 Il potere della musica sulle emozioni La musica ha un impatto significativo sulle nostre emozioni. Può suscitare gioia, tristezza, eccitazione, nostalgia e molte altre sensazioni. La musica agisce come un linguaggio universale che può comunicare e evocare emozioni in modo potente. Quando ascoltiamo una canzone che ci piace, possiamo sentirci ispirati, motivati o persino consolati. 1.3 Il legame tra musica ed emozioni nel caso del signor Harry Nel caso del signor Harry, la musica ha avuto un ruolo particolarmente importante nel suscitare emozioni. Nonostante le sue difficoltà emotive a seguito dell'incidente, quando il signor Harry cantava, riusciva a provare una speranza che la sua capacità emotiva non fosse completamente distrutta. La musica gli permetteva di connettersi con le sue emozioni e di esprimere se stesso in un modo che gli era altrimenti difficile. CAPITOLO SECONDO: LA MUSICA COME STIMOLATORE DELLE EMOZIONI 2.1 L'effetto della musica sul cervello La musica ha dimostrato di attivare diverse aree cerebrali correlate alle emozioni. Studi scientifici hanno evidenziato che l'ascolto di musica può influenzare l'attività del sistema limbico, coinvolto nella regolazione delle emozioni, e del sistema dopaminergico, responsabile delle sensazioni di piacere e gratificazione. 2.2 La varietà di emozioni suscitate dalla musica La musica può suscitare una vasta gamma di emozioni, a seconda del genere, del ritmo, delle melodie e delle parole utilizzate. Può evocare sentimenti di felicità, tristezza, nostalgia, eccitazione, calma e molte altre sensazioni. La capacità della musica di trasmettere emozioni è ciò che la rende così potente e coinvolgente per le persone di tutto il mondo. CAPITOLO TERZO: LE DIFFICOLTÀ EMOTIVE E LA MUSICA 3.1 I disturbi emotivi e la mancanza di esperienza emotiva positiva Purtroppo, alcune persone sono meno fortunate e non possono godere appieno delle emozioni positive e delle scariche dopaminergiche che la musica può offrire. Questo può essere dovuto a disturbi emotivi congeniti o acquisiti, che limitano la loro capacità di provare e sperimentare emozioni in modo completo. 3.2 La musica come strumento terapeutico Tuttavia, la musica può ancora svolgere un ruolo importante nella vita di queste persone. La musicoterapia è un approccio terapeutico che utilizza la musica per migliorare il benessere emotivo e fisico delle persone. Attraverso l'ascolto e la creazione di musica, le persone con disturbi emotivi possono trovare un modo per esprimere e gestire le loro emozioni in modo più efficace. In conclusione, la musica ha un potere straordinario nel suscitare emozioni e nel connetterci con il nostro mondo interiore. Attraverso la sua capacità di attivare diverse aree cerebrali e di comunicare in modo universale, la musica può influenzare profondamente il nostro stato emotivo. Tuttavia, è importante riconoscere che non tutti possono godere appieno di questa esperienza emotiva a causa di disturbi emotivi. La musicoterapia offre un'opportunità per queste persone di sperimentare i benefici terapeutici della musica e di trovare un modo per esprimere e gestire le loro emozioni.