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B.​ MACRO STRESS (GAP DI MACRO-COMPETENZE)

-​ Il Macro-Stress consiste in disallineamenti nei profili professionali e di

competenze, scostamenti tra proprio portfolio di competenze, ruolo atteso e

ruolo ricoperto

In azienda, si manifesta come crescente difficoltà nel dare una contribuzione reale,

nella difficoltà a sviluppare risultati e generare valore. Si possono avere un

macro-stress di competenze quando il ruolo viene cambiato senza adeguata

formazione, o quando lo scenario evolve con una rapidità tale da rendere vecchio il

patrimonio di conoscenza acquisito fino ad allora. Quindi, si verifica un’obsolescenza

delle competenze quando i nostri saperi diventano pressoché inutili rispetto alle

esigenze nuove, attuali, mutate.

Questo produce entropia delle competenze, uno stato di disordine o caos nei profili

professionali. In condizione di entropia, un’organizzazione perde contatto con i fattori

che generano il suo valore.

-​ esempi: un centro di formazione che non sa fare didattica attiva, uno studio

legale che non si aggiorna sulle legislazioni, un medico che non conosce

nuove forme di terapia e nuovi farmaci, un’impresa familiare che resiste

all’ingresso di un modello di gestione più manageriale anche quando il

modello familiare non regge più, una squadra sportiva che non fa

preparazione mentale.

20/2/25

Stress progettuale

Lo stress progettuale deriva dal darsi obiettivi confusi e poco chiari, che portano a

uno stato di stress a causa di ipostimolazione o iper stimolazione nei confronti degli

obiettivi stessi.

-​ Stress da iper stimolazione deriva da obiettivi eccessivi rispetto alle risorse

individuali praticamente irraggiungibili. Spesso è il frutto di un coaching

aggressivo che seppur abbia un intento benigno, risulta essere troppo, quindi

iper stimolante.

-​ Stress da ipostimolazione deriva da obiettivi assenti, insufficienti o al di sotto

del proprio interesse.

Esistono altri tipi di stress come:

-​ Stress da eccesso di varianze temporali negli obiettivi: avviene quando gli

obiettivi variano troppo rapidamente, “cambiano le carte in tavola”, non

consentendo al soggetto di attuare quanto previsto; troppi progetti si aprono e

nessuno si chiude, ci si perde, si attivano energie su progetti che poi vengono

dimenticati o dispersi nel caos organizzativo.

-​ Stress derivante da più referenti: in questo caso gli obiettivi diversi e

contrastanti di ciascun referente creano un'ampia gamma di lavoro che deve

essere rispettato. Questa richiesta di precisione, linearità, puntualità causa

uno stress da molteplicità delle definizioni e attese dai richiedenti.

-​ Stress da offuscamento dei confini degli obiettivi avviene quando un soggetto

non ha più chiaro cosa la sua struttura od organizzazione attenda da lui o lei.

-​ Stress da mancanza di riconoscenza: deriva dalla mancata gratificazione

psicologica verso chi raggiunge l’obiettivo o attua impegno; la mancanza di

riconoscimento demotiva il soggetto sia nel presente che verso l’impegno

futuro.

-​ Stress da difficoltà di canalizzazione: difficoltà a tradurre un ideale (sogno,

visione) in una sequenza di azioni concrete, obiettivi pratici, tale che il

soggetto continua per lungo tempo ad essere attivato (volontà elevata) ma

non riesce a tradurre l’energia in progettualità e azione.

-​ Stress da dissonanza tra aspettative interne concorrenti: è uno stress

psicologico molto forte in cui ci si trova nella condizione di dover rispondere a

più input interni ma in modo dissonante, tale che il perseguimento di uno

comporta decadimento dell’altro. Si crea una forma di concorrenza nelle

aspettative interne quando l’individuo non riesce a risolvere le tensioni

psicologiche sottostanti e queste continuano a macerarlo o “torturarlo”.

●​ Stress legato alla vision e ai valori

-​ Lo stress da hyper visioning

non canalizzato, deriva dalla costruzione di obiettivi di lungo periodo eccessivi alle

risorse individuali.

Hyper Visioning è una pratica positiva quando attuata entro confini personali e

manageriali adeguati. Invece, rappresenta una fonte di disagio se si trasforma in un

ruminazione mentale permanente o insoddisfazione permanente. Sognare lontano e

guardare è positivo; farlo e pretendere che tutti si avveri immediatamente no. Quindi

diventa un percorso ciclico dal cui è difficile uscire.

-​ Lo stress da hypo visioning

riguarda un vissuto permeato da una mancanza di senso delle cose, o senso del

perché. Mancano desideri e traguardi nobili o significativi per il sistema di valori

dell'individuo. La visione del futuro è incerta, manca un ideale a cui tendere, e viene

meno una linea di tendenza e si perde il senso del percorso non capendo più per chi

o per cosa affaticarsi, verso cosa tendere, per cosa darsi da fare.

-​ Stress da incoerenza tra valori individuali e valori dell'organizzazione

il soggetto non sente di poter aderire ai valori che percepisce nella realtà aziendale o

del team di cui fa parte. Oppure il soggetto percepisce uno scontro o divario tra

valori iniziali a cui ha aderito per entrare nell'azienda o nell'organizzazione, e i

comportamenti reali che osserva in seguito e quotidiano.

-​ Stress derivante dal conflitto tra scuole di pensiero, stress da diversità delle

scuole metodologiche:

nelle realtà associative e aziendali vengono da sé valori umani che impattano

positivamente o negativamente chi ve ne fa parte.

Si creano anche cordate aziendali, gang, bande interne e altre dinamiche di

antropologia tribale dell'organizzazione che al loro interno generano conflitti. Lo

stress deriva dal dover operare entro modelli di valori e visioni che non si sentono

propri.

-​ esempi: in una clinica, quando i diversi professionisti appartengono a scuole

diverse e queste non trovano convergenze, collidono sul da farsi pratico sul

paziente, e il medico o terapeuta può trovarsi a dover lavorare con metodi e

prassi in cui non crede. Questo accade frequentemente anche nei sistemi

educativi, scuola, università, aziende, e in ogni organizzazione, e persino

dentro la famiglia, ad esempio sui metodi di educazione dei figli.

RESILIENZA

●​ Identificazione delle variazioni di stress

Possibili fonti di stress possono includere:

-​ Lavoro

-​ Relazioni

-​ Difficoltà finanziarie

-​ Problemi di salute

-​ Altri problemi della vita

È importante identificare la specifica fonte di stress, così come i sentimenti che

accompagnano la fonte, per essere in grado di affrontarla efficacemente.

Infatti, si parla di Labeling Emotivo, ossia la capacità di dare un nome ai diversi stati

d’animo, emozioni e stati dell’umore. Ne sono stati identificati oltre 333 (Trevisani,

2022).

Lo stress psicologico può essere esterno e legato all'ambiente, ma può anche

essere causato da percezioni interne che portano un individuo a provare ansia o

altre emozioni negative che circondano una situazione, come pressione, disagio,

ecc., che poi ritiene stressanti.

●​ Quattro variazioni di stress

Hans Selye ha proposto quattro variazioni di stress:

1)​ Eustress - lo stress buono. Deriva dalla radice greca “eu” che significa buono.

L'eustress si verifica quando una persona percepisce un fattore di stress

come positivo. Questo è uno stato di attivazione che aiuta ad attivare i

processi che giovano la persona ad affrontare qualsiasi obiettivo. → qualità

2)​ Distress - lo stress negativo. Deriva dalla radice latina “dis” come in

dissonanza e disaccordo. Il disagio definito dal punto di vista medico è una

minaccia per la qualità della vita. Si verifica quando una domanda supera di

gran lunga le capacità di una persona. → qualità

3)​ Sovrastress (iperstress) → intensità

4)​ Sottostress (ipostress) → intensità

Selye sostiene il bilanciamento di questi fattori: l'obiettivo finale sarebbe quello di

bilanciare perfettamente iperstress e ipostress e avere quanto più eustress possibile.

Oltre a identificare le fonti di stress, è importante comprendere i diversi tipi di stress:

-​ lo stress acuto (a breve termine)

-​ stress cronico (a lungo termine).

Lo stress acuto è impattante, perché richiede molte energie in poco tempo. Al

contrario lo stress cronico prosciuga le energie con il tempo. È importante

riconoscere le differenze tra i due tipi di stress, così come i sintomi associati, al fine

di sviluppare adeguate strategie di coping (adattamento per far fronte allo stress). È

anche utile comprendere gli impatti fisiologici e psicologici dello stress, nonché i

potenziali rischi per la salute associati allo stress prolungato. Comprendendo le fonti,

i tipi e gli impatti dello stress, una persona può essere meglio preparata a gestire e

ridurre i livelli di stress.

Le relazioni umane sono dei processi che possono assorbire o dare e energie;

quindi possono causare eustress o distress. Si è sempre inseriti al centro di una rete

di energie relazionali, dove si ricavano per sé energie o si è richiamati a darne, di

conseguenza ci si scarica di energie. Poter modificare e cambiare questa rete è un

grande atto di assertività. Questo vuol dire rimodulare le relazioni attraverso tanti

strumenti che si hanno a disposizione.

●​ Sviluppare capacità di coping

In questo modo, si è visto come lo stress si possa affrontare. Questo meccanismo

prende il nome di "coping" che viene definito come sforzi intrapsichici e all'azione

per gestire le richieste create da eventi stressanti. Le risorse sono:

-​ ottimismo

-​ padronanza

-​ autostima

-​ rapporto sociale

Quindi, si parla di strategie e tecniche per gestire lo stress e superare ostacoli.

Il coping si riferisce alle strategie consapevoli utilizzate per ridurre le emozioni

spiacevoli. Le strategie di coping possono essere cognizioni o comportamenti e

possono essere individuali o sociali.

Coping significa affrontare e superare le lotte e le difficoltà della vita:

-​ È un modo per mantenere il nostro benessere mentale ed emotivo. Ognuno di

noi ha un modo di gestire gli eventi difficili che si verificano nella propria vita,

e questo è ciò che significa affrontarli.

-​ Affrontare la situazione può essere fatto in modo sano e produttivo, oppure

distruttivo e malsano per sé o per gli altri.

-​ Gestire bene lo stress può aiutare a sentirsi meglio fisicamente e

psicologicamente e può influire sulla nostra capacità di vivere bene

Le capacità di coping sono le strategie e le tecniche che utiliz

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher baac024e di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia del benessere e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Lorenzetti Roberta.
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