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LISTA DI CONTROLLO DI UN AMBIENTE DI LAVORO ECCELLENTE
Condizioni del Il lavoro Regole dell’ambiente Interesse al successo
rapporto di lavoro di lavoro
1.Retribuzione e 1. Elevate 1. Riduzione delle 1. Partecipazione a
benefici adeguati responsabilità distinzioni formali di premi derivati da
a) Raffronto con individuale sulle stato sociale tra il miglioramenti di
ambienti di lavoro modalità operative management e gli altri produttività.
simili dipendenti
b)Adeguatezza
rispetto alle
possibilità
economiche
dell’azienda
2. Impegno per un 2. Flessibilità dell’orario 2. Diritto ad un equa 2. Partecipazione agli
posto di lavoro duraturo di lavoro discussione delle utili
controversie
3. Impegno per un 3. Opportunità di 3. Diritto di essere 3. Partecipazione alla
ambiente di lavoro crescita informati proprietà
piacevole e sicuro a) Possibilità di
promozioni
b) Offerta di formazione
c)Accettazione
dell’errore come parte
dell’apprendimento 4. Diritto alla libertà di 4. Partecipazione ai
parola riconoscimenti
5. Diritto di discussione
con chi detiene
l’autorità
6. Diritto di non far
parte della
famiglia/gruppo
Fonte Great Place to Work Institute 40
CAPITOLO QUINTO
INDAGINE SUL BENESSERE IN UN GRUPPO OPERATORIO
5.1 Introduzione
Con il termine “benessere organizzativo” ci si riferisce alla capacità da
parte di un’organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di
benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di
strutturazione. In altri termini, dare privilegio ad aspetti “altri” , e la
qualità della convivenza organizzativa è più importante, significa fare una
scelta di cambiamento, di sviluppo di crescita che prima di tutto è
culturale. L’indagine viene svolta al personale del Servizio Operatorio
dell’Azienda Sanitaria n.15 Presidio di Camposampiero, Padova.
L’indagine condotta va a basarsi sugli studi del programma Cantieri del
Dipartimento della Funzione Pubblica. Gli obiettivi che il progetto si
propone di raggiungere sono: valorizzare le risorse umane e il loro operato
accrescere il loro senso di appartenenza e di soddisfazione, diffondere la
cultura della partecipazione. Il progetto si presenta come un’opportunità di
conoscenza di se stessi e di presa di coscienza della propria realtà
lavorativa, un’occasione di formulazione di proposte e suggerimenti per
migliorare la qualità della convivenza organizzativa. Il benessere
organizzativo è un dono che non appartiene soltanto al singolo. E’ un
prezioso bene che si costruisce con la collaborazione , il gruppo,
l’appartenenza. 41
L’entusiasmo per il progetto si è però dovuto misurare con le ostilità della
presente organizzazione, con una propria strategia manageriale, lontana
dall’idea manageriale della sottoscritta.
5.2 Dimensioni del benessere organizzativo
Una organizzazione può considerarsi in buona salute se:
Allestisce un ambiente di lavoro salubre, confortevole e accogliente.
Pone obiettivi espliciti e chiari ed è coerente tra enunciati e prassi
operative
Riconosce e valorizza le competenze e gli apporti dei dipendenti e
stimola nuove potenzialità
Ascolta le istanze dei dipendenti
Mette a disposizione le informazioni pertinenti al lavoro
Riconosce e valorizza le competenze e gli apporti dei dipendenti e
stimola nuove potenzialità
Ascolta le istanze dei dipendenti
Mette a disposizione le informazioni pertinenti al lavoro
Adotta tutte le azioni per prevenire gli infortuni e rischi professionali
Stimola un ambiente relazionale franco comunicativo, collaborativi
Assicura scorrevolezza operativa rapidità di decisione, supporta l’azione
verso obiettivi
Assicura equità di trattamento a livello retributivo, di assegnazione di
responsabilità di promozione del personale
Stimola nei dipendenti il senso di utilità sociale contribuendo a dare
senso alla giornata lavorativa dei singoli e al loro sentimento di
contribuire ai risultati comuni
E’ aperta all’ambiente esterno e all’innovazione tecnologica e culturale
Fattori di stress
Caratteristiche del compito
conflittualità 42
5.3 Gli indicatori del benessere
soddisfazione per l’organizzazione
voglia di impegnarsi per l’organizzazione
sensazione di far parte del team
voglia di andare al lavoro
elevato coinvolgimento
speranza di poter cambiare le condizioni negative attuali
percezioni di successo dell’organizzazione
rapporto tra vita lavorativa e privata
relazioni interpersonali
valori organizzativi
immagine del management
5.4 Gli indicatori di malessere
insofferenza nell’andare al lavoro
assenteismo
disinteresse al lavoro
desiderio di cambiare lavoro
alto livello di pettegolezzo
covare risentimento verso l’organizzazione
aggressività in abituale e nervosismo
disturbi psicosomatici
sentimento di inutilità
sentimento di irrilevanza
sentimento di disconoscimento
lentezza nella performance
confusione organizzativa in termini di ruoli, compiti, ecc..
venir meno nella propositività a livello cognitivo
aderenza formale alle regole e anaffettività lavorativa
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5.5 L’organizzazione del progetto
Sulla base degli indicatori ipotizzati si è proceduto alla formulazione di un
questionario per rilevare il benessere organizzativo. Quello utilizzato nel
presente studio viene estrapolato dal questionario organizzato dal
Programma Cantieri del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Gli OBIETTIVI:
l’individuazione degli elementi che favoriscono o ostacolano il benessere
lavorativo al fine di trovare delle soluzioni per migliorare la realtà di lavoro
Rilevazione del livello di benessere nel gruppo del personale di sala
operatoria
MOTIVAZIONI:
L’elevato assenteismo per malattie, che si registra rappresenta una
tematica cruciale per l’organizzazione
Il comportamento di mancata motivazione espresso con lo scarso
interesse di regole e procedure ormai saltate. L’attività lavorativa vissuta
in un marasma “che tutto va bene”.
Alto livello di pettegolezzi tra il personale con conseguente distruzione di
un gruppo di lavoro.
IPOTESI
Le ipotesi di partenza sono state essenzialmente tre:
Il benessere/malessere incide sull’elevato assenteismo per
malattie
La realtà del servizio in tutti i suoi aspetti incide sul
comportamento superficiale del dipendente sui suoi stimoli e su
tutta la sua attività lavorativa
Il benessere/malessere produce dei bisogni e delle aspettative
nei confronti dell’azienda.
LE FASI DEL PROGETTO
Possiamo distinguere quattro fasi nel progetto:
44
la FASE INZIALE è coincisa con la definizione della procedura della
ricerca- intervento e la predisposizione degli strumenti di ricerca. La
formulazione del questionario comprensivo di 30 domande, è suddiviso in
8 parti:
1.dati anagrafici
2.caratteristiche dell’ambiente di lavoro
confort
le altre dimensioni del benessere
3.sicurezza
4.caratteristiche del proprio lavoro
5.indicatori positivi e negativi del benessere organizzativo
6.il benessere psicofisico
7.l’apertura all’innovazione
8.suggerimenti.
La scala utilizzata va da un minimo di mai ( punteggio 1) ad un massimo di
spesso (punteggio 4), permettendo così all’intervistato di optare anche per
posizioni intermedie rispetto al quesito posto e non cadere nella rigida
prospettiva dicotomica del tutto bene/tutto male. Si puntualizza più il
valore è alto e più il grado di benessere percepito risulta presente
all’interno dell’organizzazione, ad eccezione delle due aree: indicatori di
malessere e caratteristiche del lavoro, in cui il valore più è alto e più il
grado di benessere percepito risulta essere assente.
All’interno di questa fase come prima cosa , vi è l’individuazione del
personale da coinvolgere. La decisione è stata di interpellare tutto il
personale addetto all’ assistenza infermieristica e otaa. L’ampiezza delle
unità è 30 infermieri e 10 otaa.
La fase INTERMEDIA del progetto interessa la raccolta, e l’elaborazione
dei dati. Sono stati organizzati degli incontri fuori dall’orario di servizio,
in tutto tre,(per dare la possibilità a tutti gli interessati a partecipare)
dove oltre alla somministrazione del questionario, vi è stata una fase
interattiva di approfondimento su tematiche inerenti l’oggetto
dell’iniziativa e un confronto sulla realtà del gruppo in esame. Al
momento della riconsegna dei questionari ci sono stati degli scambi finali
di opinione in merito al questionario. Più precisamente sono state
45
evidenziate le problematiche legate al benessere in azienda i possibili
consigli e suggerimenti da dare. Dopo la raccolta vi è stato un grosso
lavoro di elaborazione dei dati.
La fase FINALE del progetto prevede la definizione del piano degli
interventi il monitoraggio e la verifica del progetto.
5.6 La presentazione dei risultati
Il personale presente nel gruppo operatorio è così suddiviso:
infermieri : 30 tutti con contratto a tempo indeterminato
operatori tecnici addetti all’assistenza: 10; un otaa con contratto
a tempo determinato.
coordinatori : 1 (non ha compilato il questionario)
Il personale è composto dal 25% da maschi e il 75% da donne.
Grafico 1 Anzianità di lavoro presso il servizio operatorio
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Grafico 2 Ore di lavoro
Per valutare le risposte del questionario, mi sono basata sul punteggio tra
1 e 4, eseguito dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
La media totale è di 2,5 circa, le dimensioni che rappresentano le
percezioni positive del benessere sono in numero superiore rispetto a
quelle negative. Vediamo le aree critiche, dal grafico un 90% circa del
personale presenta indicatori negativi, e dal colloquio alla fine della
47
presentazione dei test riferiscono il desiderio di cambiare lavoro. La
mancanza di valorizzazione, di equità e di sicurezza stà via via,
demotivando un gruppo di lavoro giovane con molte risorse. Si osservi
l’equità rappresenta per le persone una dimensione importante nel lavoro
sia per quanto riguarda le procedure in atto, l’imparzialità dei metodi di
v